Dal 2008 DailyForex recensisce le società di trading con un livello di scrutinio che pochi possono eguagliare. Il nostro team esamina e valuta oltre 150 criteri diversi per ogni broker, partendo dalle commissioni fino alla sicurezza della piattaforma, assicurando che solo l'1-5% dei broker superi i nostri rigorosi standard. Questo processo meticoloso ti garantisce la scelta dei top broker a livello italiano e mondiale. Scopri di più su come valutiamo i broker e manteniamo la nostra neutralità qui.
- FP Markets, Trading ECN, ampia scelta di CFD su azioni e accesso all’Autochartist.
- Eightcap, Prezzo competitivo con eccellente sistema educativo + video di mercato giornalieri.
- AvaTrade, Altamente regolamentato, scelta di spread fissi o fluttuanti.
- STARTRADER, Scelta tra MT4/MT5, piattaforma copy trading sviluppata internamente.
- Pepperstone, Ottima esecuzione ECN su MT4/5, cTader e Piattaforma Proprietaria Pepperstone.
- Plus500, Vasta gamma di CFD + Stop loss.
- Capital.com, Spread competitivi + piattaforma intuitiva con strumenti IA.
- Trade Republic, Commissione fissa 1€, piani risparmio gratis; app semplic.
Confronto tra i Top Broker Senza Commissioni in Italia
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Regolatori | ASIC, CMA, CySEC, FSCA | ASIC, CySEC, FCA, SCB | ASIC, Banca Centrale d'Irlanda, BVI, FFAJ, FSCA, KNF, MiFID | ASIC, FSA, FSCA, SCA | ASIC, BaFin, CMA, CySEC, DFSA, FCA, SCB |
Anno di fondazione | 2005 | 2009 | 2006 | 2013 | 2010 |
Tipo(i) di Esecuzione | ECN/STP | ECN/STP, Market Maker | Market Maker | ECN/STP | No Dealing Desk, NDD |
Deposito minimo | |||||
Costo Medio di Trading su EUR/USD | 1.2 pips | 1.0 pips | 0.9 pips | 1.3 pips ($13.00) | 1.1 pips |
Costo Medio di Trading su GBP/USD | 1.4 pips | 1.2 pips | 1.5 pips | 1.3 pips ($13.00) | 1.4 pips |
Costo Medio di Trading su Oro | $0.16 | $0.12 | $0.29 | $0.17 | $0.15 |
Piattaforme di trading | MetaTrader 4, MetaTrader 5, cTrader, Piattaforma di Proprietà, Web-based | MetaTrader 4, MetaTrader 5, Trading View | Altro, MetaTrader 4, MetaTrader 5, Piattaforma di Proprietà, Web-based+ | MetaTrader 4, MetaTrader 5 | Altro, MetaTrader 4, MetaTrader 5, cTrader, Piattaforma di Proprietà, Trading View+ |
Conto Islamico | |||||
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FP Markets
In sintesi Trading ECN, ampia scelta di CFD su azioni e accesso all’AutochartistSecondo la mia esperienza, FP Markets ha una struttura di costi complessiva molto aggressiva per chi cerca commissioni ridotte. L’approccio ECN/STP con spread grezzi e commissioni chiare mi permette di controllare il costo per trade, specialmente su strategie a frequenza medio-alta. Apprezzo la trasparenza sul pricing e il supporto multi-piattaforma (MT4/MT5, cTrader), utile per confrontare esecuzione e slippage reali. Per me il vantaggio principale è poter ottimizzare il rapporto tra spread, commissione e qualità dell’esecuzione, che incide più della sola cifra “di listino”. A livello operativo, la disponibilità di plugin e tool aiuta a standardizzare la gestione delle operazioni e a ridurre errori che diventano “costi occulti”. Nel complesso, è una soluzione bilanciata per ridurre la spesa effettiva senza compromettere infrastruttura e stabilità.
