- Venerdì l’EUR/RUB è crollato dello -0.64%, andando a raggiungere il livello 34.6 lire per euro.
- Da un punto di vista tecnico, l’EUR/TRY ha invertito la sua tendenza, rompendo la zona di consolidamento che si era andata a formare intorno al livello 35.1 lire per euro.
- Lunedì Christine Lagarde terrà una seconda conferenza stampa dopo quella di mercoledì scorso, la quale potrebbe avere un forte impatto su tutte le coppie forex contenti l’euro.
Qual è Stato l’Effetto della Politica Monetaria Turca?
Giovedì scorso la banca centrale turca ha comunicato l’inaspettata decisione di aumentare il tasso d’interesse nel tentativo di contenere l’inflazione nazionale.
Nonostante fosse chiaro che la politica monetaria non stesse producendo i frutti sperati, la maggior parte degli analisti e del mercato si aspettava semplicemente un assetto restrittivo più duraturo. Invece, la banca centrale turca ha deciso di aumentare il tasso d’interesse fino a raggiungere il 50%, il tasso turco più elevato degli ultimi 20 anni.
Questa decisione non solo ha bloccato la svalutazione della lira, ma ha anche invertito la tendenza durante le ultime due sessioni della settimana, facendo scaturire un apprezzamento della moneta turca.
Outlook Euro Lira Turca a Breve Termine
- Attuale livello di resistenza: la crescita rapida non ci permette di individuare alcuna resistenza superiore, anche se il livello 35 lire per euro sembrerebbe coincidere con una lieve zona di resistenza
- Attuale livello di supporto: 33.15, ma anche il massimale perdente potrebbe svolgere una funzione simile, anche se in maniera più debole. Inoltre, usando l’indicatore Fibonacci è possibile identificare la “golden zone” intorno al livello 34 lire per euro.
- Target al rialzo: In questo momento la coppia è estremamente allungata verso l’alto; quindi, risulta difficile identificare un livello preciso. Inoltre, la coppia è maggiormente spinta da fattori macroeconomici piuttosto che strutture tecniche.
- Target al ribasso: 34 lire per euro, identificato dalla golden zone dell’indicatore Fibonacci, ma se l’apprezzamento della lira dovesse continuare sarà probabile osservare anche una spinta a ribasso più consistente.
Considerando che la precedente decisione della banca centrale turca riguardo il proprio tasso d’interesse aveva scaturito una svalutazione durata quasi due mesi, è possibile immaginarsi che l’attuale inversione di tendenza possa continuare nel breve termine.
Infatti, lo scenario a breve termine più probabile sembrerebbe il raggiungimento del target primario al ribasso identificato dall’indicatore Fibonacci. D’altro canto, sarà anche importante rimanere aggiornati sulle dichiarazioni della BCE di lunedì, le quali potrebbero avere un forte impatto sull’euro.
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