I principali mercati del mondo hanno ancora una volta concluso la settimana in un mix di alti e bassi.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è sceso dello 0.25%, per chiudere a 5651.8; il Dax ha chiuso a 6630, salendo dell'1.1% rispetto alla settimana ed il CAC è cresciuto dello 0.41% per terminare la sessione a 3193.9.
Il Dow Jones ha concluso la settimana in rialzo dello 0.36% a 12822.6. L'indice composito Nasdaq ha concluso la settimana a 2952.3 arrampicandosi dell'1.5% nel corso della settimana.
Il Nikkei ha chiuso nel corso delle contrattazioni della settimana, versando lo 0.62% per terminare la sessione di scambi a 8669.9.
Sui mercati valutari la scorsa settimana, la Sterlina ha visto il meglio del trading. Il Dollaro è stato debole verso il Pound, versando l'1.3% per terminare a 1.56742 sul Pound. Il biglietto verde è stato inferiore nei confronti dell'Euro la scorsa settimana, scendendo dello 0.12% per chiudere a 1.22. Il Dollaro ha perso terreno anche nei confronti della moneta giapponese, chiudendo a 78.5738 sullo Yen, in calo dello 0.89% sulla settimana.
L'Euro si è indebolito nei confronti dello Yen, che termina a 95.8601, una perdita dello 0.77% nel corso della settimana. L'Euro è stato inferiore anche nei confronti della Sterlina nel corso della settimana, in diminuzione dell'1.2%; la chiusura ha visto un Pound acquistare 1.28477.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio ha concluso più alto, per terminare a 106.8 Dollari al barile (per la consegna di settembre), un aumento del 4.4% nel corso del trading della settimana. Il valore dell'oro era inferiore la settimana scorsa, chiudendo a 1576.3 dollari l'oncia, con una perdita dell'1.2% rispetto al valore della scorsa settimana.