Quando si fa trading, è essenziale considerare le tasse sulle plusvalenze. Alcuni broker offrono il regime amministrato per semplificarne il pagamento. Vediamo insieme quali broker fanno da sostituto d'imposta in Italia.
I 5 Migliori Broker in Italia Consigliati da DailyForex
- FP Markets, Trading ECN, ampia scelta di CFD su azioni e accesso all’Autochartist.
- AvaTrade, Altamente regolamentato, scelta di spread fissi o fluttuanti.
- STARTRADER, Scelta tra MT4/MT5, piattaforma copy trading sviluppata internamente.
- ActivTrades, Offerta di piattaforme trading aggiornate con esclusivi componenti aggiuntivi per tutti i tipi di trader..
- Eightcap, Prezzo competitivo con eccellente sistema educativo + video di mercato giornalieri.
Confronto tra i Top 5 Broker Forex
Regolatori | ASIC, CMA, CySEC, FSCA | ASIC, Banca Centrale d'Irlanda, BVI, FFAJ, FSCA, KNF, MiFID | ASIC, FSA, FSCA | Nessuno | ASIC, CySEC, FCA, SCB |
Anno di fondazione | 2005 | 2006 | 2012 | 2001 | 2009 |
Tipo(i) di Esecuzione | ECN/STP | Market Maker | ECN/STP | Market Maker | ECN/STP, Market Maker |
Deposito minimo | |||||
Costo Medio di Trading su EUR/USD | 1.2 pips | 0.9 pips | 1.3 pips ($13.00) | $10.00 | 1.0 pips |
Costo Medio di Trading su GBP/USD | 1.4 pips | 1.5 pips | 1.3 pips ($13.00) | $14.00 | 1.2 pips |
Costo Medio di Trading su Oro | $0.16 | $0.29 | $0.17 | $42.00 | $0.12 |
Piattaforme di trading | MetaTrader 4, MetaTrader 5, cTrader, Piattaforma di Proprietà, Web-based | Altro, MetaTrader 4, MetaTrader 5, Piattaforma di Proprietà, Web-based+ | MetaTrader 4, MetaTrader 5 | Altro, MetaTrader 4, MetaTrader 5, Trading View+ | MetaTrader 4, MetaTrader 5, Trading View |
Conto Islamico | |||||
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FP Markets
In sintesi Trading ECN, ampia scelta di CFD su azioni e accesso all’AutochartistFP Markets è un broker australiano regolamentato dall’ASIC lanciato nel 2005. Uno dei punti di forza di questo broker è la gamma estremamente ampia di risorse negoziabili offerte. Fp Markets offre più di 60 coppie e cross Forex, 24 CFD su indici azionari, 159 CFD su azioni, le principali materie prime e 11 criptovalute incluso Bitcoin. FPMarkets offre un insolito modello di esecuzione ibrido ECN/STP, dunque i suoi clienti possono scegliere tra lo stile di esecuzione ECN che offre un livello di velocità molto elevato e uno stile di esecuzione “straight through processing” che consente spread più “naturali”. La suite delle piattaforme MT4/MT5 di FP Markets arriva con ben 13 plug-in disponibili per i suoi trader; uno di questi è l’Autochartist, uno strumento molto utilizzato che questo broker propone gratuitamente ai suoi clienti. La sezione di ricerca e formazione è ben progettata, con informazioni giornaliere utili a tutti i trader. I trader che vogliono testare gli Expert Advisors e le condizioni di trading di FP Markets prima di aprire un conto reale con il broker, possono usufruire del conto demo FP Markets. FP Markets è un broker autorizzato CONSOB in Italia.
Vantaggi/Svantaggi
- Selezione di piattaforme di trading e strumenti di trading ausiliari
- Struttura dei costi molto competitiva ed eccellente selezione delle risorse
- Bassi requisiti di deposito minimo
- Ben regolamentato e affidabile
- Disponibilità del software Iress geograficamente limitata
AvaTrade
In sintesi Altamente regolamentato, scelta di spread fissi o fluttuantiAvaTrade è stata fondata nel 2006 a Dublino, in Irlanda. Questo è uno dei broker Forex/CFD più grandi e famosi al mondo, conosciuto per offrire ai propri clienti una scelta di modelli di trading a costo di spread fisso o variabile. AvaTrade gode di un livello di regolamentazione estremamente alto e forte, che lo rende il broker preferito dai trader che non si sentono sicuri nei confronti della sicurezza del loro deposito, che in Irlanda viene protetto da un forte provvedimento per la protezione dei depositi degli investitori. AvaTrade è regolamentato direttamente in Irlanda (e, per estensione, nell’Unione Europea), Australia, Giappone, Sud Africa e Isole Vergini Britanniche. Al di fuori dell’Unione Europea, la leva finanziaria massima offerta da Ava arriva fino a 400 a 1.
