Venerdì l’oro è salito di 10,91$, attestandosi a 1088,76$ e recuperando gran parte delle perdite della sessione precedente, con la pressione dei mercati azionari e la debolezza del Dollaro statunitense che hanno favorito il metallo prezioso. Mercoledì è stata un’altra giornata dura per le borse globali. I principali indici azionari hanno subìto dure perdite e i prezzi del petrolio greggio hanno continuato a scendere, arrivando a 30$ a barile. Sul fronte dei dati economici, i deboli dati sulle vendite al dettaglio e la produzione industriale gettano ombra sulla maggiore economia mondiale. Il Dipartimento del Commercio ha riportato un calo delle vendite al dettaglio pari allo 0,1%, e la Federal Reserve ha riportato un calo della produzione industriale dello 0,4% a luglio.
La coppia XAU/USD ha inizialmente testato la resistenza 1085 estendendo i propri guadagni dopo che i rialzisti hanno avuto la meglio. Non sorprende che una rottura al di sopra del 1085 abbia fatto salire i prezzi e aiutato il mercato a rivisitare l’area di resistenza 1098/4, come previsto. Nonostante i fondamentali del lungo periodo, inclusa la normalizzazione della politica monetaria da parte degli Stati Uniti, il tasso d’inflazione stagnante e il rallentamento della crescita globale, è probabile che manterranno alta la pressione, le recenti turbolenze dei mercati finanziari e le preoccupazioni per l’economia cinese potrebbero evitare di far perdere troppo terreno all’oro. I dati di venerdì dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro dai 26.560 contratti della scorsa settimana a 44.718.
I prezzi si muovono all’interno della nuvola giornaliera al momento, cosa che suggerisce un movimento in un intervallo ridotto. L’area fra i livelli 1098 e 1094 ha bloccato l’avanzata dei tori, perciò dovremo rompervi al di sopra per poterci lasciare alle spalle la nuvola e continuare a salire. Ancorarsi in qualche punto oltre il livello 1098 suggerirebbe che stiamo per rivisitare la regione 1105,50-1103. Una chiusura giornaliera al di sopra del 1105,50 mi potrebbe far pensare che la coppia XAU/USD si dirige verso la barriera successiva al 1113. Attualmente, il supporto iniziale si trova al 1085-1084,20, seguito dal 1080. Se i prezzi scendessero attraverso il 1080, la coppia XAU/USD scenderà probabilmente al 1075. Una rottura al di sotto del 1075 innescherebbe un calo al 1068.
