Oltre al petrolio, il gas naturale è una delle commodities più negoziate nei mercati futures ed è uno dei beni primari che impatta più duramente le finanze degli italiani, specialmente durante i mesi invernali.
In questo articolo andremo ad osservare l’andamento del valore del gas natale nel corso degli ultimi 10 anni sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista macroeconomico sulla base dell’attuale situazione geopolitica.
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Andamento Gas Naturale negli ultimi 10 anni
Analogamente al prezzo del petrolio, anche il valore del gas naturale risulta essere molto volatile ma ristretto solamente ad un determinato range. Infatti, osservando il grafico del prezzo è possibile notare come il valore del gas naturale si sia spossato principalmente all’interno del canale orizzontale tra $4.620 – 1.707 MMBtu, ovvero per Million British thermal units, l’unità di misura standard per i contratti futures che negoziano il gas naturale (qui una lista dei migliori broker futures per negoziare il gas naturale).
Analizzando il grafico del prezzo del gas naturale dal 2000 ad oggi è possibile notare come il prezzo di questa commodity, come quello del petrolio, risulta essere inversamente correlato con periodi di alta volatilità nei mercati finanziari. Ad esempio, durante lo scoppio della tech bubble del 2000 e durante la Global Financial Crisis il valore del gas naturale è aumentato significativamente prima di stabilizzarsi durante il periodo di post crisi durante il quale i mercati finanziari hanno iniziato una bull run decennale.
Infatti, negli ultimi dieci anni il valore del gas naturale è stato caratterizzato da una leggera pressione che ha formato un trend a ribasso che ha spinto il valore del gas naturale da circa $6 MMBtu a $1.7 MMBtu.
Nonostante ciò, a causa delle restrizioni imposte nel 2020 e 2021 per provare a contenere la pandemia, il valore del gas naturale è aumentato di circa il 600% tra luglio 2020 e agosto 2022.
Come valutare al meglio quale sarà il prezzo del gas naturale tra 10 anni
Quando si considera un lungo orizzonte temporale per valutare il possibile prezzo che il valore del gas potrebbe raggiungere nel corso dei prossimi anni risulta cruciale prendere in considerazione alcuni aspetti sia tecnici che fondamentali della commodity.
Infatti, nonostante l’analisi tecnica Forex con candele mensili potrebbe rivelare alcuni importanti livelli tecnici di supporto e resistenza, è anche importante considerare l’evoluzione dell’estrazione e stoccaggio del gas naturale.
Partendo dall’aspetto tecnico, è importante notare come il valore del gas naturale sia stato principalmente racchiuso tra i livelli $4.620 – 1.707 MMBtu. Considerando l’attuale vicinanza al livello di supporto a 1.707 MMBtu, nel corso dei prossimi 10 anni il valore del gas naturale potrebbe tendere a consolidarsi con una lieve spinta al rialzo.
Inoltre, da un punto di vista fondamentale, per valutare l’andamento del valore del gas naturale risulta cruciale considerare le caratteristiche delle 3 fonti principali dalla quale proviene il gas naturale: le estrazioni dai giacimenti europei, le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) o tramite pipeline e il gas naturale in stoccaggio.
Attualmente l’Unione Europea estrae circa il 18% del gas naturale immesso nel sistema operando principalmente nel territorio olandese. Una riduzione dell’attività estrattiva da parte dell’unione Europea o un esaurimento dei depositi europei potrebbero indurre una pressione rialzista nel prezzo del gas naturale.
Le importazioni di gas naturale tramite pipeline, invece, ricoprono circa il 60% della quantità di gas naturale immesso nel sistema e provengono principalmente dalla Russia anche se nel corso degli ultimi anni si stanno significamenti espandendo le importazioni includendo anche le estrazioni provenienti da paesi limitrofi tramite la nuova North Stream II.
La parte rimanente di petrolio presente nel sistema europeo deriva dalle importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) e che ora pesa circa il 22% sulla quantità totale di gas nel sistema europeo. Questa porzione di gas naturale non proviene solamente dai paesi membri o da stati limitrofi, ma anche da altri paesi come il Qatar o gli Stati Uniti.
Infine, l’ultimo fattore principale che influenza il valore del gas naturale, oltre alla domanda per la commodity, risulta essere la quantità in stoccaggio. Infatti, la domanda per il gas è molto stagionale ed è caratterizzata da una richiesta molto bassa durante i mesi caldi che permette agli stati di incrementare il proprio stoccaggio di gas naturale da utilizzare poi durante i mesi invernali. Durante inverni miti o una riduzione della domanda come durante i mesi iniziali del 2020 a causa del coronavirus, gli stoccaggi tendono ad aumentare riducendo il prezzo del gas naturale.
Quali sono le previsioni sul gas naturale nel 2024?
Osservando il valore del grafico del gas naturale risulta possibile notare come il valore della materia prima abbia raggiunto il livello di resistenza a circa $3 MMBtu in prossimità del quale potrebbe avvenire un break-out al rialzo con la seguente formazione di una struttura cup and handle ed un proseguimento al rialzo.
Generalmente, la sovraestensione al rialzo e il forte livello di resistenza potrebbero portare ad una formazione di un pattern trading double top e una conclusione dell’anno a ribasso, ma è importante prendere in considerazione come il recente rally sia stato accentuato dall’attacco dell’Iran ad Israele e il seguente disordine geopolitico che ne è derivato. Per questo, se il conflitto dovesse proseguire nel corso delle prossime sessioni, e l’eventuale entrata in guerra anche da parte degli Stati Uniti, potrebbe contribuire ad un aumento del valore delle materie prime.
