Che Cos’è La Tecnologia Blockchain (E Perché Dovrebbe Interessarmi?)

Di: DailyForex

Tutte le criptovalute funzionano grazie alla tecnologia blockchain. Se state pensando di fare un investimento a lungo termine su una criptovaluta, raccomandiamo di cercare di acquisire una conoscenza basilare della tecnologia blockchain, così come della piattaforma sulla quale funziona la criptovaluta che avete scelto. Anche se siete interessati solo a speculazioni nel breve periodo o nel trading, e non in un investimento nel lungo periodo, è sempre una buona idea studiare le basi del funzionamento della tecnologia blockchain.

Blockchain

La tecnologia blockchain è un database peer-to-peer crittografato e decentralizzato. La sua forza sta proprio nell’essere decentralizzato. Ad esempio, diciamo che una borsa valori dispone di un singolo database di tutti i proprietari di ogni singolo titolo scambiato, e che viene continuamente aggiornato. Il database è conservato in una singola sede fisica, o su un server. Cosa succederebbe se il database subisse un attacco informatico, venisse distrutto o manomesso da un virus o da una catastrofe naturale? Va da sé che probabilmente il database avrebbe una copia in almeno un’altra sede, ma rimane relativamente vulnerabile e può essere facilmente manomesso. Tuttavia, le blockchain sono database peer-to-peer decentralizzati, dove i file vengono smembrati, criptati e archiviati in modo differenziato su migliaia di nodi in tutto il mondo, e che comunicano l’un l’altro per produrre un insieme senza soluzione di continuità. Questo rende estremamente difficile frodi o attacchi informatici, perché le modifiche al registro delle transazioni e delle proprietà devono essere approvate dalla maggioranza della totalità delle parti (blocchi) per essere valide. Questo è il motivo per cui le transazioni di criptovaluta hanno bisogno di tempo per essere processate, perché ogni modifica del “libro mastro” deve essere approvata e verificata ovunque. Questo risolve il problema del “double spending” (doppia spesa) che affliggerebbe naturalmente ogni valuta digitale. Non esiste alcuna autorità o server centrale da manipolare.

La tecnologia blockchain viene vista come una tecnologia potenzialmente “dirompente”, con il potere di cambiare il mondo. Ha molte possibili applicazioni, e dove applicata, dovrebbe sostituire il potere di qualsiasi autorità centrale con norme che non possono essere bypassate: sarà governata, ma sarà un governo che non potrà essere soggetto ad abusi, furti o corruzione. Potrebbero verificarsi delle “fork”, che approfondiremo in seguito, e che possono effettivamente cambiare le regole, ma almeno sono chiare e aperte.

Cosa c’è di Entusiasmante nelle Criptovalute?

BlockchainLa criptovaluta (e la tecnologia blockchain nel complesso) è qualcosa di nuovo, che ha il potenziale di cambiare in modo significativo il modo in cui funziona economicamente il mondo. I primi investitori o speculatori su questa nuova dirompente tecnologia possono arrivare a generare profitti spettacolari, sebbene non senza rischi. Ad esempio, 10.000$ investiti in azioni Microsoft nel 1986 sarebbero valsi oltre 3 milioni di Dollari, 25 anni dopo. La stessa cifra investita in titoli Apple nel 1980, oggi sarebbe arrivata a valere approssimativamente 4 milioni di Dollari. Dunque nel medio o lungo periodo anche investimenti relativamente piccoli possono arrivare a diventare somme importanti, da poter potenzialmente cambiare la vita.

Considerando un orizzonte temporale più ristretto, le maggiori criptovalute hanno drastiche fluttuazioni di prezzo poiché sono soggette all’enorme quantità di interessi speculativi nel breve periodo. Durante il 2017 c’è stata una grande attività di acquisto e vendita, che ha mantenuto elevata la volatilità dei prezzi delle criptovalute. Un asset che aumenta di valore in gran quantità, tende statisticamente a continuare a salire o a scendere dopo poco tempo di una cifra simile, per via dei “cluster”di volatilità. Se oggi la volatilità è elevata, è probabile che lo sarà anche domani. Questo significa che probabilmente ci saranno opportunità di speculare sulle criptovalute almeno durante il 2017 e il 2018, che sia sull’acquisto o la vendita short. Ad esempio, qui di seguito trovate un grafico settimanale del Bitcoin, la criptovaluta maggiore, contro il Dollaro statunitense, nel corso degli ultimi due anni fino a settembre 2017.

