Iniziare ad investire il proprio capitale è un evento che marca la soglia dell’impegno verso la libertà finanziaria. Però, proprio a causa dell’importanza del momento, si ha spesso paura di acquistare i prodotti finanziari sbagliati, investire troppo o troppo poco, o generalmente di ritrovarsi in una situazione spiacevole con un elevato rischio di perdita.
In questo articolo andremo a spiegare tutto quello che c’è da sapere su come investire i primi €1,000, su quali sono le necessarie considerazioni da fare prima di iniziare e, infine, andremo a discutere le caratteristiche di tutti i principali tipi di asset per semplificare il processo di scelta.
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Perché far fruttare 1000 euro?
Sfortunatamente, in Italia, l’educazione finanziaria non è adeguatamente assistita dal sistema scolastico andando a formare una situazione dove solamente gli appassionati di finanza e chi ha avuto modo di studiarla all’università hanno conoscenze sufficienti da sentirsi sicuri nei mercati finanziari inducendo moltissimi italiani a conservare i propri risparmi fermi sul proprio conto in banca.
Utilizzando il calcolatore dell’interesse composto offerto sul sito della banca d’Italia è possibile osservare quanto €1000 euro potrebbero fruttare nel lungo termine. In un primo esempio assumiamo semplicemente di acquistare un asset relativamente sicuro con una maturità di 50 anni e un rendimento del 4% annuo.
Dopo 50 anni, avremmo oltre 7,100 euro, un rendimento di oltre il 700%. Nonostante ciò, aspettare 50 anni per maturare un profitto di poco oltre i €6k spesso non è sufficiente ad invogliare investitori indecisi.
Facendo un secondo esempio, immaginiamo di investire un contributo iniziale di 1000 euro e poi successivamente €100 al mese in un indice di mercato che traccia l’andamento dell’S&P 500, l’indice di mercato americano. Negli ultimi 30 anni il rendimento annuale medio dell’S&P 500 si è aggirato intorno al 10%, ma per essere più conservativi assumiamo un 7% annuo per un orizzonte temporale di 30 anni.
Dopo 30 anni, a fronte di un investimento totale di 37 mila euro avremo un portafoglio dal valore di 130 mila euro per un ritorno del 350% sull’investimento totale.
Quindi, investire nei mercati finanziari risulta sempre essere un’attività altamente remunerativa se fatta correttamente, e il livello di remunerazione dipenderà interamente dal rischio che si è disposti a sopportare.
Se voi foste stati talmente sfortunati da aver investito mille euro al valore del massimale assoluto dell’S&P 500 prime del crollo del 2008-2009, in circa 4 mesi vi sareste ritrovati con meno di €430 sul conto, ma se voi non aveste mai venduto la vostra posizione ad oggi avreste quasi €3,600.
Dove investire 1000 euro
Ricollegandoci al paragrafo precedente, il problema principale nel creare un portafoglio di investimenti è iniziare. Cosa faccio se il giorno dopo che investo €1000 il mercato crolla di oltre il 57% come nel 2008-2009?
Proprio per questo, ad oggi esistono moltissimi asset diversi, ognuno dei quali è caratterizzato da alcuni fattori che ne definiscono il profilo di rischio e ritorno. È impossibile stabilire se le azioni sono in maniera assoluta migliore delle obbligazioni o viceversa, ogni investitore deve scegliere il prodotto finanziario che offre il profilo rischio/ritorno (R/R) più attraente per il proprio portafoglio.
Infatti, si dice che si dovrebbe investire solamente i soldi che si è disposti a perdere e che investimenti costanti e periodici risultano spesso essere meglio di provare ad individuare il momento esatto di vendere e comprare nel mercato.
Investire 1000 euro al mese: pro e contro
Investire €1000 euro risulta essere un eccellente punto di partenza per la costruzione di un portafoglio di investimenti capace di generare ritorni eccellenti nel corso del tempo, ma gli investitori che riescono ad ottenere più successo nei mercati azionari sono coloro che investono costantemente nei mercati finanziari indipendentemente dalla condizione del mercato.
Nonostante ciò, un investimento periodico, come potrebbe essere un piano di accumulo di 1000 euro al mese, comporta anche degli aspetti negativi che devono essere presi in considerazione prima di impegnarsi in un investimento simile.
Pro
- Eliminazione aspetto psicologico: investire i propri risparmi ha un fortissimo impatto da un punto di vista psicologico, soprattutto per gli investitori principianti. Distanziandosi dagli investimenti e selezionando un Piano di Accumulo del Capitale (PAC) che investe automaticamente 1000 euro al mese indipendentemente dalle condizioni del mercato si elimina l’impatto psicologico di non voler investire o di voler investire troppo.