Vantaggi/Svantaggi
- Costi bassi: spread raw + commissioni
- MT4/MT5 e cTrader con buone condizioni
- Esecuzione solida per intraday/EA
- Pricing trasparente e competitivo
- Iress con disponibilità limitata
Eightcap
In sintesi Prezzo competitivo con eccellente sistema educativo + video di mercato giornalieriA mio avviso Eightcap è pensato per tenere bassi i costi “complessivi” del ciclo di trading. Gli spread sono competitivi, le commissioni contenute e l’integrazione con TradingView, MT4 e MT5 mi consente di operare con workflow snelli, riducendo errori e tempi morti (altri costi nascosti). Ho apprezzato l’attenzione a tool e onboarding semplice: passare da test a live richiede pochi passaggi e consente di replicare setup con precisione. Per strategie tecniche o semi-automatizzate, il mix di piattaforme e pricing aiuta a difendere il P&L anche in fasi di maggiore volatilità. In generale, Eightcap è un compromesso efficace tra funzionalità e spese, adatto a chi cerca una curva d’apprendimento breve e una struttura di commissioni che non pesi sull’operatività quotidiana.
Vantaggi/Svantaggi
- Spread/commissioni competitivi
- TradingView + MT4/5 integrati
- Onboarding e demo molto rapidi
- Buona esecuzione su più asset
- Social/copy nativo limitato
AvaTrade
In sintesi Altamente regolamentato, scelta di spread fissi o fluttuantiSecondo la mia esperienza, AvaTrade punta su costi prevedibili e un ecosistema ampio. La struttura a spread (con commissioni integrate) rende semplice stimare il costo per eseguito; in più, la piattaforma mostra con chiarezza elementi come swap e condizioni operative. Per me è utile quando preparo strategie multi-day, perché posso valutare in anticipo l’impatto dei costi di mantenimento. L’ampia scelta di piattaforme (MT4/5, WebTrader, AvaOptions) consente di scegliere lo strumento migliore per stile e orizzonte, mantenendo coerenza fra analisi ed esecuzione. Nota: esistono costi di inattività, ma per i trader attivi non sono un problema. Nel complesso, AvaTrade offre costi competitivi e trasparenti, con l’aggiunta di contenuti formativi che aiutano a evitare errori “costosi” nella fase di apprendimento.
Vantaggi/Svantaggi
- Struttura costi chiara e prevedibile
- MT4/5, WebTrader e AvaOptions
- Buona parte educativa e risorse
- Supporto diffuso e stabile
- Commissione di inattività dopo periodi lunghi
STARTRADER
In sintesi Scelta tra MT4/MT5, piattaforma copy trading sviluppata internamenteA mio avviso STARTRADER è pensato per chi vuole contenere i costi diretti e indiretti: spread bassi, commissioni competitive e infrastruttura a bassa latenza, utile per ridurre slippage nei momenti caldi. Operando su MT4/MT5, posso replicare rapidamente i miei setup e concentrarmi su execution e gestione del rischio. Mi è piaciuta la combinazione tra semplicità operativa e liquidità profonda, utile agli intraday. Sul fronte regolatorio è meno ampio rispetto a broker “tier-1”, ma la trasparenza informativa aiuta a scegliere consapevolmente. In definitiva, per chi cerca un ambiente orientato ai costi e all’efficienza esecutiva, STARTRADER offre un pacchetto concreto che difende il P&L non solo sullo spread ma sull’intero processo di trading.
Vantaggi/Svantaggi
- Spread e commissioni contenuti
- MT4/MT5 e VPS a bassa latenza
- Buona liquidità per intraday
- Setup semplice e diretto
- Regolamentazione UE non estesa
Pepperstone
In sintesi Ottima esecuzione ECN su MT4/5, cTader e Piattaforma Proprietaria PepperstoneSecondo la mia esperienza, Pepperstone è tra i più convincenti sul rapporto costi/qualità. Gli spread Razor e le commissioni contenute, uniti a esecuzione rapida, aiutano a mantenere basso il costo effettivo del trade. Apprezzo l’ampiezza di piattaforme (MT4/5, cTrader, TradingView) e tool come Autochartist o automazione senza codice, che migliorano efficienza e coerenza fra analisi ed esecuzione. Per il mio stile intraday, la stabilità riduce errori “costosi” e rende prevedibile l’impatto dei costi su strategie ripetitive. Nel complesso, è un broker orientato a trader attivi che vogliono massimizzare l’efficienza operativa con un pricing concorrenziale e un’infrastruttura solida anche in fasi di mercato movimentate.
