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Quanto può salire il valore del Bitcoin nel 2021?

Dopo un pluriennale mercato ribassista, a dicembre 2020 il Bitcoin è stato scambiato di nuovo vicino al suo massimo storico. Molti sono i fattori che hanno contribuito all’aumento di valore del Bitcoin, dal ciclo di dimezzamento allo stimolo monetario globale in risposta al Covid-19. Questo articolo delinea i motivi che stanno alla base di un Bitcoin rialzista e mette in evidenza alcune previsioni degli esperti sui prezzi del Bitcoin per il 2021. La mia opinione personale è che per il Bitcoin, il 2020 sia stato più simile al 2016 rispetto che al 2017. Mi aspetto che il 2021 segni un nuovo aumento di valore per il Bitcoin e, anche se in modo più smorzato, seguendo i modelli storici il prezzo potrebbe raggiunge il nuovo massimo storico ai 50.000$.

I motivi alla base di un Bitcoin rialzista

Perché il valore del Bitcoin sta aumentando? Adesso, ci sono molte ragioni per essere ottimisti sul Bitcoin. Potremmo parlare dei suoi effetti rete o della sua caratteristica resistenza alla censura, o esplorare il perché i millennial preferiscano così fortemente possedere il Bitcoin rispetto ad altri asset, incluso l’oro. Dato che i millennial e la Gen Z erediteranno quasi 78 trilioni di dollari di ricchezza, parte di essa confluirà inevitabilmente nei Bitcoin. Tuttavia, nel 2020 e guardando al 2021, la storia dell’oro digitale, l’adozione istituzionale e le dinamiche della domanda e dell’offerta saranno i principali fattori a guidare l’andamento del prezzo del Bitcoin.

Il Bitcoin è l’oro digitale

L’oro per secoli è stato utilizzato come affidabile riserva di valore. La sua principale attrazione risiede nella sua scarsità, poiché esiste un’offerta limitata e l’estrazione dell’oro è un processo costoso e lento. Ciò mette l’oro in netto contrasto con le valute legali, che possono essere stampate a piacimento dalle banche centrali di tutto il mondo.

Come l’oro, il Bitcoin è una risorsa scarsa. Sono stati creati solo 21 milioni di monete e quasi il 90% è già stato estratto. L’attuale inflazione della rete Bitcoin è dell’1,8% e diminuirà nel tempo man mano che le ricompense dei blocchi diminuiranno ulteriormente. Questo processo è noto come “Bitcoin Halving”, cioè il dimezzamento del Bitcoin, e si riferisce alla graduale riduzione delle ricompense dei blocchi del 50%, circa ogni quattro anni. Come promemoria rapido, la ricompensa del blocco è l’unico modo per poter creare nuovi Bitcoin.

Halving del Bitcoin, rendimenti decrescenti

Fonte: Bloomberg

Nota: il grafico mostra i compensi in calo per i primi sei Halving. Sono previsti 64 dimezzamenti in totale.

Scarsità a parte, il Bitcoin è più portabile e divisibile dell’oro e, agli occhi di alcuni investitori, questo lo rende un migliore deposito di ricchezza. I recenti commenti di Deutsche Bank, Stan Druckenmiller e Rick Rieder lo suggeriscono, e mentre l’oro ha una capitalizzazione di mercato stimata di circa 9 trilioni di dollari, il Bitcoin è attualmente valutato a meno di 350 miliardi di dollari.

Adozione istituzionale

Ci sono prove sufficienti del crescente interesse istituzionale per il Bitcoin. Questo è guidato, in parte, dai timori per cui l’attuale politica monetaria espansiva perseguita dalle banche centrali di tutto il mondo alla fine porterà all’inflazione. Ad esempio, la Federal Reserve solo quest’anno ha stampato circa il 20% di tutti i dollari statunitensi in circolazione. Nei prossimi anni, l’accelerazione degli afflussi istituzionali potrebbe avere un impatto significativo sul potenziale di prezzo del Bitcoin, considerando le dimensioni relativamente ridotte del mercato.

Risorse totali delle principali banche centrali

Fonte: Haver Analytics

Nel 2020, anche importanti investitori di Wall Street hanno sempre più utilizzato il Bitcoin per proteggersi dall’inflazione e dai rischi macroeconomici. Paul Tudor Jones e Bill Miller, tra gli altri, hanno rivelato le loro posizioni in Bitcoin e ribadito una visione rialzista sull’asset.

