Quando ci si interfaccia per la prima volta con le varie strategie di trading è comune sentire parlare di alcuni termini tecnici, tra cui pip, pipette e punti base. Questi nomi fanno riferimento a delle unità di misura utilizzate per calcolare i profitti e le differenze di prezzo in trade che comportano lo scambio di materie prime, coppie di valute, CFDs e indici.
In questo articolo andremo a discutere di tutto quello che c’è da sapere su pips, pipette e bps, includendo vari esempi su con tutti i principali strumenti finanziari.
Definizione di pip: Cosa sono i pips nel trading?
Il termine “pip” è un acronimo per “percentage in points”, o punto percentuale, ed era stato inizialmente introdotto per definire la più piccola unità di misura di un determinato strumento finanziario.
Generalmente, un pip si identifica con il quarto decimale di una coppia di valute, quindi se l’attuale valore della coppia euro dollaro è 1.0871 dollari per euro e il valore aumenta di un pip, il nuovo tasso di cambio sarà 1.0872 dollari per euro.
Come funzionano i pips e quanto valgono nel Forex?
- Un pip era originariamente l’unità di misura più piccola di una coppia forex e veniva identificata con un cambiamento dello 0.0001 del tasso di cambio
- Nel mondo del forex il lotto standard è composto da 100,000 unità della valuta base, quindi nel caso di una operazione sull’analisi EUR/USD il lotto standard sarà 100 mila euro. Moltiplicando la dimensione del lotto per l’unità di misura del pip si ottiene il valore del pip, ma è importante notare che questo valore è espresso nella valuta quotata e non nella valuta base. In questo caso il valore di un singolo pip è $10.
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Come calcolare il valore di un pip: Formula ed Esempi
Come precedentemente accennato, il valore di un pip varia significativamente in base agli strumenti che vengono negoziati e alla dimensione del contratto. Quindi, per semplificare la spiegazione ora faremo vari esempi con tutte le principali categorie di asset.
Come calcolare i pips su XAUUSD - Quotazione Oro
La coppia XAU/USD traccia il valore dell’oro per oncia troy ed è il principale tasso di cambio che viene usato per misurare il prezzo dell’oro. In questo caso un pip è identificato come la prima cifra decimale dopo la virgola.
Facendo un esempio con il grafico Forex della coppia XAU/USD, è possibile notare come la valuta base sia l’oro mentre la valuta quotata sia il dollaro americano. Per questo, il lotto standard per la coppia è espresso in oro, e più specificatamente è composto da 100 troy once. Quindi, sapendo che un pip ha il valore di $0.01 dollari su una singola oncia d’oro, in un contratto standard un pip della coppia XAU/USD ha un valore di $1 dollaro.
Alternativamente, osservando che il prezzo di una oncia d’oro sia $2,333.005, per guadagnare $10 dollari su un lotto standard XAU/USD, le previsioni oro dovrebbero raggiungere i $2,333.105 per oncia.
D’altro canto, quando si fa trading di materie prime è importante sempre controllare la dimensione del lotto standard e come viene definito un pip in quanto queste due misure variano di caso in caso. Ad esempio, il lotto standard per un contratto sul petrolio è di 1,000 barili ed un pip viene identificato come la seconda cifra decimale. Controlla la lista dei migliori broker di oro per fare trading su questa commodity.
Come calcolare i pips su Forex
Analogamente, anche nel mercato forex la definizione di pip può variare, ma generalmente un pip è definito come la quarta cifra decimale come accennato all’inizio dell’articolo. L’unica differenza nella definizione occorre quando vengono prese in considerazione coppie di valute che hanno o come valuta base o come valuta quotata lo yen giapponese. In questo caso speciale un pip è identificato come la seconda cifra decimale della coppia.
Nel caso delle coppie forex il lotto standard è di 100,000 unità della valuta base che nel caso dell’EUR/JPY è l’euro. Sapendo che in questo caso un pip ha una unità di misura di 0.01 yen, il valore di un pip in un contratto di un lotto standard è di 1000 yen.
Quindi, se avessimo comprato un lotto standard di yen a 169.719 e il prezzo fosse salito fino a 169.739, avremmo generato un profitto di 2,000 yen, o di €11.78 dividendo nuovamente i 2,000 yen per il tasso di cambio finale.
Come calcolare i pips sui CFD
I CFDs o “contracts for difference” sono dei particolari tipi di derivate che vengono usati per fare trading di indici, materie prime e molto altro. Per questo, i pips sui CFDs vengono calcolati analogamente a come vengono definiti sulla base dello strumento sottostante che viene scambiato.
Ad esempio, nei CFDs sull’oro, argento o petrolio un pip ha l’unità di misura di $0.01, mentre per altre materie prime come il gas naturale un pip è identificato con la terza cifra decimale, ovvero $0.001.
Infine, per derivare il valore di un pip in un lotto standard è necessario moltiplicare le unità di valuta base per il valore di un pip. Nel caso dell’oro, un pip di un lotto standard vale $1, nel caso del petrolio vale $10. Se invece prendessimo in considerazione un CFD sul rame, un singolo pip ha l’unità di misura $0.0001 ma un lotto standard è formato da 30,000 libbre americane, quindi ogni pip di un lotto standard ha il valore di $3. Visualizza l'elenco dei migliori broker di CFD in Italia.
