Quali Sono i Migliori Trend Forex da Sfruttare al Momento?

C'è un detto molto popolare nel mondo del trading: "a trend is your friend" - "Il trend è tuo amico". In molti lo dicono, anche se tanti non sanno perché seguire la tendenza dei mercati sia così importante, o come possono farlo.

Uno dei modi più semplici e affidabili per fare soldi investendo nel Forex è seguire i trend e lasciar correre i trade vincenti per tutto il tempo d'esecuzione. Quando investite in questa maniera, la maggior parte dei vostri scambi sono piccole operazioni perdenti, ma prima o poi verranno ripagate da poche grandi vincite. Ci vuole una certa disciplina per seguire questo metodo d'investimento, ma è piuttosto facile. Non dovete essere dei geni, né tantomeno molto esperti o ben informati per investire proficuamente in questo stile.

Quello di cui avete bisogno, ovviamente, è almeno un trend da sfruttare. Quando il mercato Forex è molto piatto ed i trader sono totalemente assenti, gli investitori che sfruttano il trend non possono evitare di perdere soldi se vogliono parteciparci, quindi l'identificazione delle tendenze diventa un elemento vitale.

UNO DEI MODI PIU' SEMPLICI E AFFIDABILI PER FARE SOLDI CON IL FOREX E' SEGUIRE I TREND E LASCIAR CORRERE I TRADE VINCENTI PER TUTTO IL TEMPO D'ESECUZIONE.

Quindi, quali sono i metodi migliori per identificare un trend con cui volete operare?

Come Definire Un buon Trend Forex

Pensate a valute singole, e come quella particolare valuta si sta comportando contro le altre valute. In una coppia valutaria, una buona tendenza dovrebbe essere anche visibile nelle altre coppie che coinvolgono quella valuta. Per esempio, se pensate di vedere un buon trend nel cambio Euro Dollaro, dovreste vedere un trend simile con un Euro forte verso altre valute, ed un Dollaro debole contro altre valute.

Le valute con i migliori trend degli ultimi 15 anni sono state il Dollaro americano, seguito dall'Euro. Le valute minori tendono ad avere una tendenza meno stabile. Un trend dovrebbe mostrare costanza, un movimento direzionale stabile per un certo periodo di tempo, senza selvagge giravolte su è giù.

Un buon punto di partenza è di guardare l'USD contro le altre 7 valute principali. Osservate il grafico settimanale di tutte e 7 le coppie valutarie. Mettete pochi indicatori nel grafico: l'RSI a 10 periodi (Relative Strength Index), l'EMA a 3 periodi (Exponential Moving Average), e la SMA a 10 periodi (Simple Moving Average). Tutti gli indicatori dovrebbero essere impostati ai prezzi di chiusura.

Ora guardate ogni grafico e fatevi le seguenti domande:

  1. Qual'è il valore dell'RSI? Quale delle 7 coppie valutarie ha i valori più elevati/bassi?
  2. Il prezzo è più alto o più basso rispetto a 3 mesi fa?
  3. La coppia ha recentemente fatto nuovi prezzi massimi o minimi negli ultimi 3 mesi?
  4. Le due medie mobili sono entrambe angolate uniformemente e costantemente su o giù, o sono intrecciate fra di esse?

Applichiamo questi test a tutte le coppie valutarie menzionate e vediamo se c'è qualche buona tendenza Forex.

EUR/USD

EURUSD

Il prezzo è circa lo stesso rispetto a 3 mesi fa. L'RSI è molto vicino a 50, il suo livello mediano. Le media mobili stanno ora puntando verso l'alto ma son state molto agitate nel corso delle ultime settimane. Non c'è un buon trend nella coppia EUR/USD, difatti questo è un ottimo esempio di una coppia valutaria che oscilla.  

GBP/USD

GBPUSD

Sembra che la coppia GBP/USD stia iniziando un trend ribassista. Il prezzo è sotto, dov'era 3 mesi fa, e la scorsa settimana ha visto la propensione delle medie mobili nel formare un trend ribassista. Più importante, il prezzo ha appena fatto (ed è anche molto vicino) a nuovi minimi trimestrali. L'RSI è 44. Qui vediamo un USD più forte ed un GBP più debole, ed un possibile short trade sulla coppia.

USD/CHF

Questa è la stessa situazione della coppia EUR/USD, in cui manca un buon trend, quindi solo fluttuazioni per il momento.

USDCHF

USD/JPY

Questo della coppia USD/JPY è un grafico strano, anche se sembra sia iniziato un trend al ribasso. Tuttavia, la pin bar stampata la scorsa settimana, è eccessivamente grande e rialzista, per questo potrebbe essere causa di preoccupazioni, perché indica possibile instabilità: non è una discesa ordinata. L'RSI è abbastanza negativo a  37.29, ed il prezzo ha raggiunto forti minimi su 3 mesi solo la scorsa settimana. Questo ci suggerisce un JPY forte ed un USD più debole.

USDJPY

USD/CAD

Finalmente vediamo un chiaro trend rialzista che incontra tutti i nostril criteri.

USDCAD

Il prezzo è salito per qualche settimana, ed ha effettuato un nuovo massimo su 3 mesi proprio la scorsa settimana. Le medie mobile sono abbastanza stabili, con l'estensione verso il lato superiore ben ordinata. L'RSI è molto alto e rialzista a 73.86. Il trend potrebbe ormai essere maturo, ma non si dovrebbe mai vedere una tendenza consolidata e credere che finirà solo perché va avanti da molto tempo.

AUD/USD

Questo è un bel trend ribassista, stabile e chiaro, che va avanti da 16 settimane. Mentre scrivo, la coppia ha appena effettuato un nuovo minimo su 3 mesi, difatti ha anche raggiunto nuovi minimi trimestrali durante la scorsa settimana. Le medie mobili si stanno dirigendo in basso con costanza e l'RSI è molto basso a 23.67. Questo è un ottimo trend Forex.

AUDUSD

NZD/USD

Un quadro molto simile ce l'abbiamo per l'AUD/USD. Questo è un bel trend ribassista, chiaro e stabile, che sta andando avanti da 16 settimane. La coppia ha effettuato un nuovo minimo trimestrale la scorsa settimana. Le medie mobili si stanno nitidamente muovendo in basso e l'RSI è molto basso a 24.83. Questa è un'altra eccellente tendenza.

NZDUSD

Conclusioni

Questi grafici hanno mostrato che anche se l'USD sembra in generale forte, ha mostrato debolezza e un possibile trend ribassista contro il JPY. Questo è un po' preoccupante, perché i trend migliori si hanno quando l'USD mostra sia forza che debolezza contro le altre valute principali.

Non ci sono dubbi che le valute più deboli e le tendenze maggiormente in salute si hanno con l'andare short sull'AUD ed in misura leggermente inferiore sull'NZD. C'è anche la tendenza per un Dollaro canadese debole.

Un approccio logico potrebbe essere quello di investire con la metà del rischio totale diviso ugualmente nell'andare short su AUD/USD e NZD/USD, e la metà restante che va long sull'USD/CAD.

Queste tendenze sembrano piuttosto in salute, ma lo saranno ancor di più se e quando l'USD otterrà una propensione al rialzo più confermata, incluso contro il JPY.

Rimangono ancora buoni trend: Short su AUD/USD e NZD/USD, long su USD/CAD.

Adam Lemon
Adam è un trader Forex che ha lavorato nei mercati finanziari per oltre 12 anni, inclusi 6 anni con Merrill Lynch. Adam è certificato nella Gestionedi Fondi e nella Gestione di investimenti dal Chartered Institute for Securities & Investment del Regno Unito.