Ogni dicembre, i trader si chiedono se vedremo un «rally di Babbo Natale» nel mercato azionario. In questo articolo definisco esattamente che cos’è un rally di Babbo Natale e poi analizzo quasi un secolo di performance dell’indice S&P 500 per verificare sia la sovraperformance storica sia quella recente. La sovraperformance di dicembre è scomparsa negli ultimi 20 anni, ma lo slancio rialzista continua a suggerire un mercato azionario al rialzo a dicembre 2025, anche se Babbo Natale non dovesse presentarsi.
Che cos’è un «rally di Babbo Natale»?
Il rally di Babbo Natale è generalmente definito come la sovraperformance del mercato azionario statunitense in generale durante i giorni lavorativi di dicembre successivi al 25 dicembre (giorno di Natale) e durante i primi due giorni lavorativi di gennaio.
La performance del mercato azionario statunitense in generale è solitamente misurata tramite l’indice S&P 500, che è l’indice di riferimento più utilizzato. Sebbene l’indice S&P 500 sia stato creato relativamente di recente, lo si può calcolare ipoteticamente retrospettivamente per diverse decine d’anni.
La mia definizione personale del periodo del rally di Babbo Natale è il mese di calendario di dicembre, in parte perché è molto più semplice da calcolare e in parte perché, se si verifica un rally di Babbo Natale statisticamente significativo, è molto probabile che esso si rifletta nei dati mensili, mostrando una sovraperformance stagionale nel mese di dicembre.
Dati sul rally di Babbo Natale
Per esaminare se esista il rally di Babbo Natale e se abbia continuato a manifestarsi negli ultimi anni, ho calcolato la performance mensile complessiva dell’indice S&P 500 dal 1927 e la performance nei soli mesi di dicembre. Ho fatto lo stesso anche per gli ultimi 20 anni, al fine di stabilire se, come affermano molti analisti, l’effetto sia scomparso di recente. I risultati sono mostrati nella tabella seguente:
Rendimento medio mensile | % di mesi vincenti | |
1927> Ogni mese | 0.92% | 65.00% |
1927> Dicembre | 1.89% | 73.77% |
2005> Ogni mese | 0.92% | 69.29% |
2005> Dicembre | 0.89% | 70.00% |
Da questi dati si possono trarre alcune conclusioni:
- Tra il 1927 e, al più tardi, il 2005, si è osservata una performance media superiore a dicembre.
- Nello stesso periodo descritto al punto 1, c’è stata una maggiore proporzione di mesi di dicembre con risultati positivi rispetto agli altri mesi del calendario.
- Negli ultimi 20 anni, la sovraperformance di dicembre è scomparsa, sia in termini di rendimento medio sia di probabilità che sia un mese positivo.
- Il rialzo di dicembre era solitamente statisticamente significativo, ma è scomparso.
Si potrebbe verificare un Rally di Natale quest’anno?
Anche se scartassimo la stagionalità di dicembre (e dai dati sembra esserci un’ottima ragione per farlo), potrebbe esserci un altro motivo per cui aspettarci una buona performance del mercato azionario a dicembre 2025?
Sì, ci sono 3 buone ragioni per farlo.
- Il mercato azionario statunitense in particolare, e quello mondiale in generale, sono ancora in una fase rialzista. L’indice S&P 500, al momento della stesura di questo articolo, si trova a soli circa 100 punti dal suo massimo storico, raggiunto poche settimane fa.
- Il mercato azionario statunitense ha una storia molto solida di rialzi ed è probabile che continui a salire in qualsiasi mese dato. Va notato che gli ultimi 20 mesi di dicembre hanno generato un rendimento medio dello 0,89% e che il 70% di questi mesi sono stati mesi vincenti.
- L’effetto momentum ha continuato a manifestarsi nei dati dell’S&P 500 negli ultimi 20 anni, a differenza della sovraperformance stagionale del mese di dicembre. Possiamo osservarlo esaminando i dati di rendimento degli ultimi 20 anni:
- Quando l’indice S&P 500 ha avuto una performance positiva negli ultimi sei mesi, genera più mesi vincenti nel mese successivo (72,13% contro 69,29%) e un rendimento mensile medio più elevato nel mese successivo (1,07% contro 0,92%).
- Quando l’indice S&P 500 è salito almeno del 5% negli ultimi sei mesi, genera ancora più mesi vincenti nel mese successivo (74,15% contro 69,29%) e un rendimento medio mensile più elevato nel mese successivo (1,11% contro 0,92%).
La mia opinione
Il fatto che non ci sarà un rally di Natale non significa che il mercato azionario non salirà durante l’ultimo mese del 2025. In effetti, è più probabile che lo faccia, dato che negli ultimi mesi abbiamo visto uno slancio rialzista. Tuttavia, il mercato azionario statunitense è dominato da aziende tecnologiche molto sopravvalutate, quindi non mi sorprenderebbe troppo vedere un calo a dicembre 2025.
Evita sorprese a dicembre: apri il calendario di trading di Natale 2025 e guarda in quali giorni è meglio evitare il trading a causa della chiusura dei mercati, dell'alta volatilità e della bassa liquidità.