Come calcolare i pips sugli Indici
Nel caso degli indici i pips vengono semplicemente chiamati “punti” o “points” in inglese e sono identificati con l’ultima cifra non decimale dell’indice.
Ad esempio, l’ultima sessione di scambi è stata molto negativa per le previsioni FTSE MIB, infatti l'indice MIB 30 ha perso 394 punti in una sola giornata. Se durante la prossima sessione di scambi il valore dell’indice dovesse guadagnare 10 punti il FTSE MIB terminerebbe la sessione a 34,286.02. Puoi negoziare il FTSE MIB oggi con i migliori broker regolamentati in Italia.
Come calcolare i pips su MT4
Calcolare i pips può essere specialmente complicato soprattutto se si fa spesso trading di CFDs, i quali presentano molte differenze sia nella dimensione dei lotti che nella definizione dell’unità di misura dei pip.
Per questo la piattaforma MT4 ha introdotto una funzione chiamata Mini Terminal Expert Advisor che calcola il rischio e molte altre statistiche importanti di ogni posizione che si sta per aprire. Grazie a questo tool è possibile calcolare il valore di un pip con qualsiasi tipo di lotto (standard, micro e mini) e di contratto.
Inoltre, questa funzione risulta specialmente utile nell’aiutare i trader ad individuare i livelli di prezzo ai quali è necessario impostare gli ordini di take profit e stop loss. Infatti, semplicemente specificando la dimensione del lotto e il massimo rischio/profitto in valuta base che si vuole sopportare, il Mini Terminal Expert Advisor riesce a calcolare a quanti pip di distanza vanno impostati gli ordini di chiusura.
Differenza tra Pip, Pipette e BPS
Nonostante le varie accezioni che il termine pips può assumere in base agli strumenti che vengono scambiati, il gergo comune dei traders e degli investitori comprende anche altri due termini: pipette e punti base, o basis points (BPS).
Ricapitolando quando già detto finora, pip è un termine che è stato coniato per identificare il decimale più piccolo di una coppia di valute che viene scambiata nel mercato forex e che quindi ha un’unità di misura di 0.0001 unità della valuta quotata.
Nonostante ciò, grazie all’avvento delle migliorie tecnologiche nel corso degli anni, oggi il pip non è più l’unità di misura più piccola che abbiamo nei mercati delle valute, causando l’introduzione delle pipette. Un pipette è la quinta cifra decimale della valuta quotata di una coppia di valute. Quindi se il valore dell’EUR/USD dovesse aumentare da 1.08823 a 1.08833 dollari per euro, il tasso di cambio avrebbe guadagnato 1 pip o 10 pipette.
I punti base, invece, sono completamente differenti sia dai pip che dai pipette in quanto si basano su torni percentuali mentre i pip e i pipette si basano sui cambiamenti di prezzo. Un punto base è identificato come un cambiamento dello 0.01% nel valore di un asset, anche se questa unità di misura viene specificamente usata per obbligazioni e altri strumenti a rendimento fisso.
Ad esempio, se dall'analisi Forex il valore dell’EUR/USD dovesse aumentare dall’1.0880 all’1.089 dollari per euro, il tasso di cambio ha guadagnato 10 pips, o 100 pipette. Invece, calcolando il guadagno percentuale dell’operazione dividendo 0.001 per 1.088 è possibile osservare che il profitto è stato dello 0.0919%, ovvero di 9.19 punti base.
Perché è fondamentale saper calcolare i pip nel trading?
Saper calcolare il valore dei pip nel trading è una skill fondamentale per assicurarsi di imbattersi solamente in rischi calcolati. Fare trading di forex e di CFDs solitamente implica l’uso di leve finanziarie anche oltre il 20x, esponendo i traders ad un rischio enorme se la posizione non possiede uno stop loss correttamente posizionato.
Per fare ciò, però, è necessario avere una buona conoscenza di come vengono definiti e calcolati i pips nel determinato contratto che si sta per negoziare, riducendo il rischio di una margin call o di farci chiudere automaticamente la posizione o l’account dal broker. Tieniti aggiornato sugli ultimi eventi dei migliori broker italiani oggi.
Conclusioni
Quando si inizia a fare trading termini come pip, pipette e punti base possono sembrare molto complessi, specialmente considerando tutte le varie sfumature che possono ottenere in base al contesto in cui vengono calcolati. Nonostante ciò, una volta che si inizino a fare degli esempi e a provare i calcoli, questi argomenti risultano molto più semplici da comprendere.
Infine, è anche importante fare utilizzo di alcuni strumenti come il Mini Terminal Expert Advisor della piattaforma MetaTrader 4 chesi può trovare presso questi broker MT4, il quale automaticamente compie alcuni calcoli importanti come il valore di un pip, rendendo il processo dell’invio di un ordine molto più rapido e preciso.