Vantaggi/Svantaggi
- Spread razor e commissioni ridotte
- MT4/5, cTrader e TradingView
- Esecuzione veloce e affidabile
- Tool pro per ottimizzare i costi
- Demo limitata di default
Plus500
In sintesi Vasta gamma di CFD + Stop lossA mio avviso Plus500 è ideale se vuoi una struttura costi “lineare”: su molti CFD non paghi commissioni esplicite perché il costo è nello spread, facilmente verificabile in piattaforma. Questo rende semplice stimare il P&L atteso prima di aprire la posizione. L’interfaccia proprietaria è snella e aiuta a evitare passaggi superflui che spesso generano costi indiretti (errori, ritardi). Per chi privilegia un’esperienza senza frizioni e la massima chiarezza di costi, è una soluzione efficace. Resta importante valutare eventuali oneri accessori (come inattività o conversione), ma nel day-by-day la struttura “spread-only” riduce la complessità. Nel complesso, Plus500 offre un modello di spesa prevedibile e facile da gestire anche per chi è all’inizio.
Vantaggi/Svantaggi
- Zero commissioni su molti CFD
- Piattaforma proprietaria intuitiva
- Costi semplici da stimare
- Ampia copertura strumenti
- Limitato per automazione/social
Capital.com
In sintesi Spread competitivi + piattaforma intuitiva con strumenti IASecondo la mia esperienza, Capital.com punta su una combinazione di costi bassi e piattaforma intuitiva. Gli spread sono competitivi e la trasparenza sulle condizioni mi permette di pianificare il costo per trade con precisione. La piattaforma proprietaria è rapida e ben organizzata; su MT4 posso testare EA e segnali mantenendo controllo dei costi di esecuzione. In più, l’educational e gli alert aiutano a evitare errori operativi che spesso diventano spese “nascoste”. Nel complesso, è un’opzione concreta per chi cerca pricing competitivo e una UX che riduca tempi e attriti nel ciclo di trading.
Vantaggi/Svantaggi
- Spread bassi e condizioni chiare
- Piattaforma + MT4 disponibili
- Onboarding rapido e intuitivo
- Buoni contenuti educativi
- Rating costi nella media su alcune asset
Trade Republic
In sintesi Commissione fissa 1€, piani risparmio gratis; app semplicA mio avviso, Trade Republic è perfetta per chi cerca costi estremamente bassi sugli investimenti in azioni, ETF e crypto. La commissione fissa da 1€ per transazione rende il pricing prevedibile e competitivo, specialmente per piani di accumulo e micro-investimenti. L’app è essenziale, con flussi rapidi che limitano errori e tempi morti. Per chi investe con frequenza, la struttura a tariffa piatta consente di pianificare bene i costi annuali. Sul piano della sicurezza, l’intermediario opera sotto supervisione BaFin e rispetta le regole CONSOB per l’Italia; i depositi sono protetti fino a 100.000 €. Nel complesso, Trade Republic è una scelta “low cost” di riferimento per chi privilegia semplicità, trasparenza e costi minimi su operazioni ricorrenti.
Vantaggi/Svantaggi
- Commissione fissa 1€ per ordine
- App snella e processi rapidi
- Buona sicurezza e tutela depositi
- Adatta a PAC e micro-ordini
- Funzioni avanzate limitate
Andiamo a discutere dei benefici di fare trading senza commissioni, quali sono gli altri costi di cui bisogna stare attenti e di come iniziare con piattaforme trading gratis!
Cosa significa fare trading a zero commissioni? Esempi con Percentuali di Risk/Reward
Il trading è un’attività molto rischiosa nella quale la maggior parte delle persone tende a perdere capitale nel corso del tempo. Uno dei fattori principali è la necessità di avere una grande comprensione di molti fattori sia tecnici che fondamentali e macroeconomici, i quali costantemente creano volatilità e imprevedibilità nei mercati.
D’altro canto, ciò che molti trader non notano è la riduzione dei propri profitti a causa di commissioni e costi nascosti dei broker che molto spesso sbilanciano l’ago della bilancia a sfavore di una posizione profittevole.
Fare trading senza commissioni significa avere la possibilità di aprire e chiudere le posizioni senza alcun costo fisso aggiuntivo da pagare al proprio broker per il servizio svolto.
Per capire meglio l’effetto di un account di trading a zero commissioni immaginammo di voler aprire una posizione long su un’azione XYZ con un take profit a 10 euro e uno stop loss a 5 euro; quindi, prendo una posizione con un risk/reward di 1 a 2.
