Migliori ETF Oro e ETC Oro: Quali Comprare Oggi?

Investire nei mercati finanziari richiede non solo esperienza, ma anche una forte conoscenza di molteplici asset class in modo da poter correttamente differenziare il proprio portafoglio limitando il rischio relativo ai singoli asset. Uno degli investimenti più popolari per ridurre il rischio del portafoglio è quello di investire in oro, ma possederlo fisicamente spesso induce alti costi di commissione e vari problemi logistici.

In questo articolo andremo a descrivere tutti gli altri metodi possibili per investire in oro, eliminando tutti gli aspetti negativi dell’oro fisico e semplificando il nostro portafoglio di investimenti.

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Quali sono i migliori ETF/ETC oggi in Italia?

Il metodo migliore per investire o negoziare oro per la maggior parte degli investitori retail è tramite ETF e ETC, due prodotti che offrono un esposizione semplificata su un determinato asset, il quale in questo caso verrebbe negoziato o tramite scambi di prodotto fisico oppure tramite il mercato delle derivate.

Nella tabella riportiamo i migliori etf oro acquistabili oggi in Italia e tutte le necessarie informazioni per compiere una analisi comparativa iniziale. Le informazioni riportate riguardo ad ogni prodotto sono le seguenti:

• Nome dell’ETF/ETC: il nome completo del prodotto
• Codice ISIN: il codice alfanumerico composto da dodici caratteri che individua inequivocabilmente un singolo prodotto in tutti i mercati finanziari globali.
• Metodo di replicazione: gli ETF ed ETC possono tracciare il valore dell’oro tramite la replica fisica o tramite la costruzione sintetica di un portafoglio equivalente tramite l’utilizzo di derivate che ne traccia un andamento equivalente. Tutte le alternative in questa lista seguono una replica fisica, quindi tutti i fondi possiedono oro fisico e di conseguenza l’andamento dell’ETF/ETC è perfettamente in linea con quello del metallo fisico.
• Total Expense Ratio (TER): è il costo totale annuale trattenuto dal fondo come costo di gestione espresso come percentuale del capitale investito. Più basso è il TER, minori sono i costi per l’investitore.
• Dimensione: valore degli asset gestiti dal fondo espresso in milioni di euro.
• Valuta: valuta nella quale le quote dell’ETF/ETC sono negoziate sui mercati finanziari e nella quale è espresso il valore dell’oro.
• Copertura Valutaria (Hedged): il valore dell’oro è espresso in dollari americani per oncia troy nel mercato ufficiale delle commodities quindi, esprimendo il valore dell’oro in euro ci si espone al rischio di un cambiamento del tasso di cambio. Ad esempio, se il valore dell’oro in USD rimane costante, il valore degli USD rimane costante ma l’euro perde valore, il prezzo dell’oro in euro aumenterebbe. I prodotti hedged integrano un contratto derivato che permette di mantenere il tasso di cambio costante.

Cos’è un ETF Oro e come funziona

Abbiamo brevemente citato come gli ETF risultano il metodo di investimento più comodo e semplice per ottenere un’esposizione sull’oro per la maggior parte degli investitori retail. Infatti, oltre alla possessione fisica che implica elevatissime commissioni e importanti problemi sia di sicurezza che di gestione, il metodo alternativo per investire in oro è tramite le derivate. Però, questi prodotti tendono ad essere estremamente volatili e difficili da valutare, causando un investimento rischioso anche su un bene primario relativamente stabile. In questo caso consigliamo di controllare l’elenco piattaforme trading autorizzate CONSOB per proteggersi dai rischi d'investimento.

Gli ETF, o Exchange Traded Funds, sono dei particolari fondi di investimento che vengono negoziati nei mercati secondo le stesse regole dei semplici titoli azionari. Così facendo, gli ETFs possono essere acquistati e venduti durante il normale orario di negoziazioni tramite gli stessi broker e mercati delle azioni, senza la necessità dei maggiori accordamenti necessari ad acquistare le quote di un classico fondo di investimenti.

Grazie alla ordinaria negoziazione nei mercati azionari, gli ETFs permettono agli investitori di abbattere costi di commissione e di gestione che deriverebbero dalla possessione fisica o dai tradizionali fondi di investimento beneficiando allo stesso tempo anche di una volatilità minore e una semplicità maggiore rispetto al mercato delle derivate. Valuta i migliori broker ETF regolamentati e affidabili consigliati dai nostri esperti.

