L’articolo di oggi coprirà due semplicissimi segnali d’inversione della Price Action che ogni trader, già adesso, dovrebbe imparare e iniziare a riconoscere. Questi due segnali non sono affatto complicati, e anche il trader meno esperto potrà iniziare ad identificarli sui propri grafici.
Pin Bar Reversal (Barre Pin d’Inversione)
Negli articoli precedenti ho già parlato di ciò che rende la Pin Bar un segnale valido. In parole povere, la Pin Bar è una candela dal corpo piccolo, ma con un gran naso, che rigetta prezzi sia inferiori che superiori. È facile capire quale sia il ragionamento che sta dietro alla Pin Bar: il prezzo si è spostato in alto o in basso, prima di essere spedito indietro nell’altra direzione da un’ondata di ordini. Vedi il grafico sotto per osservare l’aspetto di una Pin Bar:
Come tutti i segnali sull’azione dei prezzi, non tutte le Pin Bar sono create ugualmente. Ci sono determinati fattori che rendono una Pin Bar migliore di un’altra.
Alcuni di questi fattori sono:
- L’intervallo temporale in cui si forma la Pin Bar
- Il punto in cui si forma la Pin Bar. Si tratta di un range o di un mercato dal trend delineato?
- Il prezzo ha uno spazio in cui muoversi dopo aver rotto il minimo o il massimo della Pin Bar?
- La Pin Bar sta rigettando un supporto logico o un’area di resistenza
È parte del processo educativo dei traders della Price Action, imparare a conoscere tutti i fattori che rendono un segnale migliore degli altri.
Le Pin Bar si formano di frequente, ma noi, in quanto trader, vogliamo scegliere solo i segnali migliori, che si formano sulle aree migliori. Un esempio recente di Pin Bar di alta qualità è quello che trovate sotto.
Notiamo che nell’esempio il prezzo stava rigettando un’area di resistenza logica, e la Pin Bar è risaltata lontano da tutti gli altri prezzi.
Engulfing Rialzista e Ribassista
Le Engulfing Bar sono segnali di Price Action decisamente ovvi di trade di slancio. Frequentemente le Engulfing Bar hanno un range ampio e una delle più grandi candele sul grafico. Molti traders si preoccupano dei segnali dall’ampia Price Action, mentre dovrebbero esserne felici. Le Engulfing Bar ampie mostrano un’ampia inversione dello slancio: più ampie sono, meglio è.
Le Engulfing Bar sono davvero semplici da vedere ed identificare.
Così come la Pin Bar e altri segnali dela Price Action, non tutte le Engulfing Bar sono create uguali. Gli stessi fattori che ci fanno identificare le migliori Pin Bar rimangono validi per le Engulfing Bar. Dobbiamo in pratica vederle risaltare, come se ci stessero urlando che il prezzo vuole cambiare rotta. Ciò che intendo quando dico “urlare” è che molti trader saranno colti di sorpresa cercando di identificare segnali che, semplicemente, non ci sono. I migliori segnali sono sempre ovvi, così tanto che guardando un grafico appaiono chiari come un pollice dolorante! Rimanete sulle Engulfing Bar ovvie e semplici, ed evitate di tentare di fare trading su un segnale che dovete davvero faticare ad individuare.
Trovate sotto il grafico di una Engulfing Bar:
Più in basso trovate un esempio di Engulfing rialzista. Notate quanto la candela fosse ampia ed ovvia. Molti si spaventerebbero per l’ampiezza della candela, ma guardate il movimento che mette in moto!
Trading Sui Grafici Giornalieri
Sono un fan del trading sui grafici giornalieri e a 4 ore. Così tanti nuovi trader rimangono coinvolti nel trading sui più piccoli intervalli temporali, sempre inclini allo swing selvaggio e a bruschi movimenti in direzioni alterne. Il trading su intervalli di tempo più ampi ha molti vantaggi, ma il motivo principale per cui ne sono un sostenitore è la maggiore affidabilità dei segnali. Il motivo è semplicemente nel tempo che concorre alla formazione del segnale.
Sul grafico a 5 minuti avete i dati degli ultimi 5 minuti che sono andati a produrre quel segnale. Ovviamente, 5 minuti non sono molti, e provare a fare trading sfruttando questi segnali vi porterà a ribaltamenti e finti segnali che vi taglierebbero fuori anche se riusciste ad indovinare la corretta direzione del mercato.
Sul grafico giornaliero avete dati per le ultime 24 ore, che hanno contribuito alla formazione di un dato segnale. È ovvio che potete imparare molto di più da 24 ore di dati che non da 5 minuti!
Uno dei motivi per cui i trader provano a padroneggiare i più piccoli intervalli intraday è che sono convinti che più operazioni equivalgano ad un maggiore profitto. Ma nonostante sia vero che più piccoli sono gli intervalli temporali, maggiore è il numero di segnali che verranno prodotti, più segnali non significano necessariamente maggiori guadagni.
Poiché i segnali generati dagli intervalli temporali più ridotti hanno maggiori probabilità di essere falsi segnali, c’è più probabilità che il trader effettui un numero maggiore di operazioni chiuse in perdita. Se le operazioni che piazzate sono in perdita, non importa che ne effettuiate mille, perderete comunque. Il trader che approfitta di un numero limitato di segnali dal grafico giornaliero può risultare molto più avanti del trader che ha piazzato centinaia di operazioni sul grafico a 5 minuti. Il motivo, piuttosto semplice, di tutto ciò è che non contano le operazioni effettuate, ma il profitto che si ottiene alla fine!
Ricapitolando
Ho parlato di due segnali di movimento del prezzo molto semplici e facili da identificare. Raccomando ai trader che vogliono iniziare a fare trading sulla Price Action di aprire un conto demo ed eliminare dai grafici tutti gli indicatori e le inutilità varie. Passate dai grafici su intervalli temporali limitati ai grafici giornalieri. Iniziate a tentare di individuare i più ovvi segnali di inversione della Price Action che si formano in aree buone, e iniziate ad imparare come i prezzi si muovono e si ripetono.
Vi auguro un buono (e sicuro) trading!