Analisi S&P 500 e NASDAQ 100 - 26 gennaio 2017

S&P 500

Lo S&P 500 ha registrato un movimento esplosivo durante la sessione di mercoledì, quando i mercati azionari sono saliti alle stelle. Questo è stato dovuto in parte alla risposta alla firma del Presidente Trump di diversi ordini esecutivi a favore delle imprese. Sembra che la nuova amministrazione sarà molto a favore delle imprese, e mercoledì lo ha solo riaffermato. Per questo i mercati azionari continuano ad essere positivi e ottimisti. Credo che lo S&P 500 abbia un leggero pavimento alla maniglia 2275, e i pullback nel breve periodo dovrebbero essere opportunità di acquisto. Il livello 2300 ha offerto un po’ di resistenza durante il giorno, ma penso che nel migliore dei fasi sarà probabilmente resistenza psicologica.

S&P 500 Daily

NASDAQ 100

Anche il NASDAQ 100 ha spiccato il volo, continuando a guidare tutti gli altri indici statunitensi verso l’alto. Credo che i pull back siano un valore del quale approfittare, perché francamente, questo tipo di movimenti non accade spesso. Penso che il livello 5000 continuerà a fare da pavimento, ma penso che potremmo anche trovare un po’ di supporto alla maniglia 5050. In altre parole, si tratta di un mercato in cui si può solo acquistare, rendendolo uno dei più semplici da acquistare in circolazione.

Normalmente non utilizzo la frase “trade a senso unico”, ma questo ne è certamente un esempio. Siamo leggermente sovraccarichi, dunque mi aspetto un pullback nel breve periodo. Tuttavia, a quanto vedo si tratta di un’occasione di acquisto in base al valore. Attualmente non ho un target elevato, ma sospetto che il mercato probabilmente punterà almeno al 5250 nel lato rialzista.

Non ho in mente uno scenario nel quale mi vedo propenso a vendere, ora come ora, e credo dovrei veder apparire qualcosa nei grafici del lungo periodo, come quello settimanale, per prenderlo in considerazione.

Nasdaq 100 Daily

Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.