La più grande criptovaluta mondiale, Bitcoin, si è ritirata dopo essere arrivata molto vicina al raggiungimento del suo massimo storico raggiunto nel 2021.
- Il prezzo dell'oro spot ha superato brevemente il livello record raggiunto lo scorso dicembre. Il prezzo ha quindi effettuato un ritracciamento ribassista, ma l'azione dei prezzi a breve termine ora sembra piuttosto rialzista, quindi un altro tentativo di raggiungere il massimo sembra probabile. I trader di tendenza saranno interessati qui dal lato long.
- Bitcoin ieri ha superato brevemente il suo massimo record raggiunto ieri nel 2021, per poi crollare di quasi il 10% a causa delle diffuse prese di profitto da parte di investitori e trader. Tuttavia, Bitcoin si è poi ripreso con la stessa forza e potrebbe minacciare di nuovo il suo massimo molto presto, anche se sembra meno probabile che ciò accada rispetto a un nuovo massimo per l'Oro. I trader di tendenza saranno interessati a essere coinvolti qui sul lato long, e questo è diventato più facile da quando gli ETF Bitcoin sono stati approvati per la vendita poche settimane fa. L’aumento degli ultimi giorni è stato drammatico: il Bitcoin è aumentato di oltre il 50% in valore in soli 5 giorni!
- Oggi i mercati saranno probabilmente dominati dalla testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell alla Camera del Congresso in merito al rapporto semestrale sulla politica monetaria. Si prevede che Powell continui a diffondere il suo messaggio “nessuna fretta nel tagliare i tassi” delle ultime settimane. Il potenziale di sorpresa è per lo più dal lato più accomodante e, se ciò accade, aspettatevi che le azioni e l’oro ruggiscano più in alto.
- Si prevede che la Banca del Canada mantenga il tasso overnight al 5,00% in occasione della riunione politica.
- Nel mercato Forex, il dollaro australiano è stata la valuta principale più forte dall'apertura di Tokyo di oggi. Il franco svizzero è stato il più debole. Lo yen giapponese è stata una delle valute più interessanti ultimamente poiché l’apparente disponibilità della Banca del Giappone ad abbandonare la sua politica monetaria ultra-espansiva di lunga data mette in discussione la sua tendenza ribassista a lungo termine.
- I dati sul PIL australiano pubblicati in precedenza sono stati esattamente come previsto, mostrando un tasso annualizzato dell'1,4%.
- I dati PMI servizi dell'ISM statunitense pubblicati ieri sono risultati inferiori alle attese, suggerendo un raffreddamento nel settore dei servizi dell'economia.
- Oggi verranno rilasciati altri dati importanti:
- Previsioni ADP per l’occupazione non agricola negli Stati Uniti
- Pubblicazione del bilancio annuale del Regno Unito
- Dati sul lavoro JOLTS negli Stati Uniti