La rapida crescita del Grayscale Bitcoin Trust, il primo trust quotato pubblicamente per il Bitcoin, è un altro indicatore della crescente partecipazione istituzionale. Circa l’80% degli investitori di Grayscale sono istituzioni, quindi lo rendono un barometro affidabile del sentiment istituzionale. L’ultimo aggiornamento di Grayscale l’8 dicembre mostra un patrimonio in gestione totale (AUM) di 12,6 miliardi di dollari, in aumento rispetto a circa gli 1,2 miliardi di dollari alla fine del 2019. Il patrimonio in gestione per Grayscale Bitcoin Trust è stato di 10,4 miliardi di dollari a fronte dei 0,8 miliardi di dollari alla fine del 2019.

I Trust delle Cripto di Grayscale

Fonte: Grayscale

Un altro sviluppo interessante osservato nel 2020 è stata la spinta da parte di alcune tesorerie aziendali ad allocare una parte dei loro saldi di cassa nei Bitcoin. L’investimento da 425 milioni di dollari di MicroStrategy e la posizione da 50 milioni di dollari di Square sono due esempi notevoli. All’inizio di questo mese, MicroStrategy ha annunciato l’intenzione di offrire 400 milioni di dollari di obbligazioni convertibili con utili netti utilizzati per raddoppiare il suo investimento in Bitcoin. A causa dell’enorme domanda, l’offerta di obbligazioni è stata aumentata a 550 milioni di dollari. Secondo gli ultimi dati, le tesorerie dell’azienda possiedono ora circa il 4,2% dell’offerta totale di Bitcoin in circolazione.

Perché queste aziende stanno investendo in Bitcoin? Dal punto di vista della tesoreria aziendale, ci sono poche altre opzioni. L’offerta globale di obbligazioni con rendimenti negativi è ai massimi storici e nel tempo le valute legali tradizionali tendono a perdere il loro potere d’acquisto a causa dell’inflazione. In queste condizioni, detenere una quantità eccessiva di liquidità in bilancio potrebbe essere dannosa per il valore azionario.

Offerta globale di obbligazioni a rendimento negativo

Fonte: Bloomberg

Considerando la gestione del portafoglio, aggiungere esposizione al Bitcoin ad un portafoglio diversificato riguarda tanto la gestione del rischio quanto i rendimenti. Nell’universo degli investimenti, il Bitcoin è uno degli asset meno correlati, per cui offre vantaggi significativi in termini di diversificazione. Secondo l’analisi condotta da Messari, una società di analisi della blockchain, il Bitcoin offre anche i rendimenti più alti commisurati al rischio. Inoltre, la sua volatilità, spesso citata come un ostacolo per l’adozione istituzionale, è diminuita, raggiungendo recentemente un minimo storico rispetto all’oro.

Volatilità del prezzo di bitcoin / oro

Fonte: Bloomberg

Le dinamiche di domanda e offerta

Oltre al lato istituzionale, il successo della Cash App di Square e la recente incursione di PayPal nei servizi di crittografia stanno rendendo sempre più facile per gli investitori al dettaglio ottenere un’esposizione al Bitcoin.

In una recente ricerca, Pantera Capital ha esaminato l’impatto di Square e PayPal sul mercato. Sulla base della loro analisi, la Cash App di Square sta acquistando circa il 40% di tutta la nuova offerta di Bitcoin. PayPal, con 300 milioni di utenti attivi e 28 milioni di commercianti, dovrebbe avere un impatto molto più significativo. PayPal sta lavorando con Paxos come fornitore di infrastrutture. Pantera ha esaminato il volume degli scambi su itBit, il cambio gestito da Paxos, per approssimare la portata dell’attività di PayPal, concludendo che nelle prime quattro settimane dal lancio, PayPal stava già acquisendo quasi il 70% della nuova fornitura.

Acquisti impliciti di Bitcoin da parte di PayPal

Fonte: Pantera Capital

Dell’equazione, questo è il lato della domanda. Dal lato dell’offerta, ogni giorno vengono create in media 900 nuove monete. Tuttavia, se si considera la fornitura massima, sarà probabilmente molto inferiore a 21 milioni. Ciò è dovuto a errori comuni associati al Bitcoin, come la perdita delle chiavi private o l’invio delle monete a un indirizzo sbagliato. I dati di Coin Metrics mostrano che sull’attuale offerta di 18,5 milioni di monete, l’offerta flottante è più vicina a 14,4 milioni e solo 6,8 milioni sono stati attivi nell’ultimo anno. Sebbene il numero ridotto di Bitcoin in circolazione non abbia un impatto significativo sulla rete Bitcoin, aggiunge comunque un certo valore a ciascuna moneta in circolazione.

