Nel corso di un solo decennio le criptovalute sono rapidamente diventate un pilastro dei mercati finanziari accompagnando moltissime altre asset classes che hanno caratterizzato le borse di tutto il mondo per oltre un secolo. L’attrazione verso questo settore deriva dall’elevata volatilità, la decentralizzazione e l’innovazione tecnologica ma spesso ci si interfaccia con significative difficoltà durante il processo di acquisto.
Infatti, per acquistare direttamente le criptovalute è necessario avere un account con un cripto exchange ed un wallet digitale mentre la maggioranza dei broker tradizionali offre un’esposizione alle criptovalute tramite contratti CFDs. Nonostante ciò, nel corso del 2024 sono stati lanciati alcuni ETF crypto che offrono un’esposizione sul settore delle criptovalute senza le classiche difficoltà incontrate nei classici metodi di investimento.
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Cosa sono gli ETF su criptovalute e come funzionano?
Gli ETF, o Exchange Traded Funds, sono dei prodotti finanziari che vengono negoziati nei mercati azionari secondo le stesse condizioni che caratterizzano il trading di azioni. Nonostante ciò, al contrario delle classiche azioni, gli ETF sono dei prodotti strutturati per tracciare l’andamento di un determinato asset, portafoglio o indice di mercato offrendo la possibilità di ottenere un’esposizione sul determinato asset alle convenienti condizioni di negoziazione dell’azionario.
Da un punto di vista più tecnico, gli ETF spesso sono strutturati come fondi comuni di investimento aperti e ogni ETF rappresenta una frazione del Net Asset Value (NAV) del fondo. Ad esempio, uno spot ETF su Bitcoin che possiede 1 solo BTC e 100 quote, ogni quota del fondo verrà negoziata sui mercati azionari secondari a 1/100 del valore di mercato del Bitcoin.
Di conseguenza, gli Spot ETF con replicazione fisica, ovvero che possiedono fisicamente l’asset che si sta tracciando, seguono fedelmente il valore dell’asset senza risultare in significative divergenze di prezzo.
Nonostante ciò, è importante sapere che non tutti gli ETF si basano su replicazione fisica e in alcuni casi la relazione tra il valore del fondo e quella dell’asset potrebbe essere basata su un andamento “sintetico” replicato tramite l’uso di derivate senza mai acquistare l’asset vero e proprio. Il beneficio principale di utilizzare una replicazione sintetica deriva dal fatto che si riesce ad ottenere un’esposizione maggiore senza un investimento iniziale significativo tramite l’uso della leva finanziaria e spesso risulta più semplice e meno costoso per il fondo.
Inoltre, alcuni ETF si basano sul tracciamento di contratti derivati sull’asset di riferimento. Ad esempio, nel 2024 sono stati approvati gli Spot ETF che tracciano l’andamento di Bitcoin ma già da un paio di anni era possibile investire in Futures ETF su BTC, ovvero su ETF che tracciano l’andamento dei contratti Futures su Bitcoin. Questi prodotti potrebbero avere un andamento significativamente diverso da quello dell’asset di riferimento. (Qui una lista dei migliori ETF Bitcoin Italia).
Quali sono i migliori etf criptovalute?
Considerando tutti i fattori discussi è importante analizzare attentamente il settore degli ETF per assicurarsi di trovare un fondo che soddisfa a pieno tutte le nostre necessità di investitori. Gli elementi più importanti da considerare prima di investire in un ETF su criptovalute sono la capitalizzazione di mercato, il TER, il metodo di replicazione, la politica di accumulazione e la dimensione del fondo. Sotto la tabella riportiamo la spiegazione di tutti i dati riportati.
