Iniziare ad investire nei mercati finanziari è spesso un passo molto difficile da compiere per varie ragioni. Tra i ragazzi più giovani potrebbe sembrare quasi una perdita di tempo avendo a disposizione poco capitale e poche conoscenze in materia mentre per investitori ormai in carriera potrebbe passare su un piano secondario a causa delle molteplici spese e rate da pagare ogni mese, oltre che alla paura di perdere i risparmi per la quale si ha lavorato una vita.
Nonostante ciò, nel corso di questo articolo andremo a sottolineare l’importanza di iniziare ad investire nei mercati finanziari osservando i risultati dei piani di accumulo 100 euro al mese che, anche solo con un piccolo investimento mensile nel corso degli anni riescono ad ottenere risultati eccellenti.
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Cos’è un piano di accumulo e come funziona
Un piano di accumulo è un investimento automatico e periodico nel tempo solitamente con ricorrenza mensile e senza data di maturità. Avviando un piano di accumulo essenzialmente ci si sta impegnando ad investire una somma di denaro in uno o più asset periodicamente ed indipendentemente dalle condizioni di mercato.
Il vantaggio di un piano di accumulo è quello di rimuovere qualsiasi impegno temporale o emotivo dall’attività di investimento, basterà solamente avere i soldi sul conto e i propri risparmi continueranno ad investirsi e, potenzialmente, a crescere nel tempo.
Questi strumenti sono stati creati per investimenti a lungo termine con una bassa volatilità prevalentemente per far crescere il valore dei propri risparmi nel corso degli anni senza adottare strategie particolarmente aggressive o speculative. Proprio per questo spesso sono anche offerti molti incentivi come la riduzione delle commissioni sugli ordini rendendo i PAC non solo comodi, ma anche convenienti.
Tipi di piano di accumulo
I migliori PAC solitamente si classificano sulla tipologia e numero di asset nella quale si investe. È importante sapere che non tutte le asset class hanno le stesse caratteristiche di rendimento e di volatilità e, di conseguenza, è consigliabile tenere attivi i seguenti PAC per diversi orizzonti temporali e per specifici profili dell’investitore.
Tipo di PAC | Rischio / Rendimento Atteso | Durata Consigliata | Profilo dell’Investitore |
---|---|---|---|
PAC in fondi azionari | Alto rischio / Alto rendimento | ≥ 7-10 anni | Dinamico / Giovane |
PAC in fondi obbligazionari | Medio-basso rischio / Basso rendimento | 3-5 anni | Prudente / Capitale protetto |
PAC in fondi bilanciati | Medio rischio / Rendimento medio | 5-7 anni | Moderato / Diversificato |
PAC in ETF (diversi tipi) | Variabile (dipende dall’ETF) | 5-10 anni | Attivo / Attento ai costi |
PAC in azioni singole | Molto alto rischio / Potenziale alto | ≥ 10 anni | Speculativo / Esperto |
PAC in criptovalute | Rischio estremo / Alta volatilità | ≥ 7-10 anni | Molto dinamico / Tolleranza elevata |
PAC in fondi pensione / PIP | Medio-basso / Dipende dal comparto | ≥ 20-30 anni | Previdenziale / Lungo termine |
Come fare un piano di accumulo da 100 euro al mese
Creare un piano di accumulo è un processo relativamente rapito completabile anche solo in un paio d’ore nel caso in cui si abbiano già chiare le proprie idee riguardo ai prossimi step.
- Il primo passo per iniziare un piano di accumulo è quello di determinare la banca o il fondo con la quale si desidera iniziare. I piani di accumulo sono offerti sia da banche/broker come, ad esempio, Fineco che da asset manager o fondi di investimento come, ad esempio, Eurizon e Amundi. Solitamente, avviare una PAC in maniera autonoma tramite un broker risulta una scelta più economica con commissioni e costi minori rispetto ad un asset manager specializzato. Nonostante ciò, uno specialista potrebbe contribuire alla scelta e all’ottimizzazione del piano nel corso del tempo.
- Il secondo step nella creazione di un piano di accumulo è quello di selezionare i fondi, ETF o asset che si desiderano inserire e le proporzioni dell’investimento nelle varie asset class. Per fare ciò è consigliabile cercare su internet un simulatore PAC, provando a creare varie alternative selezionando diversi fondi provando ad raggiungere la combinazione migliore di ritorno, rischio e diversificazione.
- Successivamente sarà necessario decidere la data di inizio, la frequenza degli investimenti periodici e l’importo di ogni investimento. Una volta impostati tutti questi aspetti il PAC sarà attivo fino a che non si deciderà di interromperlo manualmente.
Piano di accumulo 100 euro al mese: esempio simulato
Come brevemente anticipato, i piani di accumulo sono un investimento a lungo termine utilizzato per generare ritorni molto alti con un rischio relativamente basso grazie all’investimento temporale e all’interesse composto. Infatti, proprio Alber Einstein ha descritto l’interesse composto dicendo “l’interesse composto è l’ottava meraviglia del mondo. Chi lo comprende, lo guadagna. Chi non lo comprende, lo paga.”
