Giovedì 23 giugno in Regno Unito si terrà un referendum che deciderà se il paese lascerà o meno l’Unione Europea. Strano ma vero: il voto non è legalmente vincolante, e consiglierà semplicemente al parlamento britannico di iniziare a negoziare un’uscita dall’UE, cosa che probabilmente richiederà qualche anno. Inoltre, è difficile immaginare che una posizione del genere non avrà un seguito.
Un voto per il partito “Leave” scatenerebbe un terremoto politico, con ripercussioni non solo sui mercati britannici ed europei, ma di tutto il mondo, almeno nel breve periodo.
Un settore chiave che risentirà delle implicazioni del voto sarà il mercato Forex, dove la coppia GBP/USD (Sterlina inglese vs. Dollaro americano) è una delle coppie di valute principali.
Diamo un’occhiata allo stato attuale delle cose, quali conseguenze potrebbe avere il voto in ogni caso sulla Sterlina inglese, e quale sarà la probabile sequenza a seguire. Infine, se vi farete un’idea di come andrà il voto, vi spiegherò nel migliore dei modi come sfruttarla.
Ultimi Sondaggi sulla Brexit
Gli ultimi sondaggi hanno mostrato un oscillamento a favore del partito “Remain”, ma nel complesso possiamo dire che i sondaggi sono più o meno alla pari, troppo, per poter dire chi vincerà.
È interessante notare che al contrario, i mercati delle scommesse hanno le loro preferenze. Il sito di scommesse britannico Betfair offre probabilità implicite di un 73% di possibilità di un voto per il Remain, nonostante qualche giorno fa fosse sceso ad un minimo del 60%. La domanda è: perché tanta discrepanza fra probabilità e sondaggi? Ecco delle possibili ragioni:
- C’è molta sfiducia nei sondaggi d’opinione. In parte perché i sondaggisti si erano sbagliati di molto nelle loro previsioni sui risultati delle elezioni generali inglesi lo scorso anno, e in parte perché questo voto è talmente unico che i modelli precedenti non possono applicarvisi con sicurezza.
- Un abbandono dell’Unione Europea sarebbe un gran salto nel buio, e potrebbe avere conseguenze gravi sull’economia e sul sistema politico britannico. In generale, referendum come questi tendono a favorire il mantenimento dello status quo. Si ha dunque la sensazione che all’ultimo minuto ci sarà una maggiore probabilità che gli elettori indecisi diano il loro voto al Remain, che al Leave.
- Venerdì, un legislatore appartenente all’opposizione pro-Remain del partito laburista a favore della permanenza nell’UE, è stato assassinato per strada, presumibilmente da un uomo che gridava “Prima l’Inghilterra”, slogan naturalmente associato alla campagna Leave. L’assassino aveva contatti con organizzazioni politiche di estrema destra. Potrebbe essere una mancanza di tatto parlarne, ma è probabile che un evento come questo faccia acquisire vantaggio alla campagna del partito Remain, sia per compassione che per paura.
La Dinamica
Non c’è dubbio che la Sterlina inglese e il mercato azionario si rafforzino quando il partito Remain sembra guadagnare terreno, e, inversamente, si indeboliscono quando ad andare in testa è il partito Leave.
Come abbiamo già visto, i mercati si aspettano un voto per il partito Remain. Questo implica che è già stato messo in conto il successo del partito Remain, e dunque il maggior potenziale di oscillamento sarebbe contro la Sterlina e i titoli britannici, mentre diventa più evidente la vittoria del Leave.
Ecco i numeri di cui parlano gli esperti: un voto per il Leave farebbe scendere la coppia GBP/USD fino al 25% portandola ad un livello compreso fra 1,30 1,10$. In alternativa, la vittoria del partito Remain potrebbe far salire il cambio a 1,60$.
Un movimento del genere in caso di vittoria del Leave potrebbe sminuire anche il terribile crollo del CHF dello scorso anno.
