USD/JPY
Il Dollaro statunitense inizialmente è sceso durante la giornata di giovedì, trovando supporto nella stessa regione in cui lo abbiamo trovato in precedenza, portandoci a formare un martello. Si tratta di un segno positivo, ma penso sia solo la reazione del mercato alle perdite della sessione precedente in vista del rilascio dei dati sull’occupazione. Stiamo rimbalzando tra il livello 110 sul fondo e 112 al top. Per i dati sull’occupazione ci si aspetta un aumento di 175.000 posti di lavoro per il mese scorso, tenetelo a mente quando usciranno. In genere, se l’annuncio supera le aspettative, la coppia sale, e viceversa. Se riuscissimo a rompere oltre il livello 112,50, potremmo salire parecchio. In alternativa, se rompessimo al di sotto del 110, il mercato probabilmente si muoverebbe poi verso il livello di ritracciamento di Fibonacci al 61,8% giù alla maniglia 108.
AUD/USD
Il Dollaro australiano inizialmente ha tentato il rally giovedì, per poi scendere fin giù alla media mobile esponenziale a 200 giorni al di sotto. Anche il livello 0,75 al di sotto fornisce supporto, dunque è probabile che presto o tardi gli acquirenti faranno ritorno. Chiaramente, c’è bisogno di un rally dell’oro per aiutare questo mercato, anch’esso un po’ agitato attualmente. Se l’oro riuscisse a mantenersi oltre il livello 1240$, penso ci sarebbero buone opportunità per salire. Tuttavia, una rottura al di sotto del livello 0,775 sarebbe un segno molto negativo, se ci mantenessimo al di sotto di quel livello cruciale. Una candela di supporto in quest’area sarebbe una buona opportunità di acquisto, e lo scenario dovrebbe continuare ad essere lo scenario base, vista la significativa influenza che ha avuto quel livello sul mercato.