Facendo un esempio pratico, osserviamo l’andamento del valore di un piano di accumulo con un investimento iniziale di €100 ed un seguente contributo mensile di €100. Inoltre, assumiamo un ritorno annuale conservativo del 5%.
Considerando il piano di accumulo appena descritto, nel corso di 40 anni si riusciranno ad accumulare €50,000 di capitale proprio e oltre €100,000 di interesse sull’investimento inziale raggiungendo un valore totale di oltre €150,000.
Al contrario, assumendo un altro piano di accumulo più rischioso con il 7% di ritorno annuale, €500 di investimento iniziale e €200 di contributo mensile, il valore totale dell’investimento dopo 40 anni raggiunge un ritorno significativamente.
Infatti, in questo caso, con meno di €100,000 di capitale investito, grazie all’interesse generato nel corso degli anni il valore del piano di accumulo potrebbe superare i €530,000 al termine dei 40 anni.
Vantaggi e svantaggi di un Piano di accumulo 100 euro al mese
Iniziare ad investire secondo un piamo di accumulo investendo 100 euro al mese riporta molti benefici da tenere a mente da tutti coloro che ancora si trovano incerti nell’iniziare ad investire nei mercati finanziari. Nonostante ciò, sono anche presenti alcuni svantaggi da considerare prima di avviare un PAC.
Vantaggi
- Poche Conoscenze Finanziare Richieste: essendo investimenti molto diversificati non è necessaria un’approfondita conoscenza dei mercati o di strumenti finanziari complessi.
- Bassa Volatilità: grazie alla diversificazione e alla tecnica di Dollar Cost Averaging (DCA) utilizzata nei PAC gli investimenti risultano avere una volatilità relativamente bassa.
- Riduzione dell’Impatto Emotivo: impostando investimenti periodici indipendentemente dalle condizioni di mercato si riduce l’impatto emotivo che potrebbe influenzare le decisioni di investimento.
- Nessun Impegno Temporale: essendo un investimento automatico si eliminano i tempi di ricerca ed analisi necessari per investimenti in singoli titoli.
Svantaggi
- Ritorni a Lungo Termine: investendo solamente 100 euro ritorni sostanziali possono essere osservati solamente a lungo termine rimanendo metodici nei propri investimenti per almeno 10 anni.
- Costi e Fiscalità: nel caso in cui il PAC non dovesse avere convenzioni sulle commissioni mensili, il costo degli investimenti periodici potrebbe essere relativamente elevato. Inoltre, i PAC vengono tassati con un’aliquota fissa maggiore rispetto al trading obbligazioni italiano.
Quanto rende un Piano di accumulo 100 euro al mese
Il rendimento dei piani di accumulo dipende significativamente dalla durata, la frequenza degli investimenti, gli asset selezionati e la proporzione nella quale si investe nelle varie asset classes. Generalmente, minore è la diversificazione maggiore è il rischio e maggiore è il rendimento. Essendo già intrinsecamente diversificati, gli investitori più propensi al rischio possono anche selezionare solamente un fondo o un ETF generando ritorni eccellenti nel tempo.
Per considerare diversi tipi di piani di accumulo 100 euro al mese, consideriamo un PAC iniziato il giorno del mio compleanno simulato per fare un esempio di un rendimento che un genitore si potrebbe aspettare iniziando un PAC per il proprio figlio il giorno della sua nascita.
Nel caso di un PAC interamente investito nell’azionario americano investendo 100 euro al mese, dopo quasi 23 anni si è raggiunto un rendimento annualizzato del 9.55% ed un rendimento lordo di €64,103.85. La perdita nominale massima è stata di circa -€3,000 rispetto al capitale investito al minimo della crisi finanziaria del 2008 mentre negli ultimi 12 anni il portafoglio è sempre stato costantemente in positivo.
Selezionando invece più fondi, in questo caso l’azionario statunitense e dell’Euro Area, il rendimento annuale diminuisce al 7.57% a fronte di una volatilità significativamente inferiore.
Di conseguenza, investire 100 euro al mese fornisce risultati differenti in base alla propria propensione al rischio. Proprio per questo si consiglia di selezionare con cura i fondi da inserire nel piano di accumulo mensile in quanto possono significativamente influenzare il risultato finale dell’investimento.
Conclusioni
In conclusione, investire 100 euro al mese, anche se possa sembrare poco efficace, grazie all’interesse composto e alla costanza nell’investimento spesso riesce a genere ritorni eccellenti nel corso del tempo caratterizzati da un elevato ritorno nominale, un basso rischio ed un piccolissimo impegno temporale.
Per iniziare un piano di accumulo è necessario valutare l’intermediario finanziario migliore per le proprie necessità ed i vari strumenti finanziari da inserire nel PAC. Successivamente, impostando un investimento periodico costante di 100 euro al mese si potrà iniziare automaticamente ad investire.