La Sterlina inglese è salita contro il Dollaro statunitense mentre la propensione al rischio è aumentata in tutto il mondo, anche se gli analisti hanno sottolineato che i profitti saranno probabilmente limitati, poiché gli investitori stanno considerando il possibile impatto della Brexit. Anche i mercati si stanno concentrando sui dati in arrivo sulla crescita del Regno Unito durante il terzo trimestre, e si aspettano una crescita solo dello 0,3%, in rallentamento rispetto allo 0,7% del secondo trimestre. Sebbene si preveda un calo, qualsiasi delusione nelle letture del PIL è probabile che peserà sulla Sterlina.
Come riportato alle 10:48 (BST) ora di Londra, la coppia GBP/USD veniva scambiata al rialzo a quota 1,2235$, (+0,02%). In precedenza la coppia aveva toccato un picco per la sessione di 1,2249$, mentre il minimo giornaliero è stato di 1,2182$. La coppia EUR/GBP ha perso lo 0,04% scendendo a 0,8895 Sterline, mentre l’intervallo di trading di oggi ha visto 0,8886 Sterline come minimo e 0,8913 come massimo.
Aumentano le Preoccupazioni per una Hard Brexit
Dal 23 giugno, data del referendum sulla Brexit, la Sterlina ha perso circa il 18% del suo valore contro il biglietto verde, e buona parte delle perdite di questo mese sono dovute alle preoccupazioni di una “hard” Brexit. In uno scenario del genere, i controlli sull’immigrazione avrebbero la precedenza sul libero scambio, rendendo più difficile per il governo finanziare i propri conti, già in forte debito. Alcuni analisti riportano che gli investitori esteri potrebbero richiedere maggiori incentivi, come un bonus extra, prima di esser disposti ad acquistare gilts del Regno Unito.