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Investimento Passivo vs. Attivo: Quale Dovresti Scegliere?

Di Huzefa Hamid
Revisore Team it.DailyForex.com

Sono un trader e gestisco il mio capitale. Faccio trading sulle principali coppie Forex, alcuni contratti Futures e mi affido interamente all'analisi tecnica per piazzare le mie negoziazioni. Oggi sono anche un analista senior per DailyForex.com. Ho iniziato a fare trading sui mercati all'inizio degli anni '90, all'età di sedici anni. Avevo risparmiato qualche centinaio di sterline (sono cresciuto in Inghilterra), con le quali sono riuscito ad ap...

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Il team DFX di DailyForex è un gruppo di analisti finanziari veterani, trader ed esperti del settore del brokeraggio dedicati alla produzione di recensioni approfondite sui broker e approfondimenti di mercato all'avanguardia, oltre ad analisi delle tendenze di mercato. Con oltre 16 anni di esperienza nei mercati finanziari globali e 4 titoli accademici di livello B.A. in lauree pertinenti, conduciamo valutazioni approfondite e imparziali dei brok...

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Una delle decisioni principali nell’investimento è se essere un investitore passivo, un investitore attivo, o una combinazione di entrambi. Il percorso scelto influenzerà la performance, il tempo speso a gestire il denaro e persino il livello di stress coinvolto nel processo. Questa non è una decisione soltanto per i nuovi investitori. Anche gli investitori esperti dovrebbero rivalutare periodicamente se la loro scelta sia ancora l’opzione migliore per soddisfare le loro esigenze.

Costruiamo un quadro di riferimento intorno all’investimento passivo e attivo, consentendo agli investitori di tutti i livelli di esperienza di prendere decisioni informate che si adattino alle loro necessità.

Introduzione all’investimento Passivo & Attivo

Definiamo innanzitutto i termini “investimento passivo” e “investimento attivo”.

Che cos’è l’investimento passivo

In termini semplici, l’investimento passivo significa seguire o rispecchiare il valore del mercato. Come lo faccio? Prendiamo un esempio. Se voglio essere un investitore passivo nel mercato azionario statunitense, posso investire in uno strumento che traccia un “indice” del mercato azionario USA. Un “indice” è semplicemente un valore combinato di una collezione di titoli. Poiché l’investimento passivo rispecchia il valore di un indice, è anche noto come “investimento indicizzato”.

Per il mercato azionario USA, l’indice più seguito è l’S&P 500, che traccia il valore combinato delle 500 più grandi società statunitensi quotate nella borsa americana. Per esempio, posso acquistare uno strumento che rispecchia il valore dell’S&P 500. Un metodo popolare per farlo è comprare unità di un “Exchange Traded Fund” o ETF, che può tracciare o rispecchiare il valore di un intero indice, ma viene scambiato come se fosse una singola azione. La maggior parte degli ETF è passiva, ma alcuni sono attivi. Per scegliere il miglior broker ETF, valuta commissioni, qualità della piattaforma e ampiezza dell’offerta.

Quasi ogni mercato ha un indice che ne misura il valore. Per esempio, il mercato azionario del Regno Unito ha l’indice FTSE 100, che traccia il valore combinato delle 100 maggiori azioni scambiate al London Stock Exchange. Il mercato azionario USA ha diversi altri indici oltre all’S&P 500, inclusi il Dow Jones Industrial Average (DJIA) e il Nasdaq 100.

Che cos’è l’investimento attivo

Ogni caratteristica dell’investimento passivo è l’opposto dell’investimento attivo. Per esempio, se sono un investitore attivo nel mercato azionario USA, deciderò quali singole azioni negoziare piuttosto che rispecchiare il valore di un mercato. Posso negoziare solo una manciata di società o centinaia di società. Posso concentrarmi su settori specifici, ad es. IA, tecnologia o farmaceutica ed escludere altri settori, come i trasporti. Al contrario, l’investimento passivo comporta l’investimento in tutti i componenti dell’indice. Nell’investimento attivo, posso anche comprare e vendere azioni specifiche in momenti diversi, a seconda della mia visione su come penso che si comporteranno.

