- Martedì la coppia EUR/RUB è crollata di più del -1.3% durante la sessione prima di recuperare e chiudere solo a -0.51% rispetto al giorno precedente.
- Da un punto di vista tecnico, la coppia di valute si trova in una situazione abbastanza complessa a causa del supporto, della resistenza e delle medie mobili che si trovano in prossimità dell’attuale prezzo.
- Non è in programma alcun annuncio macroeconomico riguardante la Russia, ma giovedì la BCE annuncerà i cambiamenti nella politica monetaria per le prossime sei settimane, i quali potrebbero avere un fortissimo impatto su tutte le coppie forex contenenti l’euro.
Le Medie Mobili Contengono il Valore dell’EUR/RUB
Guardando il grafico riportato sopra e dovendo scegliere quale dei due livelli chiave sembrerebbe più forte, penso che quasi tutti indicheremmo il livello di supporto come il principale tra i due.
Questo livello è diventato una linea guida per il prezzo da più di sei mesi ed è addirittura anche rafforzato dalle due medie mobili a 50 e a 100 giorni.
La zona di resistenza, invece, è molto più recente e non può contare sulla vicinanza di nessuna media mobile in quanto quella più vicina, la media mobile a 150 giorni, si trova ancora significativamente oltre questo livello.
Nonostante questo, continua la domanda relativa per il rublo che nelle ultime due settimane ha contribuito a svalutare la coppia forex, fino a tentare il break-out durante la giornata di martedì.
Ma, per via della solidità della confluenza di supporto, il break-out è stato solo un rapido movimento giornaliero completamente recuperato prima della conclusione della sessione di trading.
Outlook Euro Rublo russo a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: 102.5, ma nel breve termine il prezzo potrebbe andare a testare la resistenza diagonale a 99.55 o la media mobile a 150 giorni.
- Attuale livello di supporto: 98.7 per via delle medie mobili e del supporto diagonale, come dimostrato dal break-out fallito durante la sessione di martedì
- Target a rialzo: 102.5
- Target a ribasso: 95.8
Osservando la performance di martedì, andare a determinare un outlook a breve termine risulta abbastanza complesso. Da un lato, la lunghissima ombra verso il basso sembrerebbe dimostrare zero possibilità di muoversi a ribasso almeno nel breve termine, potenzialmente segnalando un nuovo test della resistenza superiore.
D’altro canto, la stessa ombra va anche a dimostrare una forte spinta verso il basso che potrebbe continuare durante le prossime sessioni di trading.
Considerando che sia l’RSI e l’indicatore stocastico ancora non segnalano livelli di prezzo ancora esageratamente bassi, lo scenario più probabile è un breve periodo di consolidazione e un test continuativo della zona si supporto.
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