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Chi Sono i Migliori Trader Italiani nel [year], Cosa Scambiano e Quanto Guadagnano

Il trading è un affascinante e complessa attività che permette di realizzare profitti eccezionali in breve lassi di tempo grazie alla compravendita di vari asset tra cui azioni, obbligazioni, ETFs, materie prime, cripto e molto altro.

Nonostante ciò, solo una piccola frazione di tutti i trader riesce a rimanere in profitto nel lungo termine e in questo articolo andremo ad analizzare i 10 migliori trader italiani e come è possibile copiare le loro strategie grazie alla famosissima piattaforma eToro.

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Classifica dei 10 Migliori Trader Italiani

 
Quanto guadagna / Rendimento annuo %
Cosa scambia / Asset preferiti
Attivo nel trading dal
Marco De Lio
119%
Azioni, Cripto, Oro
2020
Antonio Emanuele Fasciani
99%
Azioni, Cripto, Oro
2016
Stefano Ceragioli66%
Cripto
2021
Roberto Anzellotti
61%
Azioni, ETFs, Cripto
2017
Sergiu Andrei Niga
30%
Azioni
2020
Paolo Ciotti
24%
Cripto
2022
Mattia Buongiorno
22%
Azioni, Obbligazioni, Cripto
2016
Celestino Brunetti
16%
Azioni, Obbligazioni, ETFs
2020
Michael Canino
16%
Azioni, Cripto
2019
Alberto Poli
15%
Azioni, ETFs
2020

Quanto può Guadagnare un Trader Principiante in Italia?

Nonostante le performance eccezionali dei migliori trader italiani, l’aspetto positivo del trading è che ognuno può iniziare questa attività con la quantità di soldi che ritiene necessaria. Al giorno d’oggi la maggior parte dei broker Forex offre la possibilità di comprare azioni frazionate e solo molto raramente sono presenti restrizioni sul deposito minimo che i clienti devono fare sulla piattaforma.

In secondo luogo, i ritorni sono calcolati in percentuale e dipendono fortemente dal tipo di strategie e asset in cui si investe. Infatti, non è un caso che i primi posti della classifica dei migliori trader migliori d’Italia contengono tutti persone che investono in cripto, che grazie al recente rally ha portato guadagni stellari negli ultimi due anni.

Quindi, quanto può guadagnare un trader principiante in valore assoluto dipende interamente dalla quantità di soldi investiti e la loro strategia. Nonostante ciò, quello che tutti i trader dovrebbero fare è fissare un “benchmark” ovvero un riferimento da battere anno in anno. Il benchmark più comune è lo S&P 500 con un ritorno annuale medio leggermente sopra il 10% se si considerano solo gli ultimi decenni. Quindi, un trader principiante dovrebbe essere in grado di generare almeno il 10% annuo in quanto altrimenti converrebbe di più investire nel mercato interno.

Come Copiare i Migliori Trader Italiani: Il Caso della Piattaforma eToro

Inizialmente il trading era visto come un’attività esclusiva per via della necessità di grande capitale iniziale e la scarsa informazione sia riguardo ai vari prodotti finanziari che all’attività in sé. Ma, nel corso degli ultimi anni, l’interesse verso il trading ha continuato a crescere dando il via a tante iniziative che facilitano il flusso di informazioni e che aiutano i trader principianti nell’entrare in questo reame.

Una di queste iniziative è il Copy Trading, un’attività che consiste nel copiare automaticamente la strategia di investimento e i movimenti di un altro trader essenzialmente facendo diventare il trading un’attività passiva. Consulta l'elenco delle migliori piattaforme di copytrading se vuoi provare a copiare i migliori trader italiani.

Come ormai già ribadito più volte, il trading è altamente rischioso e solo una piccola percentuale di coloro che inizia questa avventura riesce ad essere profittevole nel lungo termine; quindi, scegliere un punto di riferimento stabile può essere uno stabile punto di riferimento iniziale.