- Costanza: come mostrato ad inizio articolo con l’esempio dell’investimento al valore massimo dell’S&P 500 prima del crollo del 2008, se si investe con costanza nel lungo termine la probabilità di concludere un investimento in perdita diminuisce progressivamente con la lunghezza del periodo di investimento se si investe in indici di mercato o altri asset relativamente sicuri.
- Semplicità: ad oggi molti broker offrono la possibilità di avviare un PAC completamente automatico che investe periodicamente in una serie di asset da noi selezionati. I PAC sono spesso anche pubblicizzati offrendo zero commissioni su questi acquisti ricorrenti.
Contro
- Maggiore illiquidità: un piano di accumulo simile dovrebbe essere avviato solamente dopo che si ha messo da parte un fondo per le emergenze e si possiede un conto corrente liquido con la quale compiere le spese giornaliere.
- Maggiore volatilità del patrimonio: investendo mensilmente una percentuale relativamente alta del proprio stipendio di rischia di rimanere troppo esposti ad un crollo di mercato, il quale potrebbe indurre la necessità di svendere i titoli azionari a causa anche del crollo del patrimonio.
In cosa investire 1000 euro
Come anticipato, quando si decide di iniziare ad investire 1000€ è importante determinare la propria propensione al rischio e l’orizzonte temporale desiderato per i nostri investimenti in modo tale da abbinarli ad una precisa asset class o ad una combinazione di asset per raggiungere l’obiettivo prefissato. Andiamo a scoprire le principali caratteristiche di tutti gli asset class in cui si potrebbe decidere di investire i primi 1000 euro.
Investire 1000 euro in conti deposito
Uno degli investimenti più sicuri che si possono dare con i primi 1000 euro da investire sono i conti deposito ad alto tasso d’interesse. Questi conti funzionano molto similmente ai classici conti correnti, ma tendono ad essere meno liquidi e a pagare un tasso d’interesse sui fondi depositati.
Nonostante questo investimento sia quello che offre un ritorno minore tra tutte le asset class che andremo a discutere in questa lista, i conti deposito risultano essere anche l’investimento più sicuro e meno volatile che si possa mai incontrare. Infatti, nell’Unione Europea tutti i depositi bancari sono assicurati fino ad un massimo di €100,000, quindi depositando €1,000 risulta quasi impossibile perdere.
Per chi volesse saperne di più sui conti deposito ne discusso più approfonditamente insieme a molti altre tipologie di investimento nel nostro recente articolo sugli investimenti sicuri al 4% netto.
Investire 1000 euro in buoni fruttiferi postali
I Buoni Fruttiferi Postali (BP), spesso erroneamente confusi con delle classiche obbligazioni emessi dal Tesoro, sono degli altri strumenti finanziari che vengono emessi direttamente dalla Poste Italiane per conto dello stato italiano.
Il vantaggio principale dei buoni fruttiferi postali, nonostante abbiano un funzionamento molto simile a quello delle obbligazioni classiche, risulta essere che il valore nominale investito ad emissione del buono può sempre essere prelevato direttamente dalle poste anche prima della maturità del contratto. Quindi, con i buoni fruttiferi postali risulta impossibile perdere in quanto non ci si espone alla fluttuazione del prezzo del buono per via della fluttuazione del tasso d’interesse del mercato. Inoltre, il valore facciale dei buoni postali, come quello dei buoni del tesoro, è garantito dallo stato.
In conclusione, i buoni postali risultano essere delle obbligazioni più flessibili e sicure rispetto ai classici buoni del tesoro italiani. Di conseguenza, il rendimento annuale di questi asset risulta essere leggermente inferiore rispetto a quello dei classici buoni del tesoro.
Investire 1000 euro in Azioni
Le azioni, uno degli strumenti finanziari più popolari di sempre, sono dei certificati che rappresentano la proprietà di una frazione di una società. Le azioni, al contrario delle obbligazioni, risultano essere molto più volatili e rischiose in quanto non hanno lo stesso trattamento preferenziale in caso di bancarotta e per l’elevata liquidità di questi strumenti.
Il trading di azioni prende spesso una buona percentuale del portafoglio di ogni investitore in quanto, e se le azioni sono ben differenziate, riescono a generare ritorni sostanziali con una volatilità relativamente contenuta. D’altro canto, se ci si sta chiedendo come investire 1000 euro, le azioni non risultano l’alternativa migliore in quanto richiedono un capitale relativamente alto per essere ben differenziate. Le soluzioni principali per ovviare a questo problema sono due: investire in ETF o investire tramite azioni frazionate.
Investire 1000 euro in Forex
Il forex, o foreign exchange, è il mercato dove vengono scambiate valute e derivati basati sulle valute come, ad esempio, contratti swap o forward. Solitamente il mercato forex viene utilizzato per due principali scopi: il trading a breve termine e la protezione dal rischio del tasso di cambio.