Offerta stimata di Bitcoin (2009-2020)

Fonte: Coin Metrics

Bitcoin: confronto tra il 2020 e il 2017

Per i molti osservatori che guardano dall’esterno il mondo delle criptovalute, il 2020 potrebbe sembrare come il 2017. Dopo che la quotazione Bitcoin è arrivata a quasi 20.000$ nel dicembre 2017, il Bitcoin ha successivamente perso quasi l’85% del suo valore dal picco al minimo. L’azione dei prezzi è spesso imprevedibile, ma seguendo molti parametri questa corsa al rialzo si sta verificando sulla scia di fondamentali estremamente forti.

Un articolo di Nick Carter, partner di Castle Island Ventures, ha affrontato le differenze fondamentali tra il 2017 e il 2020. Dal numero di indirizzi con un valore in BTC di 10$ o più, all’aperto interesse ottenuto dalle opzioni Bitcoin in tutti i cambi, Carter conclude che considerando le molte metriche di forza della rete e la sua adozione, il Bitcoin ha già superato i suoi livelli massimi del 2017.

Quotazione Bitcoin ai massimi livelli

Fonte: Coin Metrics

Previsione per la quotazione Bitcoin nel 2021

Fare delle previsioni su criptovalute e Bitcoin è estremamente impegnativo, anche se la previsione del Bitcoin per il 2020 redatta da Daily Forex era davvero molto accurata.

È giusto dire che il sentimento del mercato è rialzista in modo schiacciante, con molte previsioni che indicano un significativo rialzo per il Bitcoin nel 2021. I gemelli Winklevoss hanno pubblicato le loro argomentazioni a favore di “un Bitcoin a 500,000 dollari”, con il Bitcoin che supererà l’oro come riserva di valore. Guardando il prezzo del Bitcoin in grammi d’oro, l’analisi di Charles Vollum suggerisce che un aumento del prezzo di 10 volte sarebbe in linea con gli intervalli storici.

Willy Woo, un famoso analista di criptovaluta, ha recentemente pubblicato una nota in cui suggerisce che la sua precedente quotazione del Bitcoin a 200.000 dollari entro la fine del 2021 ora appare prudente. La sua previsione sul Bitcoin si basa sulla metrica tecnica Top Cap.

Anche le aziende di Wall Street sono estremamente rialziste. Di recente, Citi ha pubblicato una nota in cui suggerisce che il BTC potrebbe raggiungere un picco di 318.000 dollari nel dicembre 2021. Il Gruppo riconosce che questa previsione del prezzo Bitcoin rappresenti un rally sostanziale, ma affermano che “si tratterebbe solamente di un rally dal minimo al massimo di 102 volte (il rally più debole finora in termini percentuali) in un momento in cui gli argomenti a favore del Bitcoin potrebbero essere i più persuasivi di sempre”.

Anche Bloomberg prevede un rialzo del Bitcoin per il 2021, citando nelle loro previsioni il contesto macroeconomico favorevole e la narrativa dell’oro digitale. Supponendo che segua un percorso molto meno esplosivo rispetto al 2017, l’azienda si aspetta che il Bitcoin imposti il nuovo livello di resistenza ai 20.000 dollari raggiungendo potenzialmente i 35.000 dollari.

Fattori di prudenza per i tori del Bitcoin

Prima di investire in Bitcoin, vale la pena considerare che si tratta ancora di una tecnologia relativamente in fase iniziale, soggetta a molti rischi. Attualmente è difficile trovare un’argomentazione a favore di un ribasso del valore del Bitcoin, ma vorrei sottolineare alcune cose che potrebbero ancora andare storte nel 2021 o in futuro.

