Ci sono diversi modi per fare profitti con le criptovalute, e il miglior mezzo di investimento dipenderà dai vostri obiettivi finanziari. Iniziate seguendo i seguenti passi:
- Stabilite in quali criptovalute volete investire e quanto siete pronti a rischiare.
- Stabilire un intervallo di tempo massimo per ritirare il vostro investimento, e i target ai quali ritirare i vostri profitti in caso venissero raggiunti prima dell’intervallo massimo prefissato. Quella dell’ampiezza dell’intervallo di tempo massimo è una decisione personale, ma fra i 9 e i 12 mesi probabilmente è ottimale. Potete sempre decidere di investire ancora quando sarà scaduto il tempo. Anche la decisione dei target ai quali ritirare i profitti prima del tempo, è personale, ma di norma dovrebbe essere di almeno il 300%. Questo perché i target dovrebbero essere esponenzialmente superiori al rischio, e il rischio è, effettivamente, il 100%. Inoltre, negli ultimi 6-9 mesi circa abbiamo visto aumenti di prezzo nelle criptovalute, e dunque è ragionevole avere dei target in linea con le condizioni di volatilità prevalenti.
- Stabilire come investirete: se attraverso proprietà diretta, o l’acquisto indiretto di titoli in un fondo di criptovaluta. Entro la fine del 2017 dovrebbe rendersi disponibile una terza opzione, l’acquisto di pzioni sulle criptovalute principali. Ricordate, se volete trattare le criptovalute minori, probabilmente non avrete altra alternativa che acquistarle direttamente, perché solo pochi fondi offrono azioni che verranno poi investite in esse.
Acquisto Diretto di Criptovalute
Considerando le commissioni sulle transazioni, oggi per la maggior parte degli investitori il modo più conveniente di trattare le criptovalute è semplicemente l’acquisto diretto e lo stoccaggio. Questo rende l’investitore proprietario legale dell’asset, e responsabile della sua conservazione e protezione. La preoccupazione sta nella protezione del codice, perché per la maggior parte delle criptovalute la prova legale di proprietà è come un’azione al portatore: chiunque abbia accesso al codice può “spendere” la criptovaluta. Ricordate, anche se avete il codice su un foglio di carta, e lo ricevete e conservate via e-mail, sarà vulnerabile ad attacchi informatici tanto quanto lo è la vostra casella di posta elettronica. Un metodo di protezione alternativo può essere la conservazione in una cassaforte o in un portafoglio digitale. Può trattarsi di un server esterno, l’app di uno smartphone o un programma che avete sul vostro computer. Potete conservarlo in una chiavetta USB o su altri dispositivi. Tutti questi metodi hanno i loro ovvi vantaggi, e potenziali rischi. C’è sempre il rischio della pirateria informatica o del danno fisico, portando ad una totale perdita del vostro capitale.
Per quanto riguarda l’acquisto diretto, esistono due metodi principali:
- Utilizzare una società di scambio di criptovaluta come Coinbase. In genere queste società applicano commissioni di almeno il 5% del valore della transazione.
- Alcune città dispongono di bancomat che accettano pagamenti in contanti e carte di credito o debito in cambio di criptovaluta. Viene applicata una tassa fino al 18% su una transazione, e dovete essere già in possesso di un portafoglio prima di poter effettuare l’acquisto. Molti bancomat offrono solo Bitcoin, ma alcuni possono anche essere utilizzati per acquistare Ethereum, Litecoin, Dash e Dogecoin.
Non dimenticate che i bancomat permettono solo l’acquisto di criptovaluta, non la vendita. Ciò significa che se possedete della criptovaluta e in seguito volete ritirare il vostro investimento, dovrete aprire un account con una società di scambi di valute digitali per poter effettuare la vendita. Chiaramente, in futuro potrebbero esserci più mezzi per spendere le criptovalute o ritirarle, dunque è probabile che le vostre opzioni saranno migliori rispetto a ora.