Infatti, il forex è estremamente popolare tra i day traders per via dell’elevata leva finanziaria (vedi la lista di broker con leva alta), elevatissima liquidità, la possibilità di fare trading 24/5, l’assenza della Pattern Day Trading (PDT) rule e molte altre condizioni favorevoli per il trading.
Da un punto di vista degli investimenti, il mercato del forex è principalmente utilizzato per contratti swap e CFDs utilizzati per scambiare valute e proteggersi dal rischio di un cambiamento del tasso di cambio indotto da investimenti in valute estera. Ad esempio, se noi convertissimo i nostri risparmi da euro in dollari americani per investire nell’azionario statunitense, una volta che andremo a disinvestire i nostri profitti dovrebbero essere nuovamente convertiti in euro. Se il tasso di conversione, nel frattempo, fosse significativamente cambiato a nostro sfavore, noi potremmo registrare una perdita anche se i nostri investimenti erano in profitto.
Quindi, generalmente il mercato forex è sconsigliato come primo investimento a lungo termine, ma è caldamente consigliato nel momento in cui si inizia ad investire in valuta estera in modo da poter coprire potenziali perdite causate dal tasso di cambio.
Investire 1000 euro in Criptovalute
Le criptovalute, invece, appartengono ad un nuovissimo settore dei mercati finanziari che solo 15 anni fa era appena iniziato a fiorire grazie all’avvento di Bitcoin. Le principali caratteristiche di questa asset class sono l’elevatissima volatilità, la bassa regolamentazione, l’elevato rischio di frodi e la necessità di adottare e comprendere nuove tecnologie come i Decentralized Exchanges (DEX) e i crypto wallets.
Per coloro che possiedono una forte conoscenza dell’argomento risulta possibile investire a lungo termine in alcuni specifici progetti e fare trading a breve termine per generare ritorni sostanziali che eccedono quelli del mercato attraverso le migliori piattaforme di criptovalute disponibili sul mercato.
Nonostante ciò, se non si possiede questa passione per le criptovalute e si sta cercando di capire come investire i primi 1000 euro, il settore delle criptovalute non tra i più caldamente consigliati.
Investire 1000 euro in Obbligazioni
Le obbligazioni, come discusso nel nostro recente articolo guida sulle principali tipologie di obbligazioni, sono dei certificati emessi da un debitore che promettono il rimborso del capitale investito più interesse ad una data futura prestabilita.
Come i buoni fruttiferi postali, le obbligazioni tendono ad avere una volatilità minore rispetto alle azioni e alle altre asset class generando un ritorno minore a fronte di una sicurezza maggiore. Nonostante ciò, al contrario dei BP, con le obbligazioni ci si espone al rischio di perdita nel caso in cui si considera di disinvestire prima della data di scadenza.
Inoltre, con le obbligazioni si ha la possibilità di investire in contratti più rischiosi come i non investment grade bonds, le obbligazioni subordinate e molti altri tipi di obbligazioni che offrono un ritorno maggiore a fronte di un rischio di default maggiore.
Generalmente, il trading di obbligazioni risulta quasi sempre una parte fondamentale nel portafoglio di ogni investitore in quanto i bond aiutano ad abbattere la volatilità del proprio portafoglio.
Investire 1000 euro in oro
L’oro è uno degli asset più antichi di sempre ed è stato riconosciuto come oggetto prezioso per migliaia di anni. Ancora oggi l’oro svolge un ruolo importantissimo sia nei mercati finanziari che nei portafogli degli investitori grazie alla sua caratteristica di essere un “safe heaven”, ovvero un paradiso sicuro, grazie alla sua qualità di conservare il proprio valore constante e di proteggere gli investitori dall’inflazione. Infatti, non è raro osservare una performance positiva da parte dell’oro anche quando tutti i mercati finanziari crollano.
Proprio per questo il trading di oro risulta essere un asset estremamente popolare aiutando gli investitori a conservare il valore dei risparmi ed evitando perdite sostanziali anche in periodi di crash del mercato azionario.
Investire 1000 euro in ETF
Infine, gli ETF, lo strumento finanziario adatto alla maggior parte degli investitori che stanno iniziando ad investire €1000 per iniziare il proprio portafoglio. Gli ETF sono dei prodotti finanziari che tracciano un paniere di asset ed offrono la possibilità di ottenere un’esposizione diversificata su decine di titoli e altri asset a basso costo e con una bassa necessità di capitale.
Esistono migliaia di diversi ETF nei mercati: alcuni tracciano solo azioni, altre solo obbligazioni, altre solo materie prime, altre si focalizzano in una specifica area geografica o settore produttivo, altri invece offrono esposizione su un mix di fattori.