La minaccia più significativa per il Bitcoin e la sua ricerca di adozione di massa, è la regolamentazione. Janet Yellen, il prossimo Segretario al Tesoro sotto l’amministrazione Biden, ha più volte in passato espresso commenti alquanto negativi sul Bitcoin. Anche se probabilmente non diventerà legge, il recentemente annunciato STABLE Act mostra un fondamentale fraintendimento delle criptovalute. Infatti, tra le altre proposte normative proibitive, richiederebbe a tutti gli emittenti di stablecoin di acquisire una carta bancaria e ottenere un’assicurazione FDIC. In tutta onestà, le autorità di regolamentazione non possono chiudere la rete Bitcoin, ma possono renderla difficile da usare per le persone, rallentandone l’adozione e andando a pesare sul prezzo.

Un’altra preoccupazione, anche se meno seria, è l’eventuale vulnerabilità nel codice di Bitcoin. Un meccanismo di inflazione casuale, ad esempio, sarebbe dannoso per la narrativa dell’oro digitale.

Conclusioni

Sembra che il Bitcoin sia entrato in un nuovo mercato rialzista, supportato da metriche a catena, flussi di investimenti istituzionali e crescente adozione al dettaglio. Quanto salirà il valore del Bitcoin? La mia opinione personale è che il Bitcoin raggiungerà i 50.000 dollari nel 2021. Mi aspetto che il Bitcoin segua i suoi modelli di prezzo storici ma si comporti in modo meno esplosivo a causa della sua maturità. Nonostante i rischi significativi inerenti agli investimenti in criptovaluta, il rapporto rischio / ricompensa per il Bitcoin nel 2021 è senza dubbio inclinato al rialzo.

Avvertenza: sono long sul Bitcoin. Questa non è una consulenza legale o finanziaria.

Domande frequenti

I prezzi dei Bitcoin aumenteranno nel 2021?

Prevedere l’andamento dei prezzi delle criptovalute è un compito ingrato. Esiste un forte rialzo per il Bitcoin nel 2021, guidato dalla narrativa dell’oro digitale e da dinamiche macroeconomiche favorevoli. Tuttavia, dovresti considerare attentamente i rischi associati agli investimenti in criptovaluta e condurre le tue ricerche.

Quanto varranno i Bitcoin nel 2025?

Vari rapporti di ricerca prevedono che il Bitcoin sarà scambiato sostanzialmente più in alto nel 2025. La minaccia della regolamentazione, i problemi con il suo codice o cambiamenti imprevedibili all’ambiente macroeconomico, tuttavia, rappresentano tutti fattori che possono minare l’attuale situazione rialzista.

Quanto varrà Ripple nel 2021?

Ripple è un protocollo open source creato da Ripple Labs nel 2012. XRP è il token nativo della rete Ripple. Le prospettive di XRP nel 2021 sono offuscate da numerose azioni legali contro la società, che sostengono che Ripple Labs abbia violato le leggi sui titoli statunitensi. L’attrattiva dell’investimento sul token, al di fuori della pura speculazione, non è chiara.

Quanto varrà il Bitcoin nel 2023?

Bitcoin, come qualsiasi altro investimento, avrà i suoi cicli di mercato rialzista e ribassista. Tuttavia, dovrebbe continuare a beneficiare delle politiche monetarie inflazionistiche mondiali e di una più ampia accettazione istituzionale.

Il Bitcoin può renderti ricco?

Il Bitcoin è attualmente un’attraente riserva di opzione di investimento. Una piccola allocazione nel Bitcoin, nel contesto di un portafoglio di investimenti potrebbe effettivamente essere giustificata. Tuttavia, il Bitcoin rappresenta ancora un investimento speculativo e gli investitori dovrebbero considerare i rischi annessi prima di investire una parte considerevole della loro ricchezza netta in Bitcoin.

Il Bitcoin può crollare?

Durante il ciclo di mercato precedente, il Bitcoin è diminuito dell’85% dal massimo al minimo. Sebbene sia maturato da allora e i fondamentali sottostanti siano molto più forti oggi, in futuro potremmo subire svendite più forti.

Artem Gramma
Informazioni su Artem Gramma
Artem Gramma è un ricercatore specializzato nel campo economico aziendale (MBA) e creatore di contenuti con particolare attenzione ai mercati finanziari e alle criptovalute. È stato coinvolto nello spazio delle criptovalute dal 2017, incuriosito dall'impatto di questa tecnologia dirompente sulla società. La sua precedente esperienza professionale presso Goldman Sachs e Lazard era nel settore della gestione patrimoniale, come specialista degli investimenti, responsabile della strategia di prodotto e del marketing strategico dei strumenti di investimento.

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