In passato ci sono stati alcuni trend importanti, tra i più in vista ricordiamo inizialmente la vendita di JPY e poi l’acquisto dell’USD.
Molti trader hanno iniziato a chiedersi perché non sono riusciti a realizzare quel genere di operazioni che permettono ai trader di successo di ottenere guadagni per settimane, mesi addirittura, collezionando profitti per migliaia di pip. Questo tipo di trading a lungo periodo è noto come il trading di “posizioni”. I trader abituati ad operare nel breve periodo generalmente trovano che questo stile di trading sia piuttosto difficile: al contrario, è la via più facile e redditizia a disposizione dei Forex trader al dettaglio. Di seguito delineerò una strategia con delle regole relativamente semplici, che utilizza pochi indicatori, utilizzabile per individuare e sfruttare i trend Forex più forti e lunghi.
1. Scegliete le valute da negoziare. Dovrete cercare quali valute hanno generato profitti nel corso degli ultimi mesi, e quali invece sono andate in perdita. Un buon lasso di tempo da utilizzare come indicatore è di circa tre mesi. Qualora la direzione fosse la stessa del trend del lungo periodo, ad esempio quello a 6 mesi, sarebbe un ottimo segnale. Un modo semplice per farlo è predisporre un RSI a 12 periodi ed esaminare i grafici settimanali delle 28 coppie valutarie più importanti ogni fine settimana. Individuate quali sono le valute al di sopra o al di sotto di 50 su tutti o quasi tutti i rispettivi cross, per ottenere un’idea chiara delle valute da negoziare la settimana successiva. L’idea di base è di acquistare tutto quello che sta andando al rialzo, e vendere tutto quello che sta andando al ribasso. Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, funziona.
2. A questo punto dovreste avere un range da una a quattro coppie valutarie da negoziare. Non c’è bisogno di trattare troppe coppie.
3. Impostate i grafici sugli intervalli D1, 4H, 1H, 15M, 5M e 1M. Inserite l’RSI a 10 periodi, l’EMA a 5 periodi e la SMA a 10 periodi. Dovete entrare i vostri ordini nella direzione del trend nel momento in cui questi indicatori si allineano nella stessa direzione del trend SU TUTTI I GRAFICI durante le ore attive del mercato. Questo significa che l’RSI è al di sopra di 50 per le posizioni long, e al di sotto per le posizioni short. Per quanto riguarda le medie mobili, per la maggior parte delle coppie si parla di un lasso di tempo compreso fra le 8:00 e le 17:00 ora di Londra. Se entrambe le valute sono nordamericane, potete continuare fino alle 17:00 ora di New York. Se le valute sono asiatiche, potete negoziare anche durante la sessione di Tokio.
4. Decidete la percentuale del vostro conto che andrete a rischiare in ogni operazione. In genere, è meglio rischiare meno dell’1%. Calcolate l’ammontare di denaro che volete rischiare e dividetelo per l’intervallo reale medio (ATR) degli ultimi 20 giorni della coppia su cui state per investire. Quello che otterrete è quanto dovreste rischiare per pip. Mantenetevi su questa linea.
5. Entrate rispettando quanto detto al punto 3), e piazzate uno stop loss fermo sull’ Average True Range a 20 giorni dal vostro prezzo d’entrata. Ora osservate ed aspettate pazientemente.
6. Se il trade si allontana rapidamente dalla vostra posizione di circa 40 pip e non dà segni di inversione, chiudete l’operazione manualmente. Se questo non dovesse verificarsi, aspettate qualche ora, e controllate di nuovo in chiusura della giornata di trading. Se a quel punto l’operazione mostra una perdita e non sta formando una candela positiva nella direzione desiderata, chiudete l’operazione manualmente.
7. Se l’operazione volge in vostro favore in chiusura di giornata, aspettate che ritracci al vostro punto d’entrata. Qualora non rimbalzasse di nuovo entro poche ore dal raggiungimento del vostro punto d’ingresso, chiudete l’operazione manualmente.
8. Dovrebbe continuare così fin quando il vostro trade raggiunge un livello di profitto due volte superiore al vostro ordine di stop loss. A questo punto, spostare lo stop per raggiungere il pareggio.
9. Man mano che l’operazione si muove sempre più nella vostra direzione, spostate lo stop loss portandolo sotto un supporto o una resistenza a seconda della direzione della vostra operazione. Alla fine, attiverete lo stop, ma con un buon trend l’operazione dovrebbe garantirvi migliaia, o almeno centinaia di pip.
Potrete adattare leggermente questa strategia a seconda delle vostre preferenze. Tuttavia, qualsiasi cosa facciate, andrete in perdita con la maggior parte delle operazioni, attraverserete lunghi periodi in cui non ci sono operazioni disponibili (il che annoia) o in cui ogni operazione si traduce in una perdita o in una chiusura in pareggio. Ci saranno momenti frustranti e periodi di sfide. Tuttavia, non potrete che guadagnare nel lungo periodo se seguirete questo tipo di strategia, perché segue i princìpi di un trading di successo:
- Chiudete subito le operazioni in perdita.
- Lasciate aperte le operazioni in attivo.
- Non rischiate mai troppo in una singola operazione.
- Scegliete la dimensione della vostra posizione in base alla volatilità della coppia su cui state investendo.
- Seguite il trend.
- Non preoccupatevi di prendere posizione sul primo o ultimo segmento di un trend. È ciò che c’è nel mezzo ad essere sufficientemente sicuro e redditizio
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