Nel caso di un broker con zero commissioni questo risk/reward rimane stabile ed invariato nel tempo e, di conseguenza, se il trade sarà vincente guadagneremo 10 euro, altrimenti ne perderemo 5.
Se invece il broker avesse una commissione di un euro per azione sia in apertura che in chiusura delle posizioni, il nostro profilo di rischio/ritorno cambierebbe significativamente a causa di una commissione di due euro. In questo caso, il guadagno se dovessimo avere ragione riguardo l’azione sarà solo 8 euro, mentre la nostra perdita massima sarà 7 euro.
Infatti, le commissioni sono estremamente dannose per il profilo risk/reward in quanto vanno a ridurre il profitto e ad aumentare la perdita massima. In questo caso il profilo rischio ritorno è crollato da 1:2 a 1:14.
Come funzionano i broker senza commissioni?
Quindi, il funzionamento dei broker senza commissioni è estremamente semplice da comprendere: il broker non vi farà pagare alcune commissioni fisse quando si apre o chiude una posizione, lasciando inalterato il profilo di rischio e ritorno.
D’altro canto, è anche importante sapere che con il termine “zero commissioni” si fa spesso riferimento solamente alle commissioni fisse sul trading di azioni e che molto spesso prodotti derivati più complessi come opzioni e futures possiedono una commissione.
Inoltre, quando si sceglie un broker senza commissioni bisogna stare attentissimi riguardo alla sicurezza, regolamentazione e affidabilità del broker. Infatti, le commissioni sono la principale fonte di guadagni dei broker, quindi se vengono offerte pari a zero, molto spesso altri aspetti del loro servizio risulteranno più costosi.
Generalmente i broker senza commissioni potrebbero avere uno spread maggiore, costi per inattività, abbonamenti a pagamento per il flusso dei dati in tempo reale e altri aspetti a pagamento, ma è cruciale assicurarsi che il broker sia trasparente e affidabile riguardo al proprio prezzo.
Inoltre, il trading a zero commissioni è spesso offerto da broker emergenti o meno regolati che hanno necessità di acquisire clienti contro broker ormai già stabiliti nel settore. Questa riduzione di regolamentazione o la necessità di prendere delle scorciatoie per ridurre i costi e offrire trading con zero commissioni potrebbe sfociare in possibili illeciti da parte del broker; quindi, è caldamente consigliato di controllare la lista nera del Consob dei broker truffaldini per assicurarsi che l’intermediario non sia stato segnalato per pratiche illegali o non etiche.
Trading gratis, come farlo?
Il trading è un’attività complessa che richiede l’utilizzo di tecnologie molto avanzate da parte di un broker che connette compratori e venditori sparsi per il mondo per compiere il passaggio proprietà di alcuni beni finanziari. Descrivendo in questo modo l’attività di brokeraggio nei mercati finanziari risulta più semplice capire come mai sia quasi impossibile fare trading gratis e che, anche nel caso di trading a zero commissioni, siano presenti molti costi aggiuntivi sia operativi che non.
D’altro canto, se si vuole iniziare a fare pratica nei mercati azionari senza pagare assolutamente nulla e senza rischiare il proprio capitale si può iniziare con un conto demo, un prodotto speciale offerto dalla maggior parte dei broker per aiutare i propri clienti a fare pratica e a testare le proprie strategie senza incorrere in possibili perdite.
I conti demo sono degli account di trading a tutti gli effetti, ma con una leggera differenza: non utilizzano i soldi veri. In questi account i broker offrono una quantità di soldi virtuali con il quale aprire e chiudere le posizioni senza né guadagnare né perdere.
Questi strumenti sono estremamente utili e fortemente consigliati per tutte le persone che vogliono affacciarsi al mondo del trading, ma che hanno ancora paura di investire con i propri soldi. Per via del fatto che non richiedono depositi di soldi veri, l’apertura di questi account demo solitamente richiede solamente un paio di minuti e non implica alcun abbonamento o costo. Segui i migliori broker per tenerti sempre informato sui mercati Forex.
Vantaggi e Svantaggi del Trading Senza Commissioni
Finora abbiamo discusso dei principali vantaggi del trading senza commissioni, ma prima di iniziare a fare trading con questi account particolari è prima comprendere anche i vantaggi minori e tutti i principali svantaggi, in quanto questi ultimi potrebbero completamente annullare tutti gli aspetti positivi facendo diventare l’account a zero commissioni una grande perdita.
