Il trading è un’attività molto complessa e affascinante che riesce ad attrarre sempre più persone grazie ai grandi potenziali ritorni e alla flessibilità degli orari di lavoro, specialmente quando si intraprende il trading in maniera indipendente. Però, come ogni altro business che implica lo spostamento di alte somme di denaro, nel trading le truffe sono all’ordine del giorno e la maggior parte di esse riguardano proprio i broker.
In questo articolo andremo a presentare la lista dei broker truffaldini composta dalla CONSOB, l’autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari, andremo a discutere delle truffe più comuni, di come identificare un broker truffaldino e, infine, di come proteggerci se ormai ci troviamo esposti ad un broker che opera illecitamente. Intanto iniziamo con l'elenco dei broker pienamente regolamentati che puoi scegliere per fare trading in Italia.
Migliori Broker Forex
Classifica dei Peggiori 20 Broker Truffaldini Segnalati nella CONSOB Lista Nera Broker
Broker Truffaldino | Sito Web | Perché è nella Lista Nera CONSOB |
---|---|---|
Banco Binario | banco-binario.com | Promette alti rendimenti senza rischi, ma i guadagni provengono solo dall’ingresso di nuovi investitori, tipico schema Ponzi. |
Bank Crypto | bank-crypto.com | Utilizza il nome delle criptovalute per attirare investitori, ma non ha alcuna registrazione o trasparenza nelle operazioni. |
Bank Invest | bank-invest.com | Offre servizi di investimento non regolamentati, promettendo ritorni irrealistici. |
Bank of Crypto | bank-of-crypto.com | Finge di essere un'istituzione finanziaria rispettabile, ma non è registrata presso alcun ente regolatore. |
Bank Partners | bank-partners.com | Schemi di investimento che mancano di trasparenza e sono strutturati per trattenere i fondi degli investitori. |
Bankandbinary | bankandbinary.com | Promette guadagni attraverso opzioni binarie, ma i clienti spesso non riescono a prelevare i propri fondi. |
Bankandcapital | bankandcapital.com | Usa strategie di marketing aggressive per attirare investitori, poi sparisce con i loro soldi. |
Bankandtrader | bankandtrader.com | Non autorizzato dalla CONSOB, sfrutta illecitamente i dati personali degli utenti. |
Bankingbinary | bankingbinary.com | Attira investitori con false promesse di profitti garantiti e veloci, spesso utilizzando tecniche di phishing. |
Bankofbinary | bankofbinary.com | Uno schema di investimento non regolamentato che promette rendimenti elevati senza reali basi finanziarie. |
Bankofmarket | bankofmarket.com | Finge di offrire consulenza finanziaria, ma gli investimenti non sono mai eseguiti in maniera legittima. |
Banks Capitals | banks-capitals.com | Promette ritorni elevati e immediati, senza alcun tipo di licenza operativa. |
Bankxp | bankxp.com | Schema piramidale mascherato da piattaforma di trading, non regolamentato e non trasparente. |
Banqof Broker | banqofbroker.com | Simula operazioni di trading per trattenere i fondi degli investitori senza consentire prelievi. |
Banque Option | banqueoption.com | Offre servizi di trading senza autorizzazione, con pratiche commerciali scorrette. |
Banqueinvest | banqueinvest.com | Utilizza nomi di dominio ingannevoli per trarre in inganno gli investitori, senza alcuna registrazione ufficiale. |
Barclays Broker | barclaysbroker.com | Falsifica affiliazioni con istituzioni finanziarie rispettabili per guadagnare la fiducia degli investitori. |
Bauman Ltd | ava.investments | Promette rendimenti attraverso investimenti in criptovalute, ma in realtà è una truffa. |
Bcl Brokers | bclbrokers.com | Broker non regolamentato che utilizza tecniche di manipolazione per trattenere i fondi degli investitori. |
Bclays Markets | bclaysmarkets.com | Simile a Bcl Brokers, sfrutta tecniche aggressive di marketing per attrarre investitori e bloccare i prelievi. |
Come distinguere un broker truffa da un broker affidabile?
Con migliaia e migliaia di broker in tutto il mondo, individuare le truffe può essere relativamente difficile, ma seguendo una serie di semplici passaggi si può ridurre significativamente il rischio di incontrare un broker truffaldino.
Step 1. Consultare la Lista Nera Broker CONSOB
La lista nera broker CONSOB contiene tutti i broker che sono stati identificati truffaldini dal garante dei mercati finanziari italiano, riducendo significativamente il rischio di subire una truffa quando si inizia a fare trading. Puoi consultare invece l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB per assicurarti di scegliere un broker affidabile in Italia.
