Alcune settimane fa ho scritto un articolo nel quale spiego come trasformare un conto Forex da 10.000$ in uno da 1 milione in pochi anni con il trading di valute. Molti lettori hanno fatto difficoltà a credere che può essere un target realistico. Sembra logico credere che un’impresa del genere richieda qualità eccezionali, una fortuna eccezionale, o la combinazione delle due cose.
In realtà, diventare un trader di successo facendo crescere esponenzialmente il vostro conto non richiede qualità eccezionali in sé per sé. Richiede comprensione delle probabilità statistiche, disciplina di ferro e nervi davvero saldi, così come la voglia di accettare il rischio e i fallimenti. La dimensione esatta di qualsiasi profitto esponenziale che si può generare nel mercato è sempre legata alla fortuna, ciò che potete fare è scegliere se rischiare di averne.
In questo articolo vi rivelerò un metodo d’ingresso eccezionalmente vincente, e come sfruttarlo e darvi un’enorme possibilità di fare alti profitti. È il miglior metodo d’entrata che io abbia mai visto, usato e testato.
Prima di tutto, è vitale gestire il rischio, cioé prevenire perdite catastrofiche e capire perché tentare di “fare tutto bene” nelle operazioni limiterà i vostri profitti invece di massimizzarli.
Diventare un trader di successo richiede comprensione delle probabilità statistiche, disciplina di ferro e nervi davvero saldi!
Assunzione del Rischio e il Cercare di “Far Bene”
Fare operazioni vincenti può sembrare molto difficile. Molti insegnamenti nel Forex predicano pazienza ed estrema selettività nelle entrate del trade. Si consiglia al trader di essere estremamente paziente, di utilizzare molte analisi e di cercare di “far tutto bene”, come ad esempio anticipare il prossimo movimento del mercato attraverso le analisi. È comune dunque sentir parlare di un rischio del 2% di capitale per operazione, presentato come metodo della gestione del rischio e strategia di gestione del capitale.
Generalmente, questa è un’ottima ricetta per un bel disastro. Il trader è a rischio, cerca costantemente nel mercato segnali che indichino che le tanto attese condizioni giuste siano in arrivo. All’improvviso sembra che il momento giusto sia arrivato, dunque il trader prende una bella manciata del proprio capitale e lo rischia su una singola operazione, mentre osserva teso i progressi del trade. Se il trade volge a suo favore, di solito ritirerà quel profitto troppo presto. Se il trade si blocca, a quel punto il trader vorrà sbattere la testa contro un muro, e correrà di nuovo a riesaminare le analisi, provando un'insicurezza sempre maggiore.
Un Miglior Approccio al Rischio
I risultati migliori si raggiungono più facilmente adottando un approccio diverso, che vi aiuti a “lasciar correre”. In che modo? Facendo più operazioni ma di dimensioni ridotte, e dimenticando di cercare di “far tutto bene” nel prossimo movimento da 100 pips. Invece, focalizzatevi sul cercare entrate a basso rischio. Si tratta di situazioni in cui si può utilizzare uno stop loss molto serrato per catturare l’inizio di una inversione di direzione del prezzo. Nessuna rottura, nessun salto sul carro dei vincitori che abbia già percorso molta strada. Questi approcci possono funzionare, tuttavia, nel Forex la miglior probabilità statistica che avete su centinaia di migliaia di operazioni è di entrare durante un’inversione di prezzo.
La maggior parte delle volte il mercato si muove lateralmente. Questo significa che quando il prezzo sale bruscamente, è più probabile che poi scenda, piuttosto che continui a salire. Questi bruschi movimenti nel breve periodo si verificano sempre, e la buona notizia è che non solo è semplice identificarli, ma hanno anche aspettative statistiche positive. Potete sfruttarli entrando con posizioni di piccole dimensioni, ritirando profitti parziali quando il trade è in vostro favore, e lasciando eseguire il resto del trade. In questo modo sarete esposti a movimenti direzionali estremamente ampi che possono chiudersi settimane o mesi dopo, evitando al contempo di perdere troppo capitale sul vostro conto.
Un Ottimo Metodo d’Entrata
Su un grafico orario di trading, aggiungete due indicatori: una media mobile esponenziale a 5 periodi e una media mobile semplice a 10 periodi, entrambe impostate sulla chiusura.
Fate attenzione alle due situazioni che possono verificarsi:
Quando l’EMA a 5 periodi si trova sopra alla SMA a 10 periodi, e l’intervallo di una candela che chiude è totalmente sopra all’EMA a 5 periodi. Ecco una possibile operazione short.
Quando l’EMA a 5 periodi si trova sotto alla SMA a 10 periodi, e l’intervallo di una candela che chiude è totalmente sotto all’EMA a 5 periodi. Ecco una possibile operazione long.
Altra cosa importante è essere svelti, e piazzare un ordine d’entrata un tick al di sopra (per un’operazione long) o al di sotto (per una short) dell’intervallo della candela chiusa. Lo stop loss dovrebbe trovarsi un 1 pip oltre l’altro lato della candela chiusa (ma leggete la mia nota qui sotto). Se prima di toccare il prezzo d’ingresso del trade, il prezzo va invece nell’altra direzione e rompe l’altro lato della candela, non fate partire l'ordine. Chiaramente, questa prossima candela potrebbe diventare una candela d’ingresso in piena regola, se il suo intervallo non tocca mai le medie mobili, e se le due medie mobili rimangono nel giusto ordine.
Se state usando Metatrader si può impostare un expert advisor a svolgere questo compito.
C’è però anche un’altra situazione alla quale fare attenzione: quando una candela d’entrata in un’operazione long precede immediatamente una candela con picco minore, o nel caso di una candela d’entrata in un’operazione short, un picco maggiore. In questi casi, dovreste piazzare lo stop loss 1 pip oltre il picco minore (o maggiore) della candela in questione.
Risultati del Back Test
Per mostrarvi quanto possa essere proficuo un metodo d’entrata come questo, eccovi i risultati del back test di questa strategia applicata solo ad una delle coppie maggiori, la coppia GBP/USD, da Aprile 2001 fino alla fine del 2014.
È emerso un totale di 11.112 entrate. I risultati permettono uno spread di 1,5 pips, senza slittamento e l’aggiunta di tassi overnight.
Con un target del rapporto rischio/ricompensa ad 1 (che vale a dire che se il rischio allo stop loss è di 20 pips, l’uscita dal trade sarà di +20 pips) la perdita peggiore nel corso degli ultimi 15 anni sarebbe stata di sole -14 unità di rischio.
Questo significa che replicando questo back test con una somma iniziale di 10.000$, e rischiando solo 10$ per operazione, avrebbe portato un saldo finale di 385.500$, con una perdita massima di 140$.
Questo è un ottimo esempio di come poter arrivare in pochi anni ad 1 milione partendo da 10.000$, se siete in grado di ottenere risultati simili trattando più coppie di valute. Nella terza parte di questa guida vi spiegherò alcuni altri elementi cruciali da sapere prima di applicare questo tipo di strategia, come il controllo del rischio, come scegliere quali coppie trattare e altri metodi per pianificare l’uscita dai trades.