I principali mercati azionari hanno concluso la settimana in rialzo, con l'eccezione del Nikkei che ha terminato la sessione essenzialmente piatto.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è cresciuto del 2,3% e ha chiuso a 5.871; il Dax è terminato a 7.397,9 salendo del 2,5% nel corso della settimana; il CAC è aumentato del 3,1% per terminare la sessione a 3457.
Il Dow Jones ha chiuso la settimana più forte al ritmo dell'1,3% a 13.610,2. L'indice Nasdaq Composito ha chiuso a 3136,2, rendendo lo 0,64% nel corso della settimana.
Il Nikkei ha chiuso sostanzialmente stabile nel corso delle contrattazioni settimanali, scivolando dello 0,08% per terminare la sessione di negoziazione a 8.863,3.
La settimana scorsa sui mercati valutari, l'Euro ha visto la miglior performance di trading. Il Dollaro si è indebolito nei confronti della Sterlina, cadendo dello 0,39% e chiudendo a 1,61947 sul Pound Sterling. Il biglietto verde si è indebolito contro l'Euro la scorsa settimana, cedendo l'1,6% per chiudere a 1,30554. Il Dollaro ha guadagnato terreno nei confronti della moneta giapponese, chiudendo a 78,6674 sullo Yen, con un aumento del 0,96%.
L'Euro ha recuperato rispetto allo Yen, terminando a 102.7033, con una crescita del 2,5% nel corso della settimana. Il valore dell'Euro é stato più forte nei confronti della Sterlina nel corso della settimana, rendendo l'1,2%: la chiusura ha visto un £ acquistare 1,24046.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent ha chiuso inferiore a 111,9 Dollari al barile (per la consegna di novembre), una caduta dello 0,44% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro si è alzato la settimana scorsa, chiudendo a 1784 dollari per oncia, con un aumento dello 0,45% rispetto al valore della settimana precedente.