Proprio per questo, grazie anche ad una bassa richiesta di capitale iniziale, gli ETF risultano spesso la risposta alla domanda riguardante come investire 1000 euro.
Tabella di comparazione tra investimenti di 1000 euro su differenti asset class
Dopo aver analizzato nello specifico tutte le caratteristiche di ogni asset class, schematizziamo quanto detto in una tabella che riporta le differenze, i costi, i pro e i contro di ogni asset class.
Opzione di Investimento | Differenze | Costi | Pro | Contro |
Forex | Trading di valute internazionali. Alta volatilità e leva finanziaria elevata. | Spread (differenza tra prezzo di acquisto e di vendita), commissioni di trading, costi di finanziamento (swap) se si mantengono posizioni overnight. | Elevata liquidità, possibilità di guadagni rapidi, mercato aperto 24/5. | Elevato rischio, complessità tecnica, rischio di leva finanziaria, movimenti di mercato imprevedibili. |
Obbligazioni | Titoli di debito emessi da governi o aziende con rendimento fisso. Meno volatile rispetto ad altre opzioni. | Commissioni di acquisto e vendita, costi di gestione del portafoglio (se gestito tramite fondi), possibili imposte sui guadagni. | Rendimento stabile e prevedibile, rischio inferiore rispetto ad azioni e cripto, utile per la diversificazione del portafoglio. | Rendimento limitato, sensibile ai tassi di interesse, meno liquidità rispetto ad azioni e Forex, rischio di credito (per le obbligazioni aziendali). |
Azioni | Acquisto di quote di società. Potenziale di crescita elevato, ma con maggiore volatilità. | Commissioni di acquisto e vendita, costi di gestione del portafoglio (se tramite fondi o ETF), tasse sui dividendi e capital gain. | Potenziale di alto rendimento, accesso a dividendi, partecipazione alla crescita aziendale, ampia varietà di titoli disponibili. | Rischio di mercato, volatilità elevata, necessità di ricerca e monitoraggio continuo, impatto degli eventi macroeconomici e delle performance aziendali. |
Criptovalute | Valute digitali decentralizzate. Estrema volatilità e rischio elevato. Mercato relativamente nuovo e in evoluzione. | Commissioni di trading su piattaforme, costi di deposito e prelievo, possibili commissioni di conversione (se si cambia in fiat), costi di gestione su piattaforme più sicure o custodie hardware. | Potenziale di rendimenti molto elevati, possibilità di diversificazione rispetto agli asset tradizionali, accesso a tecnologie emergenti. | Estrema volatilità, rischio di regolamentazione, vulnerabilità agli attacchi informatici, complessità tecnica, mercato non regolamentato, rischio di perdita totale del capitale. |
Materie prime | Investimento in beni fisici come oro, petrolio, grano. Sensibile a fattori economici globali e geopolitici. | Commissioni di trading, costi di stoccaggio (per beni fisici come l'oro), spread bid/ask, costi di gestione per ETF o fondi legati alle materie prime. | Protezione contro l'inflazione, diversificazione del portafoglio, possibilità di profitto in periodi di incertezza economica, correlazione negativa con altri asset come le azioni. | Rischio di volatilità dei prezzi, dipendenza da fattori esogeni (clima, geopolitica), costi di stoccaggio per beni fisici, mercato limitato rispetto ad altri asset, mancanza di rendimento (per es. l'oro). |
Come raddoppiare 1000 euro in un anno
In finanza il concetto di ritorno è strettamente associato con il concetto di rischio secondo una relazione diretta: maggiore il rischio, maggiore è il ritorno. Di conseguenza, non esiste alcun investimento standard capace di raddoppiare 1000 euro in un anno, a meno che non si investa in prodotti derivati altamente volatili o singole azioni ad una bassa capitalizzazione di mercato. In ogni caso, per generare il 100% di ROI in un investimento a lungo termine solamente in un anno sarà necessario acquistare prodotti estremamente volatili, probabilmente derivate, e di rischiare una perdita molto elevata.
Nonostante ciò, ritorni del 100% in un solo anno diventano già scenari più probabili se si passa dagli investimenti a lungo termine a strategie di trading come day trading e swing trading. Però, è importante prendere in considerazione come il trading richieda un maggiore impegno temporale e si rischia una quantità maggiore di capitale.
Conclusioni: come far fruttare 1000 euro
In conclusione, far fruttare 1000 euro è estremamente importante, soprattutto se si vuole costruire un portafoglio di investimenti a lungo termine. Per ottenere questo obiettivo è importante interrogarsi prima sulla propria propensione al rischio e sull’orizzonte temporale alla quale si mira per poi andare a selezionare le asset class con la quale iniziare il proprio portafoglio.
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