In definitiva, gli investitori attivi credono di poter sovraperformare la crescita degli indici.

Gli investitori attivi dovrebbero misurare i loro rendimenti rispetto ai mercati in cui negoziano. Se fossi un investitore in azioni USA, misurerei la mia performance rispetto all’S&P 500 o a un benchmark simile. Per esempio, se avessi ottenuto una crescita del 15% in un anno, e l’S&P 500 fosse cresciuto del 10%, avrei sovraperformato il mercato di 5 punti percentuali. Tuttavia, se avessi ottenuto l’8% di crescita, anche se non ho perso denaro, avrei sottoperformato l’indice di 2 punti percentuali.

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Investimento Passivo vs. Attivo - Differenze chiave

  1. L’investimento passivo rispecchia il valore di un mercato così come tracciato da un indice, come l’indice azionario USA S&P 500. Gli investitori attivi mirano a sovraperformare l’indice; tuttavia, possono in realtà sottoperformare.
  2. L’investimento passivo non comporta la selezione di quali titoli comprare e vendere. Al contrario, l’investimento attivo comporta la selezione di quali titoli comprare e vendere e, altrettanto importante, determinare quando acquistarli e venderli.
  3. L’investimento passivo avrà gli stessi rendimenti dell’indice. Se il valore dell’S&P 500 sale del 10%, un fondo passivo o indicizzato sull’S&P 500 salirà anch’esso del 10%. Mentre i rendimenti degli investitori attivi dipenderanno dalle decisioni che prendono.
  4. L’investimento passivo è diventato a basso costo, specialmente con l’introduzione degli Exchange Traded Funds o ETF, che consentono agli investitori di negoziare indici come se fossero singole azioni. Al contrario, l’investimento attivo ha il potenziale di sostenere costi di negoziazione più elevati (ad es. commissioni dei broker e spread) perché può comportare acquisti e vendite più frequenti rispetto a un fondo passivo.
  5. L’investimento attivo richiede più tempo per essere implementato rispetto all’investimento passivo, perché significa ricercare quali titoli comprare e vendere ed eseguire tali operazioni singolarmente.
  6. Molti indici esistono da decenni, dando all’investimento passivo una lunga track record. Per esempio, l’S&P 500 ha una track record di quasi 70 anni. Ciò significa che è stato testato attraverso molti diversi ambienti economici e politici. Una lunga track record consente anche agli investitori di vedere facilmente la crescita media annua e la durata dei ribassi prima della ripresa.
  7. L’investimento passivo generalmente comporta solo posizioni long. Gli investitori attivi possono prendere posizioni short, negoziare derivati come le opzioni e spesso hanno accesso a una maggiore leva di negoziazione, consentendo loro di capitalizzare su condizioni di mercato variabili.

Investimento Passivo vs. Attivo - Pro & Contro

Ci sono aspetti positivi e negativi in ciascuno di questi due approcci d’investimento e la tua scelta dipenderà da una varietà di fattori, come il tempo che hai a disposizione da dedicare all’investimento, la tua indole psicologica, il tuo livello di esperienza, la capacità finanziaria, la tolleranza al rischio e altro.

I Pro dell’investimento passivo

  • Basso costo, ad es. commissioni di gestione inferiori all’1% per ETF passivi
  • L’investimento passivo richiede un basso impegno di tempo
  • Diversificazione istantanea attraverso mercati ampi, ad es. 500 azioni in più settori nell’S&P 500
  • È facile iniziare a investire in modo passivo in qualsiasi mercato con prodotti come gli ETF
  • Molti indici hanno una lunga track record per consentire agli investitori di valutare la performance futura

I Contro dell’investimento passivo

  • La maggior parte dei fondi passivi è solo long
  • La leva spesso non è disponibile per i fondi passivi
  • I rendimenti sono limitati alla performance dell’indice
  • Gli investitori passivi devono attraversare l’intera durata dei trend di mercato negativi

