L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
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Il cross GBP USD, è tipicamente una delle coppie di valute più volatile sulla scena del forex trading. Con i suoi movimenti forti e le svolte improvvise, offre molte opportunità di trading, sia nel breve che a lungo termine.
Una combinazione di franco svizzero forte e un Euro estremamente debole ha creato una tendenza molto forte nel forex trading della coppia EUR CHF. Per mesi ha proseguito la sua discesa toccando sempre nuovi minimi. L'ultimo minimo estremo è stato 1,2399, toccato appena due settimane fa.
Il dollaro australiano ha preso una forte rincorsa durante gli ultimi giorni del 2010. Il fenomeno è stato molto marcato contro molte valute, ma il cross AUD USD ha ricevuto maggiore attenzione. E per una buona ragione - questa coppia ha raggiunto un altro picco assoluto, raggiungendo quota 1,0255.
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Il dollaro canadese si è mantenuto forte nel trading online per la maggior parte del 2010. Durante la seconda parte dell'anno, il cross USD CAD ha trovato un sostegno solido al livello di parità. Questo livello ha tenuto per alcuni mesi, ma alla fine e’ stato rotto il 31 dicembre e il prezzo è sceso a 0,9887.
Quando il dollaro australiano ha raggiunto il massimo storico contro il dollaro, si è anche rafforzato rispetto ad altre valute. Alcuni di queste sono migrate verso gli estremi assoluti. Il cross EUR AUD ha ripetutamente registrato un nuovo record basso, per poi cadendo a 1,2925 a fine dicembre.
Il cross USD JPY ha sorpreso molti trader durante la seconda parte di dicembre. Proprio quando sembrava che il prezzo avrebbe sfidato il picco di 85,60 successivo all'intervento, questa coppia ha cambiato direzione. Ha svenduto, precipitando dai 84,50 ai 80,90 in un arco temporale di circa 2 settimane.
Le valute sono conosciute come alcuni degli strumenti finanziari con i trend migliori. Questo significa, che le tendenze principali, una volta costituite, durano a lungo. Purtroppo, questa caratteristica del mercato Forex non era visibile nella seconda metà del 2010. La maggior parte delle coppie di valute ha mostrato una forte indecisione, soprattutto sui grafici di lungo periodo.
Ieri sul mercato forex il cross EURUSD era molto forte ma per ora rimane chiuso nella fascia compresa tra 1,3070-1,3270. E poiché è vicino al limite superiore di quest’area, le probabilità favoriscono un pullback da questo punto in poi.
Il cross EURUSD è salito oltre il livello dei 1,3200 e così ora sembra che è stata costruita una base sotto tale livello il che sposta il trend orario al rialzo. La panoramica di livello generale è però ancora poco chiara e in realtà fino a quando tiene la resistenza a 1,3280, il grafico giornaliero è più negativo che neutro.
Venerdì il mercato ha preso una leggera rincorsa a 1,5475 e poi si è tirato indietro. Questa mattina però è ancora una volta vicino a quota 1,5450. Così, la tendenza oraria al ribasso resta debole e, di fatto, si è ulteriormente indebolito rispetto al nostro ultimo aggiornamento.
Nel trading online il cross NZD JPY è stato relativamente tranquillo di recente. Si muove in range piuttosto ristretto, rispetto agli anni passati e manca di direzione. Grafici di lungo periodo mostrano un mercato tiepido, indeciso sulla prossima mossa di rilievo. Questo potrebbe cambiare presto.
Il cross EUR AUD si trova in un trend ribassista dal momento in cui è scoppiata nel 2008 la bolla della crisi finanziaria. Dopo aver raggiunto il picco massimo assoluto, questa coppia si è ritrovata in un costante trend al ribasso, forse sarebbe meglio dire in “caduta libera”. Il prezzo sembra raggiungere costantemente nuovi minimi e toccandone un altro Martedì a quota 1,3107.
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Registrati per ricevere gli ultimi aggiornamenti di mercato ed i segnali gratis direttamente alla tua email.La sterlina britannica si è trovata in balia di un mercato ribassista contro le valute correlate alle materie prime. Ha raggiunto numerosi bassi record in relazione a: AUD NZD e CAD. Proprio quando sembra che non c'è fine al selloff (svendita) della sterlina, iniziano a comparire alcuni segnali di speranza.
Di recente, il dollaro australiano è scivolato nei confronti del dollaro USA. Forse non così tanto come le altre valute, ma il selloff (svendita) è stato notevole e costante. E’ possibile che alcune delle coppie AUD subiscano anch’esse delle correzioni, almeno nel breve termine.
Sulla scia della crisi del debito sovrano in Europa, la moneta unica è stata recentemente sotto grave pressione. Questo è particolarmente vero in relazione al dollaro USA e, ancor di più, contro il franco svizzero. In realtà, Mercoledì la coppia EUR-CHF ha toccato un nuovo basso storico, a quota 1,2757.