Con la pressione crescente dei partner commerciali, la Cina ha consentito allo yuan di rafforzarsi, e un professore cinese venerdì ha lanciato una serie di indici yuan giornalieri che , sostiene, dimostrano che la moneta è di fatto sopravvalutata.
Chen Xuebin, Vice Presidente Esecutivo dell’ Institute of Financial Studies alla prestigiosa Fudan University in Shanghai, ha detto alla Reuters Insider che aveva deciso di creare l’indice, dato che la Cina è stata più volte accusata di mantenere lo yuan artificialmente basso per aumentare le esportazioni.
Il maggiore impatto sulle esportazioni della Cina non è il tasso di cambio dello yuan contro una divisa, è il tasso nei confronti delle valute dei molti partner commerciali della Cina messi insieme – ha dichiarato Chen, che ha studiato i movimenti dello yuan e la politica forex per oltre un decennio.
“Vogliamo quindi guardare il tasso complessivo dello yuan, che ci aiuterà ad avere un quadro più chiaro della competitività commerciale della Cina. Ecco perché’ abbiamo creato questo indice yuan”, continua Chen.
Simile agli indici creati dalle organizzazioni internazionali come la Bank for International Settlements, l’indice di Chen, è chiamato Fudan RMB Effective Exchange Rate, calcola il livello dello yuan basato su un paniere di valute dei principali partner commerciali.
Utilizzando il modello, Chen inoltre simula il tasso giornaliero dollaro/yuan. Secondo i suoi calcoli, il tasso dovrebbe essere sopra i 7.2 yuan per dollaro, più basso del tasso corrente di 6.6 per dollaro.
“In realtà lo yuan non ha un problema di essere sottovalutato quando si guarda il paniere delle valute. E non vi è molto spazio per un grande apprezzamento.”, sostiene Chen.
Mentre le stime variano. La maggior parte degli economisti assumono che lo yuan è ancora sottovalutato, nonostante si sia deprezzato del 20% contro il dollari nel giro di pochi anni, da quando la banca centrale ha abbandonato il dollaro nel luglio 2005 per una migliore gestione del paniere valutario.
La composizione del paniere valutario della banca centrale rimane segreta, ma molti economisti ritengono che il dollaro ne costituisca una parte significativa, con l’euro, lo yen giapponese e altre valute principali.
Il Modello di Chen utilizza un paniere di 24 valute, con il dollaro costituente circa il 24% del totale.
Chen sostiene che non si aspetta che il suo indice sia in grado di convincere quelli che pensano che lo yuan è sottovalutato, ma spera che possa fornire ulteriori indicazioni per il mercato e la classe politica.