Vantaggi/Svantaggi
- Offerta formativa di alta qualità tramite SharpTrader
- Eccellente scelta di piattaforme di trading che soddisfano le varie esigenze di trading
- Ampia selezione di asset e opportunità di diversificazione tra asset
- Broker ben regolamentato e affidabile con la supervisione di una banca centrale
- Costi di negoziazione competitivi ma niente di speciale
STARTRADER
In sintesi Scelta tra MT4/MT5, piattaforma copy trading sviluppata internamenteSTARTRADER è un eccellente broker globale che offre le piattaforme di trading forex Metatrader 4/ MT5, propone un servizio di copy trading di proprietà e ha 14 fornitori di liquidità.
Vantaggi/Svantaggi
- Servizio di copy trading proprietario e piattaforme di trading MT4/MT5
- Profondi pool di liquidità tramite 14 fornitori di liquidità
- Hosting VPS per trading 24 ore su 24, 5 giorni su 5 a bassa latenza
- I processori di pagamento includono molte soluzioni di ritiro/deposito
- Scelta limitata di CFD azionari e materie prime
ActivTrades
In sintesi Offerta di piattaforme trading aggiornate con esclusivi componenti aggiuntivi per tutti i tipi di trader.La selezione di asset ben bilanciata include l'Italy 40 come indice cash e future sull’indice, quattro obbligazioni in EUR, 14 coppie di valute EUR e 50 CFD su azioni italiane. I trader italiani beneficiano di un fondo di compensazione degli investitori di 20.000 € o fino al 90% dei depositi, una maggiore protezione dei clienti con fondi garantiti fino a 1 milione di $ e un sito web italiano. ActivTrades fornisce il suo ActivTrader, MT4/MT5 e connette i trader social con oltre 50 milioni di loro pari su TradingView.
I trader ottengono una struttura dei costi senza commissioni, un'esecuzione media degli ordini inferiore a 0,004 secondi e ActivTrades può eseguire 100.000 ordini al secondo. Ciò colloca ActivTrades tra i migliori broker Forex in Italia ove è presente anche una sede fisica a Milano.
Vantaggi/Svantaggi
- Esecuzione rapida degli ordini con velocità medie inferiori a 0,04 secondi
- Quattro scelte di piattaforme di trading di qualità
- Selezione di asset ben bilanciata con oltre 1.000 CFD
- Oltre 20 anni di esperienza operativa in un ambiente ben regolamentato
- Nessun aggiornamento disponibile per MT4/MT5
Eightcap
In sintesi Prezzo competitivo con eccellente sistema educativo + video di mercato giornalieriEightcap si è affermato tra i migliori broker Forex grazie alla sua superba infrastruttura di trading, all'eccellente esecuzione degli ordini in un contesto di profonda liquidità, commissioni competitive e strumenti di trading all'avanguardia. I trader manuali ottengono un calendario economico ben progettato basato sull'intelligenza artificiale e Eightcap aggiorna MT4 tramite Capitalize AI, che consente il trading algoritmico in un ambiente privo di codici. I trader MT5 beneficiano di Flash Trader, mentre la soluzione dedicata alle criptovalute Crypto Crusher si rivolge ai trader di criptovalute.
I copy trader ottengono i servizi MT4/MT5 integrati e Eightcap collega i social trader alla community attiva di TradingView. I trader principianti ottengono un'eccezionale offerta educativa e di ricerca tramite Eightcap Labs e Eightcap Trade Zone.
