USD/JPY
La coppia USD/JPY ha rotto al rialzo lunedì, abbattendo il top del martello della sessione di venerdì. Così facendo, ha mostrato che continuiamo a vedere un bel po’ di pressione rialzista, e quando abbiamo rotto al di sopra del livello 107,50 le cose si sono fatte interessanti, con il mercato che continua semplicemente a esplodere verso il lato rialzista. Per questo credo che il mercato si muoverà verso il livello 110, ma se a questo punto non siete già coinvolti, probabilmente sarà meglio aspettare pullback che mostrino segni di supporto per raccogliere del “valore” andando avanti. Dopo tutto, in questo momento siamo un po’ sovraccarichi, ma che sarà solo questione di tempo prima che gli acquirenti tornino nel mercato, e precisamente ogni volta che il mercato registrerà un pullback.
AUD/USD
Il Dollaro australiano ha oscillato durante la sessione di lunedì, mentre continuiamo a testare vari livelli di supporto. La linea di trend rialzista dovrebbe chiaramente fornire supporto, come il livello 0,75 al di sotto. Infine, credo che dovremo prendere una decisione in base a quest’area, e con questo è probabile che dovrò aspettare fin quando non otterremo una mossa significativa in una direzione o nell’altra per poter piazzare un trade. Se rompessimo al di sotto del livello 0,75 con un movimento significativo, e soprattutto in chiusura giornaliera, a quel punto sarei interessato ad andare short su questo mercato. Se rompessimo al di sopra del top della candela per la sessione di lunedì, credo che rimbalzeremo da lì e ci muoveremo poi verso lo 0,7750 al di sopra, che in passato ha fornito massiccia resistenza.
Tenete d’occhio i mercati dell’oro, sono scesi e potrebbero apportare un bel po’ di pressione ribassista su questo mercato. Inoltre, non abbiamo ancora rotto al ribasso, dunque è praticamente impossibile fare trading in base a questo.