Nonostante ciò, nel durante il corso di questo anno gli stati membri sono riusciti a raggiungere la soglia del 90% della propria capacità di stoccaggio di gas naturale il 18 agosto, un fattore che ha comunicato la prontezza dell’UE nell’affrontare i mesi più freddi ed un eventuale shock geopolitico. Infatti, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina l’UE ha varato una normativa che obbliga gli stati membri a raggiungere il 90% della capacità di stoccaggio entro il primo novembre per evitare la forte suscettibilità ad uno shock geopolitico e la dipendenza dalla Russia.
Considerando questi fattori, il valore del gas naturale per la fine del 2024 potrebbe consolidarsi in prossimità del livello $3 MMBtu, anche se potrebbe essere caratterizzato da una spinta rialzista se il conflitto in medio oriente dovesse continuare.
Quali sono le previsioni sui prezzi del gas nel 2025?
Continuando la previsione del paragrafo precedente, nel corso degli ultimi anni a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina i paesi europei hanno lavorato significativamente per aumentare il proprio gas in stoccaggio per aumentare la resilienza contro gli shock geopolitici e per aumentare la propria indipendenza dal gas Russo che, ancora ad oggi, rappresenta una parte significativa dell’offerta che raggiunge le case europee.
Per questo, nel corso dei prossimi anni è possibile aspettarsi una inversione di trend in direzione del livello di supporto proseguendo il periodo di consolidamento orizzontale
Conviene ancora investire in gas naturale?
Investire in materie prime è una delle attività principali che si pratico ad altissimi livelli nei mercati finanziari. Infatti, il settore delle materie prime è molto prestigioso sia per la particolarità dei contratti che vengono negoziati, che per la complicatezza delle trattative futures che vengono messe in atto. Per questo, il trading di materie prime ha la possibilità di essere sempre molto remunerativo per i trader di contratti futures che desiderano negoziare questo settore.
D’altro canto, se si desidera investire a lungo termine, la possibile profittabilità dell’investimento sul gas naturale risulta più incerta. Infatti, il valore del gas naturale è molto volatile ma rimane generalmente ristretto all’interno di un canale orizzontale causando solamente ritorni marginali. Nonostante ciò, per alcuni investitori potrebbe essere una opportunità interessante quella di investire in materie prime come petrolio, oro e gas naturale come “hedge” contro la volatilità del mercato per via della loro natura di aumentare in valore durante periodi di incertezza o di disordini geopolitici.
Se sei interessato, vedi anche le previsioni oro tra 10 anni e le previsioni prezzo petrolio lungo termine.
Come riconoscere il momento migliore per fare trading sul gas naturale da qui a 10 anni
Scegliere il momento adatto per iniziare a fare trading risulta molto complesso in quanto non si è mai pienamente a conoscenza della situazione macroeconomica e degli altri fattori che potrebbero sconvolgere il proprio trade.
Infatti, l’unica raccomandazione necessaria per scegliere il momento migliore per iniziare è quella di analizzare al meglio possibile il grafico e aspettare la formazione di un set up con il quale si è familiari. Ad esempio, se si ha particolarmente esperienza con una particolare strategie di trading utilizzando contratti futures sarà importante aspettare la conferma necessaria prima di immettere al mercato l’ordine d’entrata.
Infatti, per via della prossimità del livello di resistenza potrebbe essere possibile iniziare a cercare una possibile posizione short sul valore del gas naturale nel caso in cui il grafico dovesse iniziare a segnalare una possibile inversione di trend a breve termine. Invece, se il prezzo dovesse superare la resistenza, potrebbe essere possibile aspettare un test del livello di supporto per aprire una posizione long.
Quanto influisce il costo del gas naturale all’ingrosso sul prezzo del gas domestico?
Nei paragrafi precedenti abbiamo già brevemente accennato le principali fonti dalla quale proviene il gas europeo, le quali compongono uno dei due aspetti cruciali che determinano il prezzo del gas sia all’ingrosso che domestico.
Nonostante ciò, la quantità della materia prima e i dati relativi all’estrazione sono solamente uno dei fattori che influisce sul prezzo domestico e risulta molto importante considerare anche tutti le altre voci di costo che si incontrano nella distribuzione del gas naturale e per i servizi erogati alle abitazioni domestiche. Ecco un esempio di ripartizione del prezzo del gas domestico:
Voce di Costo | Percentuale sul Prezzo Finale |
Prezzo di Mercato del Gas Naturale | 50% |
Trasporto e Distribuzione | 20% |
Commissioni dei Distributori | 15% |
Tasse e Imposte | 10% |
Altri Costi (Gestione, Servizi) | 5% |
Totale | 100% |
Conclusioni
In conclusione, il valore del gas naturale risulta essere estremamente volatile e particolarmente soggetto a shock geopolitici e macroeconomici che ne influenzano la produzione. Nonostante ciò, le previsioni prezzo gas naturale prevedono un valore relativamente costante nel corso dei prossimi anni grazie alla stabilità dello stoccaggio europeo.
Proprio per questo, il gas naturale non sembrerebbe mostrare opportunità di investimento particolarmente attraenti, ma potrebbe sempre essere estremamente remunerativo fare trading su questa commodity tramite contratti futures, anche se è richiesta una forte abilità nel settore delle derivate. Invitiamo sempre a controllare che il tuo broker sia nella consob lista broker autorizzati per negoziare online in modo più sicuro.