La blacklist CONSOB contiene centinaia di broker che sono stati segnalati dai trader, e in seguito confermati dal garante, che hanno implementato delle strategie truffaldine nel corso degli anni. L’aspetto molto positivo di questa lista è che non si concentra su un tipo specifico di truffa, ma comprende l’intero spettro degli illeciti che i broker potrebbero compiere dallo schema Ponzi, alla vendita di dati, condizioni di trading non eque, falsificazione di certificati e molto altro.
Step 2. Controllare se il Broker è Regolato
Essendo il trading un’attività molto rischiosa che richiede il continuo scambio di somme ingenti di denaro, nel corso degli anni si sono andate a formare moltissime istituzioni atte alla protezione dei trader formando un set di regole alla quale i broker devono aderire per ottenere una determinata certificazione. Quindi, le certificazioni sono un attestato di qualità da parte di un ente esterno che ne garantisce la sicurezza.
La autorità più comuni che assicurano il corretto svolgimento delle attività di brokeraggio sono la Cyprus Security and Exchange Commission (CySEC) in Europa, la Financial Conduct Authority (FCA) in Gran Bretagn e Australian Securities and Investments Commission (ASIC) in Australi.
Nonostante ciò, è importante sapere che queste certificazioni sono sono la dimostrazione del rispetto del broker nei confronti di alcuni standard stabiliti dall’autorità, e che quindi la sicurezza dietro la certificazione dipende interamente dalla rigidità degli standard. Infatti, non tutte le certificazioni hanno la stessa importanza e un broker regolamentato dalla FCA o dalla CySEC conferirà certamente più sicurezza ai propri trader rispetto ad uno regolato dall’ente delle Bahamas, Seychelles o Mauritius.
D’altro canto, non regolamentato non è sinonimo di truffaldino o di illecito e la maggior parte dei broker che offrono bassi costi e condizioni di trading molto competitive sono spesso non regolati. Però, spesso è meglio andare sul sicuro e spendere leggermente di più in commissioni di trading per avere una sicurezza in più sulla stabilità del proprio broker.
Infine, quando si parla di certificazioni fornite da enti esterni, è necessario assicurarsi che queste certificazioni esistano davvero e che non siano sono illegalmente menzionate sul sito internet del broker senza che siano state effettivamente conferite dal garante.
Step 3. Controllare le Reviews di Altri Utenti
L’ultimo importante step da compiere prima di scegliere definitivamente il proprio broker è leggere delle recensioni online di altri utenti. Al contrario di liste ufficiali, le recensioni degli utenti riescono ad essere molto più dirette e spesso in tempo reale, aiutando moltissimi investitori ad identificare pericoli imminenti.
Inoltre, altri utenti riescono anche a sollevare il velo su alcune pratiche legali, ma poco etiche, usate dal broker per guadagnare di più a discapito dei trader senza essere inserito nella blacklist del CONSOB.
Infatti, spesso i broker truffaldini inseriscono tantissimi passaggi e verifiche necessarie da completare prima di poter ritirare i soldi dal proprio conto o altre volte hanno dei minimi necessari o costi nascosti che o impediscono il prelievo o che lo rendono estremamente costoso.
Inoltre, specialmente quando il broker offre condizioni di trading estremamente competitive significativamente meglio dello standard d’industria, il broker va poi a recuperare i costi andando a generare delle condizioni di scambio non naturali, leggermente influenzando i prezzi offerti per beneficiare di uno spread Forex nascosto anche quando viene promosso un account con zero spread e zero commissioni.
Infine, nel mondo del brokeraggio avviene anche una pratica completamente illegale tramite la quale i broker si vendono i propri clienti, o potenziali clienti, nel momento in cui diventano poco attivi o smettono di registrarsi sulla piattaforma a metà del processo. Cercare su internet se qualche cliente è stato venduto a sua insaputa da un broker all’altro è un chiaro segnale di rischio contro il broker.
Come controllare se un broker è regolamentato?
Capire se un broker è regolamentato è relativamente semplice. Il primo passo è andare sul sito internet del broker e controllare da quali entità il broker ha affermato di essere regolato. È importante fare attenzione alle varie sfaccettature che la struttura fiscale del broker può avere. Infatti, in molti casi lo stesso broker può avere varie divisioni in base ai paesi in cui operano in modo da essere regolamentati da garanti diversi per beneficiare di regole più o meno stringenti a seconda del paese.