Conto alla rovescia
Il voto si terrà giovedì 23 giugno. Fin quando le urne saranno aperte al voto, verranno rilasciati periodicamente sondaggi d’opinione. Questo farà muovere i mercati, anche se dovranno mostrare movimenti decisivi per avere un effetto significativo. Inoltre, i sondaggi d’opinione condotti per telefono sembrano essere più affidabili di quelli tramite internet. Perciò ad esempio, è probabile che un sondaggio telefonico in cui uno dei due partiti è avanzato di dieci punti vada a muovere il mercato in modo significativo, eventualmente dell’1 o 2% nel giro di pochi secondi. Tuttavia, è improbabile che eventuali sondaggi che mostrano piccole fluttuazioni di appena uno o due punti abbiano un impatto forte.
A partire da mezzogiorno, ora inglese, di giovedì 23 giugno, inizieranno a girare le voci sull’affluenza alle urne; è probabile che una affluenza maggiore rispetto alle previsioni vada a favore del Leave, ma varierà di area in area: in generale, la classe operaia, i più anziani e i meno istruiti tendono a supportare il Leave, perciò con un’affluenza più forte di questi settori si può prevedere una maggiore probabilità di vittoria del Leave.
Non ci saranno altro che voci, senza numeri reali, fino circa alle 12:30 ora locale di venerdì 24 giugno, quando si prevede verranno annunciati i primi risultati. Non verranno annunciati in modo uniforme, ma si procederà per almeno 4 ore e forse più, fin quando il risultato finale non diventerà chiaro.
Quando ogni distretto pubblicherà i suoi risultati, questi verranno analizzati per determinare il modo in cui le loro differenti deviazioni permettono di prevedere il profilo demografico del voto nella regione in caso di parità al 50 - 50. Questo genere di analisi è sempre molto problematica, ma verrà eseguita. Ad esempio, si aspetta il primo risultato dal Sunderland alle 12:30. I sondaggisti stimano che se il partito Leave guadagna più del 6% nel Sunderland, vincerà anche a livello nazionale. Quando arriverà ogni risultato, si prevede che il mercato fluttuerà in modo molto volatile, soprattutto (come è probabile) se i risultati individuali risulteranno molto contraddittori.
Come Investire nella Brexit
Utilizzare il mercato Forex o qualsiasi altro mercato finanziario per cercare di sfruttare l'esito di questo voto come trader al dettaglio non è una buona idea e per un numero di ragioni:
- I brokers al dettaglio hanno aumentato i loro requisiti di margine sul GBP e sugli strumenti inglesi.
- La volatilità potrebbe essere enorme: letteralmente, i maggiori movimenti di mercato mai visti nell’era moderna. Questo è probabile che si traduca in un mercato privo di liquidità e completamente inaccessibile per un periodo di tempo, mentre gli eventuali risultati diventano chiari, ed eventualmente anche in altri momenti.
- Con la maggior parte dei brokers al dettaglio è possibile perdere somme più grandi di quelle da voi depositate.
- Ci possiamo aspettare che molti brokers al dettaglio chiudano l’accesso a tutte le entrate o uscite sul GBP in momenti critici.
Per questi motivi, se realmente volete scommettere sui risultati del voto, avrebbe molto più senso farlo con un bookmaker online come Betfair. Potete ottenere un rischio preciso e una ricompensa definita, senza preoccuparvi della possibilità di perdite senza fine o di un’alta volatilità.
Previsioni sulla Brexit
Personalmente, prevedo una vittoria dal margine stretto per il partito Remain, nonostante in ogni caso non prenderò alcuna posizione netta in merito. Anche se c'è un grande scontento per la permanenza della Gran Bretagna nell’UE, probabilmente ci sono troppe persone con troppo da perdere e che sono troppo spaventate per votare il Leave e negare la vittoria al Remain.
Detto questo, una vittoria a sorpresa del Leave non è fuori questione, e le probabilità ottenibili (mentre scrivo) sono molto attraenti.