Inoltre, secondo il broker eToro, il copy trading ha 6 diversi benefit:

  • Intuitivo: iniziare a fare copy trading richiede solo 3 click. Scegli un investitore, premi su “copia” e infine scegli l’importo iniziale.
  • Automatico: tutti i movimenti sono automaticamente copiati in tempo reale sul portafoglio senza alcun input da parte del trader facendo diventare il trading un’attività passiva.
  • Investire con Trader di Spicco: Grazie al copy trading è possibile investire come i migliori trader, e possibilmente, anche come i propri idoli dei mercati. Così facendo si può imparare dai migliori tramite esperienza direttamente sul campo.
  • Gratuito: Il copytrading su eToro è gratuito, quindi non si incorrono costi aggiuntivi nel replicare le strategie.
  • Risparmio del Tempo: Anche il tempo è una risorsa importante e grazie al copy trading investire diventa un’attività passiva.
  • Usa l’Esperienza Altrui: diventare un maestro dei mercati richiede moltissimo tempo e volontà; quindi, riuscire ad investire come un esperto anche da principiante è un benefit molto importante. Resta aggiornato sugli ultimi eventi dei broker forex italiani oggi.

Come Diventare un Trader Famoso

Il trading comprende un insieme di strategie Forex e strumenti diversi che permette ad ognuno di creare e perfezionare la propria strategia dando il via ad innumerevoli metodi diversi per diventare trader conosciuti.

Il primo metodo, e quello più comune, è semplicemente essere il migliore. In fin dei conti quello che conta nel trading è il ritorno medio percentuale annuo e la stabilità dei ritorni. Per fare ciò è necessario avere una conoscenza approfondita non solo dei singoli strumenti, ma anche del mercato in generale e di come diversi asset reagiscono a diversi stimoli macroeconomici.

Una seconda alternativa per diventare dei trader conosciuti è specializzarsi in una categoria di asset più di nicchia, dando la possibilità al trader di essere scoperto anche grazie all’interesse suscitato dalla strategia. Per esempio, un trader che fa compravendita di futures, opzioni e cripto può sicuramente suscitare un maggiore interesse rispetto ad un investitore conservativo che investe solo in due ETFs, uno sul mercato azionario e uno sulle obbligazioni.

Quanto tempo ci vuole per diventare un trader professionista?

Secondo Malcolm Gladwell, un sociologo inglese, per diventare un esperto in qualsiasi cosa basta solo un interesse attivo e prolungato nella materia. Più specificatamente, Gladwell sostiene che per diventare un esperto in qualsiasi cosa sia necessario un impegno di almeno 10,000 ore, e che se quindi si dedicano 8 ore al giorno inclusi il sabato e la domenica, si può diventare esperti in circa 3 anni e mezzo.

Questa famosissima teoria è stata sviluppata sulla base di uno studio generale e non specifico al trading, ma sicuramente può trovare un’applicazione anche in questo ambito.

In secondo luogo, un altro fattore determinante per il tempo necessario è come si studia la materia. Per prenderci la mano con il trading è necessario aprire un conto demo, seguire le informazioni macroeconomiche e studiare come nel passato determinati fattori hanno colpito il prezzo degli asset. Maggiore è la dedizione, minore sarà il tempo necessario per diventare un trader professionista.

Quanto si deve investire per diventare un trader famoso?

L’aspetto stupendo del trading è che i ritorni percentuali sono più importanti dei ritorni assoluti. Chi riesce a fare €50 in una settimana partendo con un capitale iniziale di €50 sicuramente riscuote più attenzione di chi ne riesce a fare €1,000 con un patrimonio di un milione di euro. Per questo infatti, non è necessario avere un certo importo minimo da investire per diventare un trader famoso, basta “solamente” sviluppare e perfezionare una propria strategia che ci permette di riscuotere successo nei mercati.

Inoltre, i trader che possiedono una quantità limitata di capitale molto spesso hanno anche una marcia in più nel rapportarsi con degli investitori che stanno iniziando ad approcciare il mercato. Costruendo un portafoglio con una quantità limitata di capitale si riesce meglio ad appellare ai trader novizi, mostrando che questa attività è diventata più accessibile e che tutti possono iniziare rischiando anche solo una piccola quantità di capitale. Scopri quali sono i migliori broker forex regolamentati in Italia per fare trading sicuro

Quand’è il Momento Giusto per Passare da Trader Principiante a Trader Professionista?

