- La pubblicazione di ieri dei verbali della riunione del FOMC ha mostrato che i membri rimangono molto riluttanti a tagliare i tassi, con il consenso sul fatto che la pausa debba continuare finché non ci saranno maggiori prove di un’inflazione che scende al target del 2% della Fed. Nonostante questa tendenza probabilmente leggermente aggressiva, le azioni sono aumentate e il biglietto verde è caduto dopo il rilascio.
- I mercati azionari globali sono per lo più in rialzo, con l’indice giapponese Nikkei 225 che ha raggiunto un nuovo prezzo record. I trend trader sembreranno ancora coinvolti sul lato long dei principali indici azionari statunitensi, nonostante le perdite della scorsa settimana, e i trader giornalieri potrebbero prendere in considerazione la possibilità di negoziare questi indici con posizioni long se mostrano uno slancio rialzista dopo l’apertura del mercato.
- Nel mercato Forex, il dollaro neozelandese è stata la valuta principale più forte dall'apertura di Tokyo di oggi. Lo yen giapponese rimane il più debole. La più alta volatilità è stata recentemente osservata nella coppia valutaria USD/JPY e nei cross con lo Yen, anche se questa sta iniziando a diminuire.
- Bitcoin continua a consolidarsi rialzista al di sotto del suo nuovo massimo di 20 mesi sopra i 52.884 dollari. I trader e gli investitori di tendenza rimarranno interessati a Bitcoin sul lato long.
- I futures del cacao sono aumentati fortemente per raggiungere un nuovo massimo storico. I trend trader osserveranno da vicino e saranno interessati ad andare long. I futures del cacao sono aumentati di oltre il 25% solo dall’inizio del 2024.
- Oggi verranno pubblicati i dati Flash Services & Manufacturing PMI negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Francia.
Notizie Forex: Verbali FOMC Mostrano che la Fed Procede Lentamente sui Tagli dei Tassi
Adam Lemon
La pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del FOMC della Fed ha mostrato che i membri erano riluttanti ad iniziare i tagli dei tassi poiché volevano vedere prima maggiori progressi nel portare l’inflazione al 2%.