Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni la coppia valutaria euro dollaro statunitense è risultata estremamente volatile e caratterizzata una spinta rialzista a causa dell’incertezza relativa al mondo dei dazi, specialmente nei confronti dell’Unione Europea. Infatti, settimana scorsa sono state annunciate moltissime informazioni contrastanti causando una svalutazione del dollaro in attesa di una maggiore chiarezza. Inizialmente sembrava che gli States e l’UE fossero in linea per trovare un nuovo accordo ma, dopo solo pochi giorni Trump ha annunciato un dazio fisso del 50% prima di posticipare tutto fino al 9 luglio in attesa di un accordo.
- Settimana scorsa il cambio euro dollaro si è spinto al rialzo dell’+1.76% concludendo la settimana leggermente al di sopra del livello 1.1350 dollari per euro.
- Dalle previsioni forex oggi, nel corso delle ultime settimane il tasso di cambio della coppia EUR/USD ha iniziato un rapidissimo rally da circa 1.0225 fino a superare gli 1.150 dollari per euro, raggiungendo il più alto tasso di cambio mai raggiunto in oltre tre anni. Successivamente la coppia valutaria ha iniziato un periodo di consolidamento ribassista allontanandosi dal massimale relativo raggiunto ed avvicinandosi al supporto orizzontale a 1.1275 dollari per euro in prossimità del quale si è formata una struttura head and shoulders dando il via ad una inversione di trend al ribasso. Successivamente, l’EUR/USD ha formato una spinta rialzista riportando la coppia in prossimità del precedente livello di supporto.
- Da un punto di vista macroeconomico, nel corso della settimana sono in programma importanti annunci macroeconomici da parte degli States tra cui i dati relativi al tasso d’inflazione, la crescita del PIL, gli initial Jobless Claims e gli FOMC Minutes.
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Trump Approva una Pausa nell’Implementazione dei Dazi Contro l’Unione Europea
L’ultima settimana di negoziazioni è risultata estremamente caotica sotto il punto di vista macroeconomico internazionale a causa delle molteplici e contrastanti notizie relative ai possibilità dazi imposti tra Stati Uniti ed Unione Europea. Di conseguenza, per comprendere al meglio gli ultimi avvenimenti faremo una paronimica dei dazi tra States e UE.
La problematica dei dazi è stata introdotta quando a fine maggio gli Stati Uniti hanno deciso di introdurre i dazi reciproci su tutti gli stati che attualmente intrattengono relazioni internazionali con gli USA. Poco dopo, Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni permettendo di dare spazio ai dialoghi per trovare un accordo prima di arrivare ad imporre dazi significativi.
Nonostante l’accordo con la Cina e la Gran Bretagna, gli States non hanno ancora annunciato nessun accordo con l’Euro Area, la quale si è sempre mostrata una controparte estremamente difficile con la quale contrattare per via della propria volontà di non piegarsi agli States cercando un accordo effettivamente benefico per tutti i propri stati membri. Infatti, allo stesso tempo la Commissione Europea ha anche iniziato a lavorare ad un pacchetto di dazi da $100 miliardi da approvare durante la prima metà di giugno nel caso in cui un accordo con gli States non dovesse essere trovato.
Settimana scorsa Trump ha annunciato l’inizio di serie discussioni con l’Unione Europea dando prima un boost positivo nel sentimento del mercato ed una spinta a favore della tranquillità. Nonostante ciò, venerdì pomeriggio ha annunciato come i discorsi non stessero portando da alcuna parte, condividendo la possibilità di introdurre un dazio fisso del 50%. Infine, domenica Ursula Von der Leyen e Trump hanno condiviso sui social l’approvazione di un’estensione della paura di 90 giorni posticipando l’entrata in vigore del dazio al 50% dal primo giugno al nove luglio permettendo alle due controparti di trovare un accordo migliore.
L’EUR/USD Inverte il Trend Punta al Precedente Massimale Relativo
Osservando le previsioni euro dollaro nelle ultime settimane è stato possibile osservare l’inversione di trend avvenuta in corrispondenza del livello di supporto orizzontale intorno agli 1.10 dollari per euro, il quale ha permesso alla coppia valutaria di riprendere il rally al rialzo fino a superare gli 1.14 dollari per euro in prossimità del precedente massimale relativo.
Outlook Settimanale Euro Dollaro Americano
- Attuale livello di resistenza: 1.1375 dollari per euro.
- Attuale livello di supporto: 1.1275 dollari per euro.
- Target al rialzo: 1.15 dollari per euro.
- Target al ribasso: 1.120 dollari per euro.
Considerando sia l’attuale scenario macroeconomico che la struttura tecnica, lo scenario settimanale più probabile risulta essere il possibile proseguimento del trend al rialzo in direzione della resistenza orizzontale a 1.1275 dollari per euro in attesa di un nuovo periodo di consolidamento ed un’eventuale inversione di trend al ribasso proseguendo l’originale apprezzamento del dollaro contro l’euro.
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