Venerdì i prezzi dell’oro sono saliti di più del 2%, attestandosi al loro livello più basso dall’11 novembre, favoriti da un indebolimento del Dollaro e dalle speranze che il ritmo del rialzo dei tassi d’interesse statunitensi sarà lento e graduale. La tesi del ciclo di aumenti dei tassi prima della fine dell’anno è stata sostenuta dall’ultimo rapporto governativo sull’occupazione, che ha mostrato un aumento di 211.000 posti di lavoro (gli aumenti dei due mesi precedenti sono stati rivisti al rialzo per un totale di 35.000), mentre a novembre il salario orario medio è salito dello 0,2%. Tuttavia, la scorsa settimana il Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha dichiarato che “Questo ciclo potrebbe differire molto dai precedenti”, lasciando intendere che per i prossimi anni i tassi rimarranno inferiori alla norma.
La coppia XAU/USD è rimbalzata di circa il 4% da quando il mercato è rimbalzato dallivello 1046,33 toccato giovedì. Parlando strettamente in base ai grafici, quelli del lungo periodo rimarranno negativi a meno che il mercato non rompa al di fuori del triangolo discendente che i prezzi stanno alimentando da luglio 2013, e se non si ancora in qualche punto al di sopra della nuvola settimanale di Ichimoku. Ad ogni modo, il rally di venerdì ha fatto salire i prezzi al di sopra delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore. Inoltre, la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) ha incrociato quella di Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), e la Chikou Span (linea marrone) è salita oltre i prezzi. In altre parole, la recente oscillazione verso l’alto potrebbe rimanere intatta fin quando il mercato si manterrà al di sopra dell’area 1073/0.
Detto questo, sembra ci stiamo dirigendo verso l’area 1105/3, che è probabile agisca da efficace resistenza nel breve periodo. Tuttavia, chiaramente per raggiungerla i tori dovranno spingersi attraverso il 1094 e poi il 1098. Una rottura al di sopra del 1105 potrebbe aprire la strada per il 1115/3. D’altra parte, un fallimento nel tentativo di spingersi al di sopra del 1087 potrebbe pesare sul mercato e far scendere e testare nuovamente alla coppia XAU/USD il supporto al 1081,55. Se il supporto venisse infranto, sarebbe tecnicamente possibile vedere il mercato tornare nella regione 1073/0. Una volta scesi al di sotto di questa, gli orsi punteranno al 1066/4.