I Pro dell’investimento attivo

  • Potenziale di sovraperformare i mercati
  • Possibilità di prendere posizioni long o short per capitalizzare direzioni di trend diverse
  • Maggiore flessibilità per la leva
  • Possibilità di utilizzare derivati, come le opzioni, per capitalizzare su diverse condizioni di mercato
  • È più facile essere un investitore contrarian come investitore attivo
  • Gli investitori possono comprare o vendere determinati titoli per minimizzare le tasse

I Contro dell’investimento attivo

  • Costi di negoziazione potenzialmente più elevati rispetto ai fondi passivi
  • Richiede più tempo per imparare a essere un buon investitore attivo
  • Richiede più tempo per investire attivamente
  • C’è il rischio di sottoperformare il mercato o il benchmark anche dopo tutti i tuoi sforzi
  • È più facile essere soggetti a trading emotivo come investitori attivi

Quale approccio d’investimento è giusto per te?

Per me, trovare l’approccio corretto si riduce a due fattori principali: tempo e conoscenza. Se voglio negoziare attivamente un mercato, devo chiedermi se ho la conoscenza per sovraperformare l’indice. In secondo luogo, ho il tempo per negoziare attivamente? Devo essere il più possibile certo nel rispondere a queste due domande per intraprendere il trading attivo. Ricorda, con l’aumento dei potenziali rendimenti nel trading attivo, c’è anche un aumento del rischio potenziale, specialmente quando è coinvolta la leva. Ci sono molte persone che hanno azzerato i loro conti come trader attivi. Tuttavia, nessuno ha mai azzerato un conto investendo in un indice ben consolidato, come l’S&P 500.

L’investimento passivo generalmente ha una crescita più lenta rispetto all’investimento attivo, ma la crescita dell’investimento passivo può spesso essere più costante. Per esempio, ho costruito un consistente “gruzzolo” negli ultimi quindici anni investendo una parte dei miei risparmi e del mio reddito in un fondo indicizzato azionario S&P 500 con commissioni basse, lasciandolo crescere costantemente nel tempo. Non ho dovuto pensarci o gestirlo in altro modo, e oggi è diventato una parte significativa del mio patrimonio netto. Ho così tanta fiducia in questo approccio alla gestione di una parte dei miei risparmi che incoraggerò i miei figli ad adottare la stessa strategia.

L’investimento attivo consente anche alle persone di temporizzare l’acquisto e la vendita di azioni individuali per minimizzare la loro responsabilità fiscale.

L’investimento passivo e quello attivo non sono decisioni mutuamente esclusive. Credo che tutti dovrebbero allocare una parte dei propri risparmi e del proprio reddito a un fondo azionario passivo, in particolare l’S&P 500, grazie alla sua traccia storica unicamente lunga e resistente. E poi, se si sentono qualificati per investire attivamente, possono perseguirlo con capitale aggiuntivo.

C’è una terza opzione: investire in un fondo attivo piuttosto che essere un investitore attivo. Tuttavia, i fondi attivi tipicamente hanno commissioni più alte rispetto ai fondi passivi, e gli investitori dovrebbero tenerne conto quando confrontano i rendimenti.

Conclusione

Decidere se essere un investitore passivo o attivo è una delle decisioni più cruciali che un individuo possa prendere riguardo al proprio capitale d’investimento. L’investimento passivo è più semplice, a basso costo, e credo che tutti gli investitori dovrebbero considerarlo per una parte dei loro risparmi a lungo termine. L’investimento attivo può offrire rendimenti più elevati, ma comporta anche rischi più elevati e richiede più tempo ed esperienza per essere eseguito con successo. I fondi gestiti attivamente offrono una terza opzione per gli investitori che cercano esposizione all’investimento attivo, ma che non hanno il tempo o la conoscenza per metterlo in pratica.

Domande Frequenti

Qual è la differenza tra trading attivo e passivo?