Nonostante il metodo più economico possibile di acquisto diretto è generalmente attraverso le società di scambio online, l’apertura e il finanziamento di un account possono richiedere tempo, bisogna fornire il proprio documento d’identità e altri documenti, e realizzare il trasferimento tramite carta di credito o bonifico. È anche vero che molte società di scambio non accettano ancora depositi da residenti di molti paesi. Questo significa che se il vostro paese ha un bancomat dove si possono acquistare criptovalute, potrebbe essere la vostra unica opzione, anche se le commissioni sono elevate.
Di solito il procedimento è il seguente:
- Scaricate sul vostro smartphone un portafoglio, o wallet, dove poter conservare la valuta desderata.
- Una volta ottenuta la cifra che volete investire, recatevi al bancomat, selezionate la criptovaluta da acquistare e depositate la cifra richiesta in contanti. Il bancomat vi permetterà poi di scannerizzare il vostro smartphone e depositare la criptovaluta sul portafoglio del vostro smartphone. Ora avete la prova di proprietà salvata sul vostro cellulare.
- Il portafoglio potrebbe non mostrare il valore attuale della criptovaluta nella valuta nazionale con la quale intendete valutare il vostro investimento, perciò dovrete prendere nota del prezzo di acquisto e giudicare le sue fluttuazioni da lì.
Per quest’unica ragione, gli scambi online sono più semplici da realizzare e controllare, e possono essere finanziati tramite bonifico bancario, carte di credito e altri metodi invece che in contanti.
Fondi di Criptovaluta
Un’altra opzione che potrebbe rivelarsi utile se volete avere un portafoglio altamente diversificato e investire in una serie di criptovalute diverse, è quella dell’acquisto di titoli su un fondo di criptovaluta. Il fondo acquisterà e venterà quantità sostanziali di criptovalute, secondo regole fisse a voi note, o attraverso una gestione diretta e discrezionale. Voi acquistate una parte del fondo, nella speranza che in futuro gli investimenti del fondo avranno guadagnato valore e voi potrete spendere le vostre azioni e ricavarne profitto.
Un esempio di fondo con regole fisse sarebbe un fondo che lavora come un fondo indicizzato. Immaginatevi un fondo il cui scopo è controllare le performance dei principali indici azionari come lo S&P 500, che è composto delle 500 società più grandi quotate in borsa negli Stati Uniti in termini di capitalizzazione di mercato, in peso proporzionale alle dimensioni di capitalizzazione di mercato. Allo stesso modo, potrebbe esistere un fondo che investe nelle 10 maggiori criptovalute, riequilibrando periodicamente per via delle fluttuazioni delle capitalizzazioni e perché le nuove criptovalute di tanto in tanto sostituiscono le più vecchie fra le top 10. Potreste essere interessati ad acquistare azioni in uno di questi fondi “tracker”. Altri fondi potrebbero offrire uno stile di investimento più attivo e discrezionale, permettendo di scegliere di investire o anche di fare trading attivamente con le criptovalute principali. Altri ancora saranno specializzati in investimenti nel lungo periodo su criptovalute minori, nei quali si aspetta di vedere una crescita a lungo termine.
In generale, i fondi di criptovaluta saranno “prettamente long”, e sono un’area in crescita nella quale nel tempo ci aspettiamo di vedere più scelta.
Il vantaggio principale di investire in fondi di criptovaluta è che offrono un servizio semplice ma evoluto. Tuttavia, c’è spesso un lato negativo in questi fondi: in genere fanno trading con un premio superiore al valore netto dell’asset, o per dirla in modo semplice, sono seriamente sopravvalutati per gli asset che possiedono. Questo significa che a meno che non prenderete attivamente in mano la gestione dell’investimento, o vi procurerete un tracker del mercato intero, probabilmente sarete costretti a pagare molto più di quanto dovreste per le azioni, rendendola una scelta antieconomica. Le cose potrebbero cambiare in futuro, con il perfezionamento del mercato.
Un metodo alternativo per costruire qualcosa di simile all’approccio a un fondo, è l’utilizzo del broker eToro, che al momento della stesura di questo articolo offre un “Copy Fund in criptovalute”. Acquistare e vendere unità nel Fondo permette al trader di copiare automaticamente le operazioni dei top trader di eToro su Bitcoin e Ethereum, misurate secondo le rispettive capitalizzazioni di mercato delle valute.
