Visione rialzista
- Acquistare la coppia EUR/USD e impostare un take-profit a 1.0925.
- Aggiungere uno stop-loss a 1.0850.
- Tempistica: 1-2 giorni.
Visione ribassista
- Impostare uno stop agli acquisti a 1.0900 e un take-profit a 1.0950.
- Aggiungere uno stop-loss a 1.0850.
L'euro è stato sotto intensa pressione contro il dollaro statunitense dopo che forti segnalazioni sull'inflazione hanno scatenato una forte avversione al rischio. La coppia EUR/USD è scesa dal massimo di questo mese di 1.0980 a sotto 1.0900.
Inflazione in Europa e decisione della Fed
Un sentiment di propensione al rischio ha prevalso dopo che gli Stati Uniti hanno pubblicato forti numeri sull'inflazione dei consumatori e dei produttori. L'inflazione dei consumatori core è salita del 3,8% a febbraio, quasi il doppio del target della Fed del 2,0%.
Analogamente, l'indice dei prezzi al produttore (PPI) è stato anche più caldo del previsto. È salito al 1,6% a febbraio, superiore al precedente 1,1%. Questi numeri mostrano che l'inflazione non sta diminuendo a un ritmo più rapido come la Fed si aspettava.
Pertanto, la maggior parte degli asset rischiosi è scesa mentre i partecipanti al mercato hanno modificato il loro target di tagli dei tassi della Fed. Le azioni statunitensi sono continuate a scendere, con il Dow Jones che è crollato di oltre 200 punti venerdì. Gli indici Nasdaq 100 e S&P 500 sono scesi di oltre lo 0,50%.
Nel frattempo, anche il mercato dei bond ha reagito ai forti numeri sull'inflazione. Il rendimento del decennale è salito al 4,30% mentre il 30ennale è salito al 4,4%. I due rendimenti erano al di sotto del 4% alcuni mesi fa.
Pertanto, l'attenzione tra i trader si sposta alla prossima decisione della Federal Reserve. La Fed si trova a un bivio considerando che la crescita economica sta rallentando mentre l'inflazione rimane ostinatamente alta.
Le altre importanti notizie sull'EUR/USD saranno il prossimo rapporto sull'inflazione europea. Sulla base della stima iniziale, gli analisti si aspettano che il rapporto mostri che l'inflazione headline è salita al 2,6% a febbraio dal 2,8% a gennaio. Si prevede che l'inflazione core arrivi al 3,1%, anche superiore al target della BCE del 2,0%.
Questi numeri probabilmente non avranno un impatto significativo sulla coppia EUR/USD poiché la BCE ha già reso nota la sua decisione sui tassi di interesse. La banca ha anche deciso di lasciare i tassi invariati e ha lasciato intendere che inizierà a tagliare i tassi a giugno o maggio.
Analisi tecnica EUR/USD
La coppia EUR/USD è scesa bruscamente dopo il forte rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti. È scesa e si è posizionata sulla linea di tendenza ascendente, che collega i minimi dal 14 febbraio. Questa linea potrebbe formare un importante livello di supporto poiché è anche leggermente al di sopra del primo supporto del punto pivot di Woodie.
La coppia è scivolata al di sotto della media mobile a 50 periodi e del 50% di ritracciamento di Fibonacci. Pertanto, ulteriori ribassi saranno confermati se la coppia scende al di sotto della linea di tendenza ascendente. Se ciò accade, è probabile che scenda al supporto a 1.0850.
Lo scenario alternativo è quello in cui la coppia rimbalza sopra la linea di tendenza mentre i rialzisti cercano di spingersi al di sopra della resistenza a 1.0900.
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