Domande e Risposte sul CHF

franco svizzeroNegli ultimi giorni il mondo del Forex è stato scosso dalla selvaggia ed improvvisa salita del Franco svizzero di giovedì scorso, che si è poi stabilizzata ad un guadagno di circa il 15% contro le principali valute. A questo punto, tutti ci stiamo facendo delle domande: come è perché questo è accaduto? Cosa significa per gli investitori del trading Forex online? Proviamo a rispondere.

D: Cos’è accaduto esattamente lo scorso giovedì?

R: La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha fatto un annuncio che ha provocato un immediato aumento di valore nel CHF – Franco svizzero. Tale estensione e velocità nella salita del prezzo, non si era mai vista in nessun’altra delle principali valute mondiali, anche se ci sono stati episodi simili che hanno coinvolto il CHF nel 2011 ed il GBP (Sterlina inglese) nel 1992. La dimensione e la repentinità del cambiamento ha fatto sì che essenzialmente la maggior parte delle banche hanno smesso di comprare o vendere il CHF per alcuni minuti, portando così a tutta una serie di effetti negativi (di cui parleremo più approfonditamente dopo).

D: Cos’ha annunciato esattamente la BNS?

R: La BNS ha annunciato di aver tolto il tetto al valore del CHF nei confronti dell’EUR. Per più di 3 anni, la banca centrale svizzera è intervenuta in modo da mantenere il valore del CHF non più alto di 1.2 Euro. Per una banca centrale, è piuttosto semplice mantenere debolezza nella propria moneta, ma era diventato difficile per la BNS, dato che il prezzo continuava a testare l’1.20, mentre al contempo l’Euro si indeboliva drammaticamente negli ultimi mesi. L’annuncio della Banca Nazionale Svizzera ha colto i mercati di sorpresa, anche se c’era un rischio logico che questo accadesse, visto che di recente la BNS aveva pubblicamente dichiarato di non voler abbandonare la sua politica, che ora possiamo chiaramente vedere come una bugia bella e buona.  Tra l’altro, la BNS ha anche annunciato un tasso d’interesse negativo dello 0.75%, a significare che i depositanti devono pagare per il privilegio di tenere depositi in CHF. Solitamente questo tende ad indebolire una valuta, almeno nel breve periodo.

D: Perché la BNS ha abbandonato il tetto?

R: Vi sono interpretazioni differenti dell’azione presa dalla BNS, quindi ogni spiegazione è opinabile. I funzionari politici della banca hanno dichiarato di non vedere più il CHF così sopravvalutato come lo era in passato, quindi forse non si sentivano più l'onere di trattenere il valore del CHF così tanto. Tuttavia, hanno anche detto che non si sarebbero aspettati un’immediato rialzo del Franco svizzero del 15%. Una spiegazione più approfondita potrebbe essere che con il recente e forte crollo del valore dell’Euro, che è in assoluto la valuta maggiormente collegata dagli scambi al CHF, per la BNS stava diventando sempre più difficile e costoso mantenere il CHF debole come l’EUR, preferendo così abbandonare una posizione che diveniva sempre più insostenibile. In molti speculavano sul fatto che la BNS aspettava l’annuncio di un programma di Quantitative Easing (QE) da parte della BCE durante questa settimana, che potrebbe spingere il valore dell’Euro ulteriormente al ribasso, ed ad un ritmo veloce. Se il tetto fosse stato ancora in atto, avrebbero probabilmente dovuto spendere molte delle loro riserve acquistando Euro con CHF.

D: Cosa succederà al prezzo del CHF nei prossimi tempi?

R: È difficile a dirlo. Solitamente, quando il valore di una valuta fluttua fortemente al rialzo o al ribasso in queste proporzioni, continua a muoversi nella stessa direzione perlomeno per alcune settimane o mesi. Nonostante ciò, il sentimento generale è che la valuta sia già andata molto lontana, e che la BNS potrebbe agire per porre di nuovo un tetto al CHF ed evitare un conseguente rialzo. In ogni caso, è molto probabile che il CHF dovrà subire una forte volatilità al rialzo e al ribasso nel breve periodo.

D: Cosa succederà ai prezzi delle altre valute?

R: La mossa di giovedì ha sembrato causare una certa volatilità in altre valute, ma questa sembra essere finita al momento della scrittura, con il solo CHF a muoversi leggermente. È ipotizzabile che l’apertura del CHF a fondi più importanti potrebbe rallentare il rialzo dell’USD.

D: Perché I traders ed i brokers Forex hanno perso così tanti soldi?

R: Di solito, il valore delle valute fluttua molto poco, ben meno delle azioni, ad esempio. Il mercato Forex è solitamente estremamente liquido. Questo significa che i trader possono piazzare degli stop loss ristretti e fare trading con un margine forte, sapendo che se i loro stop loss entrano in gioco, essi non dovranno pagare nessun slittamento. Sfortunatamente, in questo genere di casi, il prezzo ha superato tutti gli stop loss senza fermarsi, quindi traders e brokers non hanno potuto eseguire le loro uscite finquando il prezzo di tutti i cambi del CHF non aveva già guadagnato più di 1000 pips. Questo significa che piuttosto di lasciare le loro posizioni con stop loss di 50 pips, si sono dovute prendere delle uscite d’emergenza a 1000 pips o più. Con la leva, la maggior parte dei traders che avevano una posizione short sul CHF, hanno perso l’ammontare dei loro depositi. Ma molti traders hanno perso ben oltre, ritrovandosi ora con saldi negativi nei loro conti, che i brokers potrebbero o meno tentare o voler recuperare. Per quanto riguarda i brokers, le perdite sono dovute a due motivi : alcuni broker coprono le posizioni dei loro clienti sul mercato reale, dove si sono susseguiti gli stessi problemi, anche più forti rispetto a quelli sperimentati dai loro clienti e di conseguenza non hanno potuto far ricadere le perdite dei loro trader. Il secondo motivo è che tutti quelli che erano in una posizione long sul CHF con un broker, hanno guadagnato molti soldi, ed il saldo dei loro guadagni non è stato coperto dalle perdite degli altri, a causa dei bilanci dei saldi negativi di cui abbiamo parlato sopra.

D: Quindi potrei finire che devo più soldi al mio broker di quanti non ne abbia depositati?

R: Si, anche se sarebbe una situazione molto rara. Alcuni broker  hanno dichiarato di non aver mai perseguito un cliente per un saldo negativo, poiché viene considerato come un errore delle loro procedure di gestione del rischio (es. FXCM). Altri broker, come Oanda, hanno annunciato che perdoneranno tutti i saldi negativi. Tuttavia, ci sono rapporti non ancora confermati, riportanti che alcuni brokers hanno contattato i loro clienti  per domandare una rettifica dei saldi dei bilanci negativi. Altri broker, come ad esempio Saxobank, hanno anche indicato che potrebbero “riquotare” le posizioni chiuse sul CHF a discapito delle posizoni dei loro clienti.

D: Cosa succederà al mio broker? C’è la possibilità che alcuni brokers falliscano?

R: Se sei preoccupato per la situazione, dovresti contattare il tuo broker. È troppo presto per dire se i broker chiuderanno i battenti, ma senza alcun dubbio, molti broker avranno sofferto delle perdite pesanti.

Adam Lemon
Adam è un trader Forex che ha lavorato nei mercati finanziari per oltre 12 anni, inclusi 6 anni con Merrill Lynch. Adam è certificato nella Gestionedi Fondi e nella Gestione di investimenti dal Chartered Institute for Securities & Investment del Regno Unito.