Vantaggi/Svantaggi
- Ricerca giornaliera e contenuti educativi di qualità
- Eccellente infrastruttura tecnologica e team di gestione esperto
- Struttura dei costi competitiva
- Deposito minimo basso e leva elevata fino a 1:500 (per clienti non europei)
- Leva limitata in alcune zone
Classifica dei 5 Migliori Broker Sostituti d'Imposta in Italia
Broker | Costi | Pro | Contro | Tipo di Trader Ideale |
---|---|---|---|---|
Commissioni trading: da €2,95 a €19,00 per eseguito Canone conto: €3,95/mese (se saldo > €5000) | Ampia gamma di strumenti finanziari Piattaforma intuitiva Regime amministrato incluso | Costi fissi elevati per piccoli investitori Piattaforma avanzata può risultare complessa | Investitori attivi e con esperienza | |
Directa | Commissioni trading: da €0,003 per azione Canone conto: €0 (con saldo superiore a €5.000) | Bassi costi di trading Regime amministrato disponibile Piattaforme professionali | Meno accessibile per principianti Supporto limitato rispetto ad altri broker | Trader professionisti e attivi |
IWBank | Commissioni trading: da €2,50 a €12 per eseguito Canone conto: €0 | Regime amministrato Buon supporto al cliente Ampia scelta di strumenti | Piattaforma meno moderna rispetto ai concorrenti | Trader moderati che cercano affidabilità |
Webank | Commissioni trading: da €2,75 per eseguito Canone conto: €0 | Regime amministrato Nessun costo fisso Piattaforma facile da usare | Scelta limitata di strumenti rispetto a broker internazionali Funzionalità avanzate limitate | Trader principianti e intermedi |
Banco BPM | Commissioni trading: da €2,95 a €12 per eseguito Canone conto: €0 | Regime amministrato Buon servizio clienti | Offerta di trading meno completa Piattaforma meno evoluta | Trader occasionali o poco attivi |
Quando si opera nei mercati finanziari spesso ci si dimentica di prendere in considerazione uno degli aspetti più importanti del trading: le tasse. Infatti, indipendentemente da quale mercato si opera o da che strumenti si utilizzano, ogni trader deve pagare un’imposta sulla plusvalenza generata nei mercati.
Vista la complessità di questo argomento, alcuni broker offrono il sostituto d’imposta, o regime amministrato, il quale semplifica il pagamento delle tasse per i propri trader. In questo articolo andremo a discutere tutto quello che c’è da sapere sui broker che offrono il sostituto d’imposta ed andremo a presentare le migliori alternative per i trader che operano in Italia.
Nonostante la comodità di questo servizio, è anche importante notare come non tutti i principali broker offrono questa possibilità, quindi è necessario leggere attentamente il sito internet dei broker alla quale so è interessati prima di aprire un conto live.
Broker sostituto d'imposta: cos’è e come funziona?
Generalmente, i redditi di capitale, come le plusvalenze generate nel trading online o negli investimenti, devono essere integrate nella dichiarazione dei redditi di fine anno per essere correttamente soggette alle imposte dello stato in cui si opera. In Italia le plusvalenze sui titoli di stato italiani ed europei sono tassati al 12.5% mentre tutte le altre plusvalenze sono tassate al 26%.
I broker sostituto d’imposta offrono ai propri trader la possibilità di trattenere direttamente le imposte da dove pagare a fine anno, togliendo l’onere ai propri clienti di dichiarare e pagare le imposte alla fine dell’anno.
Benché non ci sia alcun vantaggio fiscale a pagare immediatamente le imposte al proprio broker piuttosto che aspettare la fine dell’anno e farlo autonomamente, la maggior parte dei trader opta per questa alternativa in quanto semplifica significativamente il ruolo del trader di ricordarsi correttamente tutti i trade conclusi e di compilare la sezione sulle plusvalenze della dichiarazione dei redditi alla fine dell’anno.
Quindi, riassumendo, un broker che agisce come sostituto d’imposta trattiene automaticamente la percentuale di tasse che i trader dovranno pagare alla fine dell’anno e la versa autonomamente al loro posto.
Come scegliere un broker che fa sostituto d'imposta sicuro e affidabile?
La scelta di un broker risulta estremamente importante in quanto non solo si rischia di incappare in broker truffaldini nella blacklist CONSOB, ma anche per il fatto che il broker sarà lo strumento tramite il quale il trader svolgerà la sua intera attività. Come un pilota di Formula 1 con la sua macchina, il trader deve essere interamente soddisfatto della sua scelta per compiere al meglio il suo lavoro.
- Il primo step nella ricerca di un broker affidabile è delineare alcuni parametri fondamentali che un broker deve rispettare secondo il nostro stile di trading. Ad esempio, se si desidera operare con azioni, ETF e coppie forex senza l’utilizzo di CFDs e con un broker che fa sostituto d’imposta, sarà inizialmente importante selezionare alcune alternative che offrono questa possibilità.