BTC/USD

Notate come il prezzo si sia più che raddoppiato nelle ultime 6 settimane, e sia salito di oltre il 500% negli ultimi 5 mesi. L’indicatore sul fondo del grafico è la volatilità media del prezzo su 4 settimane. È stata in costante aumento, a suggerire che probabilmente aumenterà, o perlomeno manterrà i livelli attuali.

I grafici di prezzo delle altre criptovalute maggiori mostrano un comportamento simile durante la stessa finestra temporale. Confrontate questo livello di movimento di prezzo a quello delle valute nazionali, che generalmente fluttuano di circa il 15% nel corso di un anno intero, contro un paniere di altre valute, e risulterà ovvio che le criptovalute offrono un’opportunità di profitto che deve essere presa sul serio.

All’inizio di questo articolo abbiamo detto che la criptovaluta è qualcosa di nuovo e di potenzialmente dirompente. Questo potenziale risiede nel fatto che le criptovalute potrebbero sostituire completamente le valute nazionali come l’Euro e il Dollaro come pietre miliari del sistema finanziario globale. I governi e le banche centrali hanno il potere di svalutare le loro monete, che tutti siamo costretti ad utilizzare, riducendo i nostri risparmi e togliendo la possibilità di utilizzarli come “deposito di valore”, e costringendoci a diventare speculatori in tarda età. Se le criptovalute fossero sicure e scambiabili appieno, chi non preferirebbe conservare così il proprio denaro? Dal punto di vista politico, quello delle criptovalute è un sogno libertario e monetarista, dunque se amate quelle filosofie politiche, di certo apprezzerete ciò che hanno da offrire le valute digitali. Se i governi nazionali non vorranno o non potranno fermare l’avanzata delle criptovalute, sembra probabile che il sistema finanziario globale si tramuterà in qualcosa di simile al gold standard, che probabilmente cancellerà i peggiori eccessi di inflazione e manipolazione tuttavia, molti economisti affermano che il gold standard abbia portato i suoi stessi problemi di eccessiva deflazione, prolungando innecessariamente le depressioni economiche.

Potreste aver sentito della cosiddetta “war on cash”, o guerra ai contanti, che fa riferimento al crescente abbandono del contante in favore delle carte di debito e credito, un abbandono incoraggiato da molti governi perché limitare o sostituire le transazioni in contanti rende la vita più difficile a criminali e terroristi. I governi devono aver visto anche un altro possibile vantaggio: senza contanti sarà facile imporre tassi d’interesse negativi sulle loro popolazioni, qualora desiderino farlo apertamente (come stanno facendo Svizzera e Giappone) o meno tramite le commissioni bancarie. Poiché la criptovaluta è effettivamente privata, la sua piena accettazione dovrebbe eliminare il concetto di tassi d’interesse negativi

Ora probabilmente capite perché le criptovalute sono estremamente controverse, e perché la loro dilagante adozione come metodo di scambio dovrà affrontare una severa opposizione da parte dei governi (come stiamo vedendo in Cina) oppure i governi cercheranno di prendere controllo delle criptovalute più importanti, o addirittura potrebbero crearne le loro nuove versioni! Probabilmente i governi diranno che c’è bisogno di mantenere il controllo sulle valute per prevenire il crimine e l’evasione fiscale, che ad essere onesti, sono preoccupazioni valide. Rimane la domanda se i governi saranno in grado di fermare o bloccare l’utilizzo delle criptovalute all’interno dei loro confini. Se non ci riuscissero, è probabile che si tratti di un grande investimento a lungo termine. Se i governi trovassero il modo di bloccare o limitare l’uso delle criptovalute, potrebbe non essere un investimento così redditizio.

Adam Lemon
Adam è un trader Forex che ha lavorato nei mercati finanziari per oltre 12 anni, inclusi 6 anni con Merrill Lynch. Adam è certificato nella Gestionedi Fondi e nella Gestione di investimenti dal Chartered Institute for Securities & Investment del Regno Unito.