Nome ETF/ETN | ISIN | Replica | TER | Politica | Dimensione Fondo |
---|---|---|---|---|---|
Invesco Elwood Global Blockchain UCITS ETF | IE00BGBN6P67 | Indice Blockchain | 0,65% | Accumulazione | >$1 miliardo |
VanEck Digital Assets Equity UCITS ETF | IE00BMDKNW35 | MVIS Global Digital Assets | 0,65% | Accumulazione | ~$15 milioni |
WisdomTree Physical Bitcoin | GB00BJYDH287 | Bitcoin (replica fisica) | 0,35% | Accumulazione | ~$306 milioni |
21Shares Ethereum Staking ETP | CH0454664027 | Ethereum (replica fisica) | 1,49% | Accumulazione | ~$307 milioni |
VanEck Bitcoin ETN | DE000A28M8D0 | Bitcoin (replica fisica) | 1,00% | Accumulazione | ~$272 milioni |
21Shares Binance BNB ETP | CH0496454155 | Binance Coin (replica fisica) | 2,50% | Accumulazione | ~$289 milioni |
CoinShares Physical Staked Ethereum | GB00BLD4ZM24 | Ethereum (replica fisica) | 0,00% | Accumulazione | ~$177 milioni |
21Shares Polkadot ETP | CH0593331561 | Polkadot (replica fisica) | 1,49% | Accumulazione | ~$50 milioni |
ETC Group Physical Bitcoin | DE000A27Z304 | Bitcoin (replica fisica) | 0,95% | Accumulazione | ~$600 milioni |
Global X Blockchain ETF | IE00BLCHKS39 | Indice Blockchain Globale | 0,75% | Accumulazione | ~$100 milioni |
La capitalizzazione è il valore totale delle quote del fondo. Più la capitalizzazione è elevata, più l’ETF è liquido e negoziato facilmente evitando il rischio di slippage o di un esecuzione lenta degli ordini. Il TER, o Total Expense Ratio, è il costo totale annuo di investire nel fondo. Se BTC guadagna il 20% in anno e il TER dello spot ETF è il 2%, il nostro portafoglio guadagnerà il 18%, quindi minimizzare il TER è uno degli aspetti più importanti nella scelta di un ETF criptovalute.
Il metodo di replicazione fa riferimento a come gli ETF riescono a replicare l’andamento dell’asset. Replicazione fisica significa che gli ETF possiedono fisicamente l’asset di riferimento mentre replicazione sintetica significa che l’esposizione è generata tramite la creazione di strategie complesse basate su strumenti derivati.
Infine, con politica di accumulazione si fa riferimento ad eventuali distribuzioni di capitale come dividendi o interessi. Nel caso delle criptovalute dove non sono presenti alcune distribuzioni di capitale si segue sempre una la politica di accumulazione, ovvero tutti gli eventuali ricavi del fondo sono reinvestiti nell’asset di riferimento.
Quali sono gli ETF crypto più popolari in Italia?
Oltre agli ETF più popolari citati nella tabella precedente è anche importante notare alcuni ETF particolarmente interessanti che operano su Ethereum:
- 21Shares Ethereum ETP (AETH): L’ETP di 21Shares è un prodotto basato sulla replicazione fisica di Ethereum che si è contraddistinto da altri ETF per la sua partecipazione attiva nello staking di Ethereum e nel reinvestimento dei propri profitti generando ritorni maggiori per i propri investitori.
- CoinShares Physical Ethereum (ETHC): Questo ETF offre un’esposizione su ETH tramite la replicazione fisica della criptovaluta. La particolarità di questo prodotto deriva dal TER allo 0.00%.
- WisdomTree Ethereum (ETHW): WisdomTree offre una garanzia fisica dell’investimento tramite la conservazione professionale dell’Ethereum chiama “cold storage” eliminando il rischio di cyberattacchi.
- VanEck Ethereum ETN (VETH): l’ETP di VanEck permette ai propri investitori di guadagnare fino al 5% aggiuntivo sui propri investimenti tramite gli staking rewards guadagnati dal fondo.
Fattori da considerare nella scelta di un ETF criptovalute
Investire in ETF crypto, benché semplifichi moltissimo il processo di acquisto, conservazione e vendita delle criptovalute, richiede anche un’attenta ricerca per evitare di incappare in strumenti che non performano in maniera soddisfacente rispetto all’andamento della criptovaluta. Ecco i principali fattori da considerare nella scelta di un ETF criptovalute:
- TER: il Total Expense Ratio è il costo di gestione annuale del fondo espresso come percentuale del capitale investito. Il TER riduce direttamente i propri profitti ed amplifica le perdite e, di conseguenza, un fondo con un TER minore risulta sempre una scelta migliore rispetto ad un ETF crypto con un TER maggiore a parità delle altre caratteristiche.
- Capitalizzazione di mercato: gli ETF criptovalute con una capitalizzazione di mercato maggiore risultano più liquidi permettendo una esecuzione degli ordini più rapida ed il rischio di slippage viene ridotto.
- Valuta di riferimento: quando si investe in ETF è importante sapere se lo strumento stia tracciando il valore della criptovaluta espresso in euro, dollari o un'altra valuta estera. Nel caso in cui l’ETF non sia espresso nella propria valuta ci si espone anche al rischio della svalutazione della valuta dell’ETF.
- Distribuzione e Staking: gli ETF attivi nello staking potrebbero generare ritorni maggiori rispetto a quelli basati sul semplice andamento della criptovaluta.