- Dopo aver individuato almeno 5 opzioni, il prossimo step è assicurarsi dell’affidabilità di questi broker. In primo luogo, è necessario consultare la lista nera del Consob per assicurarsi che il broker non sia stato segnalato come truffaldino o non etico. Successivamente, sarà importante cercare sui siti internet di ogni broker da quali enti regolatori ogni intermediario è controllato. Se anche questi enti sono conosciuti e rispettabili, allora si può procedere, come nel caso dei broker autorizzati CONSOB presentati nel nostro elenco.
- Infine, è necessario confrontare le alternative rimaste sulla base degli altri parametri essenziali come i costi, le commissioni, lo spread, il numero di mercati disponibili, il supporto clienti, le piattaforme sulla quale si fa trading e tutti gli altri aspetti considerati cruciali per la propria attività.
Come funzionano le tasse sul trading in Italia e perché conviene scegliere un broker sostituto d'imposta?
Come brevemente anticipato all’inizio dell’articolo, in Italia le plusvalenze di capitale sono generalmente tassate come reddito di capitale con un’aliquota fissa al 26%. Ciò significa che se si genera una plusvalenza di €100, il nostro guadagno netto sarà solo di €74. Questa imposta sulla plusvalenza è applicata su azioni, obbligazioni extra-europee, derivate, coppie forex, materie prime, ETFs e criptovalute.
D’altro canto, in Italia è possibile beneficiare di un regime semplificato quando si investe in obbligazioni e buoni del tesoro sia italiani che europei. In questo caso l’aliquota è fissa al 12.5%, quindi su €100 di plusvalenza, il netto sarà €87.5.
In entrambi i casi, in Italia, le tasse sul trading vengono autonomamente dichiarate dai trader nella dichiarazione dei redditi di fine anno compilando la sezione sugli strumenti finanziari nel modulo F24 tramite il quale verranno calcolate le tasse da poi pagare autonomamente.
Inoltre, è importante notare che le tasse vengono pagate sulle plusvalenze al netto delle minusvalenze. Cioè, se si chiudono due posizioni per un profitto di €100 e poi si ha una terza posizione terminata in perdita di €30, il reddito di capitale soggetto all’aliquota del 26% sarà solamente €70.
IL vantaggio di un broker con sostituto d’imposta deriva dal fatto che tramite questo servizio il trader è sollevato dall’onere di dichiarare la plusvalenza alla fine dell’anno e di pagare autonomamente le imposte dovute in quanto questi due processi verranno autonomamente svolti dal broker al posto del trader.
Vantaggi e svantaggi dei broker sostituto d'imposta in Italia
Indubbiamente optare per un broker sostituto d’imposta in Italia comporta moltissimi benefici principalmente alla comodità e alla semplicità del pagamento delle imposte. D’altro canto, è anche necessario essere al corrente degli aspetti negativi che si potrebbero incontrare quando si opera con un broker sostituto d’imposta.
Vantaggi
- Comodità: i trader non sono più obbligati a tenere meticolosamente traccia di tutte le operazioni e plusvalenze in modo da pagare correttamente le imposte alla fine dell’anno.
- Semplicità: il pagamento delle tasse è spesso soggetto a moltissimi casi particolari, accortezze e metodi specifici dei quali non si potrebbe essere al corrente senza un commercialista o fiscalista. Grazie ad un broker a regime amministrato tutti questi casi sono automaticamente gestiti.
- Correttezza fiscale: delegando la dichiarazione dei redditi capitali al proprio broker, i trader vengono deresponsabilizzati da possibili errori nella dichiarazione dei redditi.
- Trasparenza: i broker regime amministrato sottraggono le imposte al momento che la posizione viene chiusa senza aspettare la fine dell’anno come accadrebbe con un regime dichiarativo. Grazie a questa pratica, i trader sono impossibilitati dal fare trading con i soldi delle tasse evitando spiacevoli sorprese alla fine dell’anno.
Svantaggi
- Pagamento anticipato delle tasse: nonostante non sia consigliabile per i meno esperti, i soldi hanno un forte valore temporale nel senso che, se investiti correttamente, nel corso del tempo generano un ritorno. Con il pagamento anticipato delle tasse ci si priva della possibilità di investire una somma di capitale a disposizione prima del pagamento effettivo delle tasse.
Quali sono i regimi fiscali dei broker sostituto d’imposta?