Qual è la differenza tra ETF e ETC

Quando si discute di prodotti emessi da fondi di investimento spesso si fa riferimento agli ormai popolarissimi Exchange Traded Funds, ma è anche importante anche essere a conoscenza di un secondo prodotto emesso da questi enti: le Exchange Traded Notes (ETN), che nel caso specifico dei beni primari prendono il nome di Exchange Traded Commodities (ETC).

In finanza gli ETF sono considerati degli “special assets” e tracciano il valore di un asset o di un insieme di asset grazie alla vendita delle quote del fondo. Infatti, acquistando le quote del fondo ci si espone alla fluttuazione del valore del portafoglio di asset gestito che, nel caso di un portafoglio contenente solamente oro, replicherà l’andamento del metallo prezioso.

Gli ETN, invece, non sono considerati asset speciali ma semplicemente prestiti monetari con collaterale. Ovvero, quando si acquistano €100 di ETN il fondo eroga un certificato di debito che attesa il prestito e successivamente acquista una pari quantità dell’asset di interesse del fondo. Quando arriva il momento di liquidare il proprio investimento, il fondo vende la collaterale e ritorna all’investitore il valore dell’oro.

Di conseguenza, entrambe i prodotti ricadono sotto l’ombrello degli Exchange Traded Products (ETP), ovvero dei prodotti emessi dai fondi di investimenti che vengono negoziati nei mercati azionari, ma presentano alcune differenze. Quando si acquista un ETF si diventa proprietari delle quote del fondo, quando si acquista un ETC si diventa creditori.

Che tipi di ETF ci sono?

Dopo aver dettagliatamente notato le differenze tra ETF ed ETC, è importante scoprire quali tipologie di Exchange Traded Products sono offerte nei mercati finanziari e come ottenere un esposizione sul valore dell’oro in base alle caratteristiche del proprio portafoglio di investimenti. Ecco le principali tipologie di ETF sull’oro.

ETF su Oro Fisico

Gli ETF su oro fisico sono il metodo più classico di investimento sul valore dell’oro all’infuori del mercato delle derivate ed il possesso fisico del metallo prezioso. Investire in ETF risulta estremamente facile e la perfetta competizione del settore permette di trovare fondi di investimento che offrono un TER molto basso, abbattendo anche il costo di gestione dell’investimento.

ETC su Oro Fisico

Come dettagliato precedentemente, gli ETC sono una sottocategoria degli ETN i quali sono definiti come dei semplici prestiti monetari con collaterale. Essendo negoziati nei mercati azionari, è importante notare come gli ETC non abbiano una cedola periodica o una data di scadenza come le classiche obbligazioni e che quindi la nozione di “prestito monetario” risulta essere solamente un tecnicismo da un punto di vista pratico. Infatti, gli ETC vengono negoziati nei mercati azionari esattamente nella sessa maniera degli ETF.

Nonostante ciò, è molto importante considerare le differenze da un punto di vista di sicurezza nel caso in cui il fondo di investimento dichiari bancarotta. I fondi che emettono ETC non sono obbligati a coprire interamente il rischio dei prestiti ricevuti tramite l’asset sottostante e spesso la collaterale è investita in altre asset class. Per questa ragione, potrebbe accadere che se il portafoglio di investimento del fondo non generi plusvalenze a sufficienza da coprire i ritorni dell’oro, gli investitori potrebbero perdere capitale.

Gli ETF, invece, si basano sulla replicazione dell’andamento dell’oro e vendono quote del fondo, eliminando il rischio degli ETC.

ETF su Indici di Azioni Minerarie

Alternativamente, è anche possibile investire in ETF che tracciano l’andamento di più azioni di compagnie minerarie attive nel settore dell’oro. Come accade anche per i miner di Bitcoin, le società attive nel settore di alcuni determinati asset specifici tendono ad avere elevatissime quantità di quel bene, esponendo il valore della compagnia ad un andamento molto simile a quello dell’asset.

In questo modo è possibile investire in un portafoglio di società che operano nell’estrazione di oro per ottenere un esposizione sul valore del prezzo spot. Nonostante ciò, in questo modo ci si espone al rischio di una performance non ottimale delle singole aziende, anche se ridotto all’interno di un portafoglio diversificato.

ETF con Copertura Valutaria (Hedged)

Il valore dell’oro è espresso originariamente in dollari, quindi investendo in un ETF espresso in euro ci si espone ad una svalutazione relativa dell’euro. Gli ETF con copertura valutaria integrano un contratto “swap” che permette agli invertitori di ottenere un tasso di cambio costante tra l’euro ed il dollaro americano eliminando la fluttuazione del valore dell’oro derivante dal cambio valutario.