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L'investimento passivo rispecchia il valore di mercato, mentre l'investimento attivo significa scegliere singoli titoli da acquistare e vendere. Gli investimenti attivi cercano di sovraperformare l'indice, ma non c'è alcuna garanzia che ciò avvenga.

Cos'è la regola del 7% negli investimenti?

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La regola del 7% è una strategia di gestione del rischio per limitare le perdite vendendo un titolo quando la perdita raggiunge il 7% del valore dell'operazione. Ad esempio, se acquistassi un'azione a 100 dollari, supponendo che non ci sia leva finanziaria, venderei l'azione a 93 dollari secondo la regola del 7%. Questo impedisce che la perdita dell'operazione danneggi ulteriormente l'intero conto.

L'S&P 500 è attivo o passivo?

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L'S&P 500 è un indice del mercato azionario statunitense. Replica il valore combinato delle 500 maggiori azioni statunitensi. L'acquisto di un fondo indicizzato S&P 500, ad esempio tramite un ETF, è considerato un investimento passivo.

Cos'è il trading passivo?

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Il trading passivo consiste nell'investire in uno strumento che replica il valore di un insieme di titoli in un mercato. Ciò significa che replica il valore di un "indice", come l'S&P 500. Il trading passivo è anche noto come investimento indicizzato.

Gli ETF sono attivi o passivi?

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Un ETF è un "Exchange Traded Fund". Rappresenta il valore di un insieme di titoli, ma un ETF viene negoziato come un'unica azione, il che significa che un investitore non deve acquistare tutti i singoli titoli separatamente. Può invece acquistare un singolo ETF per semplificare il processo. La maggior parte degli ETF è passiva.

Perché molti analisti considerano l'investimento passivo migliore di quello attivo?

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Investire passivamente significa ottenere gli stessi rendimenti dell'indice. La maggior parte degli investitori non supera i rendimenti di un indice, in particolare per indici azionari come l'S&P 500. Ecco perché la maggior parte degli analisti consiglia agli investitori di attenersi all'investimento passivo.

Sono un trader e gestisco il mio capitale. Faccio trading sulle principali coppie Forex, alcuni contratti Futures e mi affido interamente all'analisi tecnica per piazzare le mie negoziazioni. Oggi sono anche un analista senior per DailyForex.com. Ho iniziato a fare trading sui mercati all'inizio degli anni '90, all'età di sedici anni. Avevo risparmiato qualche centinaio di sterline (sono cresciuto in Inghilterra), con le quali sono riuscito ad aprire un piccolo conto con l'aiuto di mio padre. Ho iniziato il mio percorso di trading acquistando azioni britanniche di cui avevo letto nelle sezioni economiche dei giornali. Gli anni '90 erano un mercato rialzista, quindi naturalmente ho fatto soldi. Sono stato abbastanza fortunato quando avevo vent'anni da avere un amico che mi ha consigliato un corso di analisi tecnica tenuto da un trader britannico che enfatizzava l'analisi dei grafici grezzi senza indicatori. Avere questo approccio basato sui primi principi dei grafici influenza il modo in cui faccio trading ancora oggi.
Il team DFX di DailyForex è un gruppo di analisti finanziari veterani, trader ed esperti del settore del brokeraggio dedicati alla produzione di recensioni approfondite sui broker e approfondimenti di mercato all'avanguardia, oltre ad analisi delle tendenze di mercato. Con oltre 16 anni di esperienza nei mercati finanziari globali e 4 titoli accademici di livello B.A. in lauree pertinenti, conduciamo valutazioni approfondite e imparziali dei broker per consentire ai trader di prendere decisioni informate, utilizzando la metodologia più avanzata del settore. Inoltre, il team DFX è coinvolto nella generazione di analisi tecniche, segnali e strategie di trading, con un impegno costante per l'accuratezza e la trasparenza. Che tu sia un principiante o un trader professionista, il team DFX lavora per garantire che tu abbia gli strumenti e gli approfondimenti di cui hai bisogno per avere successo come trader nel settore dei CFD al dettaglio.

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