Nonostante questo articolo sia incentrato sui migliori broker sostituto d’imposta, quando si discute dei principali regimi fiscali presenti in Italia è anche importante offrire una panoramica su tutte e tre le principali alternative comunemente scelte dai traders italiani per mostrare sia gli aspetti positivi che quelli negativi delle varie scelte.
Broker regime amministrato
Come ampliamente anticipato, i broker a regime amministrato, o sostituto d’imposta, si prendono carico della dichiarazione delle plusvalenze del trader dichiarandole autonomamente a fine dell’anno e collezionando il 26% delle plusvalenze direttamente alla chiusura della posizione.
I principali vantaggi di questo metodo risultano essere la semplificazione e la comodità della dichiarazione dei redditi del trader, il quale viene anche sollevato dalla responsabilità di una corretta dichiarazione delle plusvalenze.
D’altro canto, è importante notare due principali svantaggi nel regime amministrato. Il primo riguarda il prelievo anticipato delle imposte sottraendo al trader la possibilità di investire i soldi delle tasse prima dell’effettivo pagamento. Nonostante molti trader non sarebbero interessati a questa pratica rischiosa, molti altri ne trarrebbero un beneficio significativo.
In secondo luogo, un altro svantaggio spesso definito come un aspetto negativo risulta essere la gestione delle minusvalenze. Infatti, nonostante le imposte sulle plusvalenze siano immediatamente raccolte al momento della chiusura della posizione, quando si genera una minusvalenza la differenza tra il valore iniziale e quello finale dell’investimento verrà conservata in memoria come “credito” che poi verrà sottratto alla prossima plusvalenza.
Broker regime dichiarativo
I broker regime dichiarativo, invece, non svolgono alcuna funzione fiscale al contrario di quelli a regime amministrato. Quindi, a chiusura della posizione il trader riceverà nel proprio account l’intero valore finale della posizione e sarà poi suo dovere dichiarare correttamente la plusvalenza alla fine dell’anno.
Uno dei broker maggiormente usati con regime dichiarativo risulta essere eToro e in questo caso il trader dovrà tenere traccia di tutte le plusvalenze e minusvalenze per ottenere un totale alla fine dell’anno alla quale verrà applicata l’aliquota fissa al 26%.
eToro, come moltissimi altri broker, semplifica questo processo generando documenti che tengono traccia di tutte le operazioni, ma le ripercussioni di un eventuale errore avrebbe un impatto diretto solamente sul trader.
Broker regime gestito
L’ultima alternativa per investire i propri soldi risulta rivolgersi ad un broker regime gestito, ovvero un broker che offre la gestione completa dei propri fondi. Tramite i broker a regime gestito i clienti semplicemente depositano i propri fondi da investire con il broker, i quali verranno poi autonomamente gestiti da consulenti finanziari in cambio di una percentuale.
Il principale beneficio di un regime gestito risulta completamente slegato dalla tematica fiscale e riguarda l’affidamento dei propri risparmi ad un consulente finanziario esperto che teoricamente dovrebbe riuscire a gestirli in maniera efficiente, meglio di quanto un cliente relativamente inesperto potrebbe fare autonomamente, in cambio di una commissione.
Nonostante ciò, insieme alla gestione dei soldi i broker regime gestito offrono anche la gestione dell’aspetto fiscale delle plusvalenze dichiarando e versando quanto dovuto per conto del trader.
Quindi, se si vuole una gestione completa dei propri fondi il regime gestito risulta la scelta migliore; se si vuole delegare solamente la parte fiscale, il regime amministrato è la scelta ottimale; infine, se si vuole gestire la propria attività in maniera completamente autonoma, il regime dichiarativo è la soluzione preferita.
Conclusioni
Indipendentemente dall’attività che si sta svolgendo, la gestione fiscale del profitto risulta essere uno degli aspetti più intricati e complessi con la quale ci si dovrà mai scontrare. Nel mondo del trading online, le imposte sono riscosse con un’aliquota fissa al 26% sulla plusvalenza annuale, la quale dovrà essere dichiarata nella sezione strumenti finanziari dell’F24.
Per ovviare a questo compito, alcuni broker hanno introdotto il servizio di sostituto d’imposta riscuotendo le imposte di ogni plusvalenza al termine della posizione. Questa comodità, però, non è priva di svantaggi; quindi, si consiglia di approfondire questo argomento prima di scegliere il miglior broker sostituto d’imposta ed iniziare a fare trading.