Petrolio Greggio WTI
Il mercato del petrolio greggio WTI è sceso di nuovo durante la giornata di giovedì, muovendosi verso il livello 44$. Penso che col tempo i venditori torneranno, al presentarsi dei rally, e che il livello 45$ al di sopra dovrebbe fornire resistenza. Il mercato continua ad essere volatile, ma con pressione. Credo che il livello 43,50$ al di sotto è probabilmente il punto in cui ci stiamo dirigendo, e che il problema dell’eccesso di scorte nel mercato del greggio continua ad essere importante. Col tempo mi aspetto che il mercato subisca una nuova svendita, poiché continuiamo a far fatica. Penso che il mercato sia ben lontano dall’invertirsi, dunque non ho in mente uno scenario nel quale mi vedo propenso ad acquistare, e credo che il “tetto” assoluto sia il livello 47$.
Gas Naturale
I mercati del gas naturale hanno rotto al rialzo durante la giornata di giovedì, attraversando il livello 3,00$. Si tratta di un segnale molto positivo, ma vedo ancora parecchia resistenza al di sopra, soprattutto al livello 3,10$. Per questo sono in cerca di candele negative per iniziare di nuovo a vendere, visto che i mercati del gas naturale hanno sofferto per l’eccesso di scorte per qualche tempo. Certo, la crescita delle scorte è stata inferiore a quanto originariamente previsto, ma francamente il fatto che sia il “male minore” non è una ragione per possedere un asset. Per questo sento che sarà solo questione di tempo prima di una nuova svendita, e i primi segni di negatività mi porteranno ad andare short su questo mercato e a puntare al livello 2,90$ al di sotto, e poi al 2,75$. L’acquisto non è un’opzione, e credo che anche la media mobile esponenziale a 200 giorni continuerà ad offrire resistenza dinamica.