- Metodo di replicazione: la replicazione fisica risulta essere più precisa della replicazione sintetica ma potrebbe anche generare commissioni maggiori.
Vantaggi e Svantaggi dei crypto ETF
Investire in criptovalute, come investire in ETF su criptovalute, comporta significativi vantaggi e svantaggi necessari da prendere in considerazione prima di iniziare. Infatti, se da un lato il processo di negoziazione risulta essere molto più rapido e semplice, questi veicoli di investimento spesso sono caratterizzati costi maggiori e alcuni aspetti negativi.
Pro
- Semplicità: acquistare cripto ETFs risulta estremamente semplice in quanto vengono negoziati direttamente dai broker azioni sugli stessi mercati delle tradizionali azioni. Di conseguenza, non è necessario avere un wallet digitale o un account con un cripto exchange rendendo l’esperienza d’acquisto più rapida e semplice.
- Sicurezza: gli asset all’interno di un account di brokeraggio sono assicurati e schermati da possibili frodi o truffe tramite i sistemi di sicurezza del broker. Investendo direttamente nel settore delle criptovalute ci si espone a possibili cyberattacchi in una nicchia significativamente meno sicura rispetto a quella del brokeraggio tradizionale.
- Possibilità di Opzioni aggiuntive: gli ETF possono offrire posizioni su portafogli a leva, portafogli contenenti più criptovalute, strategie long/short e molto altro permettendo di personalizzare la propria strategia di investimento.
- Possibile leva: molti broker permettono l’utilizzo della leva finanziaria, uno strumento non utilizzabile acquistando direttamente criptovalute dai Decentralized Exchanges.
- Maggiore regolamentazione: Investendo su piattaforme testate e controllate da enti nazionali ed internazionali come, ad esempio, ESMA e Consob si riduce significativamente il rischio di imbattersi in intermediari truffaldini presenti nella CONSOB lista nera broker.
Contro
- Costi annuali sul capitale investito: investendo in ETFs ci si espone al pagamento di un costo di gestione annuale proporzionale al capitale gestito. Questo costo, chiamato TER, riduce i ritorni ed amplifica le perdite senza alcun beneficio aggiuntivo.
- Commissioni maggiori in acquisto e vendita: i Decentralized Exchanges (DEX) sono caratterizzati da commissioni bassissime in acquisto e vendita grazie alla totale assenza di intermediari. I Broker forex tradizionali, invece, sono caratterizzati da commissioni, spread, tassi di cambio, costi di gestione e spesso anche costi nascosti.
- Illiquidità: Nonostante i principali ETFs su criptovalute siano caratterizzati da altissime capitalizzazioni di mercato e un elevato volume giornaliero, gli ETF di enti meno conosciuti o i prodotti più particolari potrebbero essere particolarmente illiquidi causando problemi di slippage e di esecuzione dell’ordine in acquisto.
Quali sono i migliori broker per fare trading con ETF su criptovalute?
Per iniziare ad investire in ETF criptovalute è anche necessario aprire un account con un broker che offra la possibilità di investire in questi strumenti. Nonostante la maggior parte dei broker offra investimenti in ETF, le condizioni e commissioni tendono a variare significativamente richiedendo un’attenta analisi prima di selezionare il miglior broker per ETF per le tue esigenze. Secondo le nostre ricerche, ecco i migliori broker per fare trading con ETF su criptovalute:
- eToro: eToro offre sia la possibilità di investire direttamente in criptovalute oltre che alla possibilità di selezionare ETF su criptovalute da una lista estensiva di prodotti che ricoprono diverse valute digitali, mercati ed altro.
- FPMarkets: FPMarkets è un broker specializzato in CFDs che offre un’esposizione su diverse asset classes tra cui criptovalute e ETFs.
Conclusioni
In conclusione, diversificare il proprio portafoglio di investimenti integrando anche una porzione più o meno minima di criptovalute potrebbe portare ritorni eccellenti senza doversi necessariamente esporre ad una volatilità eccessiva. Nonostante ciò, investire direttamente in criptovalute risulta spesso rischioso e complesso.
In questo articolo abbiamo discusso gli ETF cripto più popolari che possono essere utilizzati come investimento alternativo per ottenere un’esposizione sul settore mitigando gli aspetti negativi. Nonostante ciò, prima di investire è cruciale comprendere tutti gli aspetti del settore etf crypto prima di poter iniziare a costruire il proprio portafoglio di investimento includendo anche questi nuovi strumenti interessanti.
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