Inoltre, è estremamente cruciale andare a cercare se il broker è affiliato con altri broker non regolamentati. Spesso accade che lo stesso broker possa avere diverse divisioni, alcune regolamentate e altre no. In questi casi potrebbe succedere che una volta creato un account, il broker potrebbe silenziosamente spostare il cliente nella parte non regolamentata per migliorare il proprio margine di profitto; quindi, estendere la ricerca a possibili broker affiliati risulta sempre una buona pratica.
Infine, il secondo step è fare la controverifica sul sito dell’autorità garante che il broker effettivamente rispetti le regole e che non abbia semplicemente inserito la certificazione fingendo di essere stato approvato. Questo secondo check può essere fatto andando sul sito internet dell’ente, inserendo i dati del broker e vedendo se la certificazione risulta, restando poi aggiornato sugli ultimi eventi dei broker forex affidabili dal mondo.
Quali sono i 5 broker più affidabili?
- Avatrade: Avatrade fu fondato nel 2006 ed è un broker specializzato nel trade di coppie forex e CFDs. Al giorno d’oggi ha più di 400,000 utenti registrati e opera sotto 9 diverse regolamentazioni in tutti e 6 i continenti.
- Octa eu: Octa eu fu fondato nel 2018 e è specializzato nel trade di coppie forex, materie prime e CFDs. Al giorno d’oggi questo broker opera solamente nell’European Economic Area (EEA) e in Svizzera, e il broker è regolato dalla CySEC.
- Plus 500: Plus500 fu fondata nel 2008 e ad oggi conta più di 26 milioni di utenti registrati in più di 50 paesi. Il broker offre solamente il trading di CFDs, ma i contratti sono offerti su azioni, materie prime, forex, criptovalute ed indici. Plus500 è regolato dalla CySEC.
- eToro: eToro fu fondato nel 2007 e nel corso degli anni si è stabilito come uno dei broker principali per i traders e investitori a dettaglio che operano su scala globale negoziando azioni, ETFs, derivate e criptovalute. Il broker è regolato dall’FCA in Gran Bretagna, dalla CySEC in Europa, dall’ASIC in Australia e dalla Seychelles Financial Services Authority nelle Seychelles.
- Eightcap: Eightcap fu fondato nel 2009 in Australia e ad oggi offre più di 800 strumenti tra coppie forex, indici, materie prime ed azioni. Il broker opera sotto più giurisdizioni tra cui l’FCA, la CySEC, ASIC e la Securities Commission of the Bahamas (SCB).
Cosa fare quando si è vittime di truffa da parte di un broker?
Quando ci si accorge di essere vittime di una truffa da parte di un broker, la situazione potrebbe risolversi in diversi modi in base alla gravità dell’inganno.
La maggior parte delle dispute su possibili compartimenti non etici ma ancora completamente legali si ricrescono spesso a risolvere direttamente comunicando con il broker. Nonostante sia un processo estremamente frustrante e duraturo, le dispute riguardo alla difficoltà nel prelevare i propri fondi e altri problemi simili alla fine si risolvono con successo.
D’altro canto, se il broker opera in maniera illegale, l’unica soluzione risulta essere continuare a contattare la compagnia minacciando un’azione legale. Spesso, le entità truffaldine profittano sui grandi numeri sapendo che qualcuno richiederà un compenso mentre altri si arrenderanno all’impossibilità di ricevere i propri fondi per mancanza di tempo o denaro nell’assumere un avvocato.
Quindi, spesso minacciare un’azione legale riesce a riscuotere i frutti sperati, altrimenti l’unica altra possibilità risulta davvero procedere per vie legali. In questi casi, se la truffa del broker ha colpito molti clienti, si può sperare che una compagnia di avvocati inizi una class action, una denuncia collettiva a nome di un gruppo di persone che ha subito lo stesso trattamento ingiusto dando la possibilità alle vittime di prendere parte nel processo senza alcun costo.
Nonostante ciò, molti enti truffaldini hanno strutture fiscali molto schermate a possibili ripercussioni legali, rendendo questi processi molto duraturi e complessi.
Conclusioni
Si può guadagnare con il trading, ma è un’attività molto rischiosa, non solo per le possibili perdite, ma anche per le varie truffe che si possono incontrare; quindi, risulta importante provare a minimizzare il più possibile i possibili rischi.
Inoltre, fare le necessarie ricerche prima di scegliere il broker perfetto risulta molto più semplice che imbattersi nelle pratiche di riparazione nel caso in cui si venga truffati da un broker. Quindi, quando si va a scegliere un broker è importante prima cercare se il nome è menzionato nella lista nera broker CONSOB, poi verificare le certificazioni e infine sentire i pareri di altri trader.