 Il momento corretto per passare da principiante a professionista è quanto si è confidenti nelle proprie abilità di riuscire a guadagnare una quantità sufficiente di capitale senza rischiare perdite eccessive.

Come già accennato, nel trading l’unica cosa più importante dei ritorni è la consistenza nel tempo e un trader non si può considerare un professionista se la propria strategia non riesce a creare ritorni stabili e positivi sotto diverse condizioni di mercato.

Conclusioni

Il trading è un’attività molto affascinante e complessa nella quale solo una piccola frazione degli investitori riesce ad ottenere profitti stabili nel medio/lungo termine e a diventare famosa. Nonostante ciò, con molto interesse e dedizione, al giorno d’oggi si può diventare trader professionisti anche con piccole somme a disposizione, quindi se siete interessati informatevi, aprite un conto demo, e in caso prendete anche in considerazione il copy trading per vedere come alcuni trader professionisti riescono a generare profitti stabili nel corso degli anni.

Domande Frequenti

Quante ore al giorno lavora un trader?

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Il numero di ore al giorno dedicate al trading varia molto in base allo stile e alla strategia utilizzata. Per esempio, chi fa trading di criptovalute può negoziare anche durante il fine settimana, mentre chi fa trading di coppie forex può solo negoziare 24/5, ovvero durante tutte le ore del giorno ma solo durante i giorni lavorativi.Nonostante ciò, la maggior parte dei trader indipendenti lavora solo un paio d’ore al giorno durante il momento di massima volatilità della sessione di scambi.

Quanto paga di tasse un trader in Italia?

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In italia i profitti derivati dalla compravendita e dal trading vengono tassati con una flat tax del 26% sulle plusvalenze, ovvero la differenza tra il valore finale e quello iniziale della posizione nel caso in cui l’operazione si è conclusa in profitto.

Quanti trader sono profittevoli?

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Il numero di trader che riesce ad essere profittevole nel medio/lungo termine oscilla tra il 3% e il 5% dell’intero gruppo di investitori che approcciano i mercati. D’altro canto, però, se consideriamo gli investitori istituzionali come i grandi fondi di investimento, la percentuale di investitori profittevoli si aggira intorno al 50%.

Quanto si guadagna al mese con il trading?

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Il guadagno assoluto risulta essere interamente basato su quanti soldi liquidi sono costantemente investiti in ogni posizione e quanti invece sono fermi sul conto. Però, in termini percentuali, un ritorno considerato molto positivo per i traders è un costante aumento del 5%-10% al mese dell’intero capitale sul conto.

Quanti italiani vivono di trading?

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Nel 2018 nell’Annuario del Trading Online Italiano è stato riportato che circa 6 milioni di italiani sono attivi nei mercati finanziari come trader. Inoltre, secondo uno studio di Invezz che ha preso in considerazioni diversi campioni di traders, la percentuale di investitori che riesce ad essere profittevole nel medio/lungo termine risulta oscillare tra il 3% e il 5%. Sapendo che solo parte di chi riesce ad essere profittevole investe a sufficienza per riuscire a mantenere al 100% grazie al trading, il numero di italiani che vivono di trading può essere stimato intorno ai 100,000 o meno.

Chi è il miglior trader in Italia?

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Se si considera il ritorno medio annuale negli ultimi 5 anni, Marco De Lio risulta sicuramente sul podio. Dall’inizio del 2020 De Lio ha raggiunto un ritorno medio annuale del +119% grazie alla compravendita di azioni, criptovalute e oro.

Edoardo  Catani
Informazioni su Edoardo Catani
Edoardo Catani è operativo nei mercati finanziari da più di 5 anni facendo trading di azioni, opzioni e valute. Inoltre, da tre anni Edoardo è uno scrittore di contenuti finanziari per blog, articoli e video YouTube. Tra le sue collaborazioni più importanti si trovano siti del calibro di Investing.com, Finance Magnates e molti altri.
 

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