I prezzi dell'oro sono saliti di 5,91$ martedì, con una pausa degli indici azionari statunitensi che ha spinto gli investitori ad allontanarsi da asset più rischiosi per spostarsi verso i beni rifugio. Anche la continua debolezza del Dollaro ha favorito la spinta dell’oro. Il biglietto verde è rimasto sotto pressione con dati sul settore immobiliare più deboli del previsto. La coppia XAU/USD che viene scambiata a 1243,53$, un prezzo più alto rispetto a quello di apertura di 1237,17$.
Gli intervalli del breve periodo sono positivi al momento, con i prezzi che si muovono al di sopra della nuvola di Ichimoku sugli intervalli a 4 ore e a 1 ora. Inoltre, abbiamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Nonostante la positività, il top della nuvola di Ichimoku attualmente risiede oltre il 1243.90, per questo penso che a questo punto gli acquirenti debbano fare attenzione.
Se il mercato rompesse oltre il livello 1244, la zona 1250/48 sarà il target successivo. Una volta oltre il 1250, cercherei ulteriormente il lato rialzista con il 1257,60 e il 1261 come target. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto dell’area 1242/1, se non vogliono arrendersi. In tal caso, si potrà trovare del supporto in intraday ai livelli 1238,70-1238,40 e 1236,50-1235,0, che potrebbero essere testati. Una rottura al di sotto del 1235,30 implica che gli orsi punteranno poi al 1231-1229,50.
