- Per il secondo giorno consecutivo, il prezzo della coppia EUR/USD è esposto ad operazioni di vendita con presa di profitto dopo aver testato il livello di resistenza di 1,0695 all'inizio delle negoziazioni di questa settimana.
- Ovviamente, le operazioni di vendita in corso lo hanno spinto la coppia verso il livello di supporto di 1,0541 nelle prime negoziazioni di oggi, e si sta stabilizzando attorno alle perdite al momento della stesura dell'analisi.
- Oggi ci aspettiamo l’annuncio delle decisioni politiche della Banca Centrale Europea e una nuova serie di importanti e influenti comunicati economici americani.
Dati Importanti al Centro dell'Attenzione
Gli indici dei responsabili degli acquisti per i settori manifatturiero e dei servizi nella zona euro sono stati contrastanti, sollevando la preoccupazione degli investitori che la Banca Centrale Europea possa mantenere la sua politica invariata per un periodo più lungo. Nel frattempo, i dati preliminari del PMI statunitense hanno superato le stime, riflettendo una crescita più forte nei settori manifatturiero e dei servizi. Di conseguenza, ciò indica che la Federal Reserve potrebbe prendere in considerazione la possibilità di aumentare nuovamente i tassi di interesse statunitensi prima della fine dell’anno, rafforzando così il dollaro rispetto alle altre principali valute.
Nel frattempo, la Banca Centrale Europea (BCE) annuncerà oggi le sue decisioni di politica monetaria, quindi aggressve dichiarazioni da parte dei funzionari politici potrebbero essere sufficienti ad inasprire nuovamente le aspettative, portando ad un maggiore rialzo dell’euro rispetto al dollaro.
Anche se il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è rimasto comodamente al di sotto della zona psicologica del 5%, il dollaro USA è riuscito a recuperare contro la maggior parte delle principali valute poiché l’indice preliminare dei direttori agli acquisti statunitensi (PMI) di ottobre ha indicato che durante il primo mese del quarto trimestre, l’economia è andata meglio di quanto previsto rispetto alla sua controparte nell’area euro. Con difficoltà, l’indice manifatturiero ha evitato la contrazione per la prima volta da aprile: l’indice composito è salito a 51,0 da 50,2. Ciò è in netto contrasto con i PMI mensili della zona euro pubblicati oggi e che dipingono un quadro più cupo rispetto a quello di settembre.
Di conseguenza, la divergenza ha consentito ai trader EUR/USD di lanciarsi nel movimento vicino all'incrocio tra la media mobile a 50 giorni della coppia e la barriera di resistenza chiave a 1,0665, suggerendo che il recente rimbalzo potrebbe essere stato solo un'onda correttiva all'interno del più ampio trend al ribasso. Pertanto, se i dati di giovedì rivelassero la straordinaria performance dell’economia statunitense nel terzo trimestre, il calo potrebbe estendersi e la coppia potrebbe presto toccare nuovamente i livelli più bassi di questo mese.
Aspettative EUR/USD oggi
La coppia EUR/USD è recentemente salita sopra il livello di resistenza a 1,0600 e ha raggiunto un massimo vicino a 1,0700 prima di ritirarsi durante il suo rialzo. Il prezzo è tornato poi a testare nuovamente il fondo precedente, che sembra reggere come base. Di conseguenza, questo coincide con il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% che potrebbe aumentarne la sua forza e se questo fosse sufficiente a tenere sotto controllo le perdite, il cambio EUR/USD potrebbe tornare al massimo o più in alto.
Tecnicamente, la 100 SMA si trova al di sopra della 200 SMA per indicare che c'è uno spostamento verso l'alto ma manca di slancio, oppure è più probabile che il supporto si mantenga piuttosto che rompersi. Inoltre, la SMA 200 si trova vicino al livello di Fibonacci del 61,8% per aggiungere un ulteriore livello di supporto su una flessione più ampia. Nel frattempo, lo stocastico si sta dirigendo verso l'alto per dimostrare che gli acquirenti hanno il controllo, ma l'oscillatore si sta avvicinando alla zona di ipercomprato e sta iniziando a salire. Pertanto, ciò suggerisce che i venditori potrebbero presto riprendere il controllo. D'altro canto, l'RSI si sta muovendo al ribasso e ha un po' di spazio per scendere prima di raggiungere la zona ipervenduta, ad indicare l'esaurimento tra i ribassisti. Infine, una rottura al di sotto della 200 SMA potrebbe essere sufficiente per riportare la coppia EUR/USD in un trend al ribasso.
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