Opzioni e Futures sulle Criptovalute
Opzioni e futures sono contratti di derivati che danno all’investitore o al trader la possibilità di fare profitto a livelli esponenziali quando ha ragione, limitando al contempo ad una cifra relativamente piccola le possibili perdite quando ha torto. Mentre scrivo, ci sono poche società di scambio online che offrono strumenti come questo sul Bitcoin; tuttavia, i depositi devono essere effettuati proprio in Bitcoin. si prevede che questo inizierà a cambiare verso la fine del 2017, ma per il momento, ecco un esempio di come potrebbe funzionare un investimento del genere:
Credete che il prezzo del Bitcoin salirà fortemente nelle prossime settimane, e che fra tre mesi sarà valutato ben oltre 6.000,00$ a Bitcoin. diciamo che al momento un Bitcoin vale 4.000$. Siete pronti a rischiare 800$ su questa operazione. Potreste semplicemente acquistare Bitcoin per 8800$, o acquistare i Bitcoin e depositarli su una borsa per lo scambio di opzioni e futures su Bitcoin e acquistate un’opzione per 800$.
Se acquistate Bitcoin per 500$, e dopo tre mesi il prezzo è salito da 4.000$ a 6.000$, potreste vendere il vostro ottavo di Bitcoin per 750$ e ritirare un profitto del 50% (250$).
In alternativa, diciamo che acquistate un’opzione Bitcoin del valore di 4.000$ a Bitcoin per tre mesi. Il prezzo dell’opzione è di 800$, e dopo tre mesi il prezzo del Bitcoin è salito da 4.000$ a 6.000$. Poiché il prezzo l’opzione da diritto ad acquistare un Bitcoin con sconto di 2.000$, il suo valore sarà (appena) inferiore a 2.000$, generando un profitto di 1.200$ (2.000$ meno il prezzo di acquisto di 800$), ovvero del 150% (non tenendo conto di alcun costo finanziario).
Un’opzione del genere perderebbe qualsiasi valore se il prezzo di mercato scendesse sotto i 4.000$, generando una perdita netta se il prezzo di mercato scendesse sotto i 4.800$ (il costo dell’opzione più il prezzo di esercizio).
I contratti futures sono leggermente diversi: invece di darvi la possibilità di acquistare o vendere un’opzione ad un dato prezzo in una data futura, i futures costituiscono un impegno a farlo. La logica del profitto e delle perdite è effettivamente la stessa, come quella descritta per le opzioni.
Alla fine del 2017, il Chicago Board of Exchange spera di iniziare ad offrire futures sui Bitcoin, che potrebbero essere acquistati direttamente con valuta legale, e in seguito potrebbe espandersi ad altre criptovalute importanti, sia per opzioni che futures.
Va notato che attualmente, e società di scambio di criptovaluta offrono solo opzioni e future sul Bitcoin. queste opzioni e futures possono essere acquistati e venduti su un mercato secondario all’interno della piattaforma, e non se ne deve rimanere in possesso fino a maturazione, possono anche essere un veicolo adatto a chiunque voglia fare trading con il Bitcoin invece che investire. Il trading di criptovalute viene trattato nella sezione successive di questa guida.
Punti chiave per gli investitori: molti investitori perdono denaro perché tengono aperti tropo a lungo i loro investimenti, senza ritirare i profitti in tempi ragionevoli. Un altro errore comune consiste nel lasciarsi trasportare eccessivamente dalla fluttuazione dei profitti (quelli in gioco) e ritirarli troppo presto, quando la cosa migliore da fare è aspettare. Come abbiamo detto in precedenza, la chance migliore che avete di evitare di commettere questi errori, è decidere una data futura in cui ritirare il denaro indipendentemente dagli eventi, e assicurarsi di ritirarli in anticipo se il vostro investimento raggiungesse un certo profitto, che però dovrebbe essere di almeno il 300%. Se il vostro investimento salisse fortemente una volta raggiunto il target di profitto, sarebbe saggio aspettare fin quando non smetterà di salire (utilizzando questa tecnica, avete delle buone probabilità di ritirare dei profitti extra).