ETF a Leva o Inversi

Infine, nel corso degli ultimi anni sono stati lanciati molti ETF che offrono un esposizione più complessa sull’andamento dell’oro. Due dei prodotti più comuni sono gli ETF a leva e gli ETF inversi.

Gli etf oro a leva sono degli Exchange Traded Funds che offrono un esposizione amplificata sull’andamento dell’oro sulla base di un coefficiente fisso, generalmente 2x o 3x. Di conseguenza, investendo in ETF a leva si ottendono in media ritorni maggiori di un classico ETF non a leva, ma ci si espone anche ad una volatilità molto maggiore, più che proporzionale rispetto alla volatilità di un ETF non a leva. Per questo, questa tipologia di prodotti può essere utilizzata solo da trader esperti e spesso i broker richiedono la compilazione di un questionario apposito per determinare l’idoneità del potenziale acquirente.

Gli etf sull’oro inversi, invece, offrono un’esposizione short sul valore dell’oro e sono generalmente acquistati dagli investitori che non possono vendere allo scoperto con il proprio account di trading o di investimento. Anche in questo caso il rischio di questi strumenti è maggiore e non risulta adatto a posizioni di investimento a lungo termine.

Vantaggi e Svantaggi del Trading su ETF/ETC Oro

Nonostante esistano molteplici tipologie di ETC ed ETF, è importante essere a conoscenza dei principali vantaggi e svantaggi che accomunano tutti questi prodotti a confronto di altri investimenti come trading di futures, options e il possesso di oro fisico.

Vantaggi

• Comodità: investire in ETF ed ETC avviene direttamente dal proprio broker durante i classici orari di negoziazione azionari semplificando il processo di compravendita.
• Diversificazione: investire in ETF diversificati permette di ottenere un esposizione diversificata su più prodotti limitando il rischio di ogni asset individuale.
• Semplicità: investire in oro tramite il mercato delle derivate risulta estremamente rischioso per gli investitori retail, soprattutto coloro senza esperienza nel mercato delle derivate, per via dell’elevata volatilità e complessità di questi strumenti.
• Investimento Passivo: gli ETF ed ETC sono degli strumenti progettati per tracciare l’andamento di un asset nel lungo termine tramite un investimento passivo da parte dell’investitore ed un controllo attivo da parte del fondo.
• Possibilità di copertura valutaria: tramite ETF/ETC hedge ci si ripara dal rischio di una svalutazione relativa dell’euro, la quale potrebbe causare perdite nell’investimento anche a parità del valore dell’oro.
• Possibilità di usare leva finanziaria: ad oggi esistono molte tipologie diverse di ETF/ETC, inclusi prodotti inversi o a leva che permettono di ottenere ritorni maggiori o un’esposizione short sul valore dell’asset.

Svantaggi

• Costi di gestione: investire in ETF comporta un TER, ovvero un costo annuale direttamente proporzionale alla quantità di capitale investito. Acquistando oro fisico o derivate questi costi non sono solitamente presenti.
• Ritorni Minori: tramite investimenti e trading di derivate sull’oro è possibile ottenere ritorni maggiori rispetto ai classici investimenti in ETF ed ETC.
• Minor Controllo: acquistare derivate permette di selezionare investimenti e trade che rispecchiano perfettamente le nostre necessità potendo determinare variabili come la durata dell’investimento e lo strike price del contratto.

Investire sui migliori ETF/ETC oro conviene?

• Generalmente, invertire nei migliori ETF oro ed ETC oro permette di ottenere un’esposizione sul valore del metallo prezioso facilmente gestibile direttamente tramite un classico broker azionario durante i tradizionali orari di negoziazioni.
• Inoltre, investire in ETP rimuove la complessità aggiuntiva di acquistare oro fisico o di imbattersi nel mondo delle derivate a fronte di un costo maggiore, ma sempre relativamente basso, rappresentato dal TER.
• Infine, per gli investitori intenti ad ottenere un esposizione al rischio maggiore sulle proprie posizioni è possibile investire in ETF/ETC a leva, i quali forniscono un’esposizione maggiorata sul valore dell’oro, il cui valore “spot” tende ad essere relativamente poco volatile.

Conclusioni

In conclusione, gli ETF/ETC risultano essere dei prodotti eccellenti sia per i trader che per gli investitori che non sono intenti ad imbattersi nel mondo delle derivate per ottenere un esposizione sul valore dell’oro a causa della maggiore complessità e volatilità.

Nonostante ciò, è importante comprendere le sottili differenze tra ETC ed ETF per poter selezionare i migliori etc o etf oro per soddisfare le proprie necessità di investimento.

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