Vantaggi
- Stabilità nel profilo Rischio/Ritorno: come brevemente commentato prima, implementare le commissioni risulta un grande svantaggio per la riduzione del profitto massimo e dell’aumento della perdita massima. Così facendo il profilo risk/reward tende a peggiorare significativamente.
- Semplicità nel valutare le posizioni: a causa della riduzione del profitto, in caso di un account con commissioni risulta più compresso valutare possibili idee di trading in quanto bisogna tenere a mente anche le commissioni da pagare in apertura e chiusura della posizione.
Svantaggi
- Costi aggiuntivi: nel caso di account a zero commissioni i broker tendono ad aumentare altri costi come lo spread, costi di deposito e prelievo, costi di inattività, abbonamenti per il flusso di dati in tempo reale e molto altro. Considerando tutti i costi, le spese operative potrebbero anche superare l’eventuale costo delle commissioni.
- Affidabilità: gli account con zero commissioni sono solitamente offerti da broker emergenti e meno regolati; quindi, è necessario confermare che il broker con il quale si sta aprendo un conto di trading sia affidabile e che non sia riportato su alcuna lista nera dei garanti della competizione nei mercati come il Consob in Italia o la SEC in America, per questo è sempre meglio affidarsi a broker autorizzati CONSOB per evitare mosse inutili e rischiose.
Ci sono spese nascoste nei broker senza commissioni?
Quando si parla di broker senza commissioni si fa spesso riferimento ai benefici grazie alla riduzione dei costi operativi, ma spesso non si nota come alcuni broker possano aumentare dei costi in modo da recuperare i profitti persi a causa delle zero commissioni. I costi nascosti più comuni tra i broker senza commissioni sono:
- Spread: Lo spread è la differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo offerto dal broker ed è spesso presente soprattutto nei mercati del forex, si possono comunque trovare dei broker Forex con Spread bassi.
- Costi di conversione: simili alle commissioni, i costi di conversione vengono scalati dal capitale del cliente ogni volta che è necessaria una conversione di valuta.
- Costi di inattività: Questi costi sono scalati direttamente dal capitale del trader dopo un certo periodo di inattività, generalmente definito come un mese senza alcun ordine eseguito.
- Abbonamento ai dati di mercato: alcuni broker offrono solamente il flusso dei prezzi di mercato con un delay di 15 minuti, rendendo virtualmente impossibile fare trading senza acquistare l’abbonamento ai dati di mercato in tempo reale. Questi abbonamenti sono generalmente divisi per mercato, quindi trader internazionali spesso devono iscriversi a più di un abbonamento.
- Costi per il prelievo e il deposito: Alcuni broker fanno pagare ai propri clienti una commissione per il deposito e il prelievo di fondi, specialmente tramite bonifici bancari e carte di credito.
Ci si può fidare di un broker di trading online gratis?
Generalmente, ci si può fidare di broker che non fanno pagare alcune commissioni sulle posizioni, anche se si consiglia sempre di affrontare questo argomento con una certa diffidenza in quanto una parte di questi broker potrebbe utilizzare pratiche illegali per continuare a generare profitti nonostante la mancanza di commissioni.
Infatti, quando si sceglie un broker è necessario assicurarsi che il nome non appaia in alcuna lista nera e che le recensioni dei clienti siano per lo più positive senza alcuna menzione di difficoltà nel prelievo dei fondi o di commissioni nascoste.
Inoltre, è anche importante controllare la regolamentazione del broker in quanto regolamentazioni più stringenti si assicurano che l’attività di brokeraggio avvenga nel rispetto delle normative vigenti, minimizzando il rischio di una possibile frode. D’altro canto, se il broker è regolato da un ente basato nelle Seychelles piuttosto che un broker di Cipro, Europa o America, il controllo e le normative di questi enti potrebbero essere limitati sul territorio nazionale.
Come scegliere la piattaforma trading meno costosa?
Quando si sceglie un broker è necessario fare una ricerca molto approfondita riguardo tutti i prodotti di cui abbiamo bisogno e le relative commissioni. Una volta trovate una serie di alternative che potrebbero soddisfare le nostre necessità è necessario passare al controllo di sicurezza.
In primo luogo, è necessario andare a cercare sulle liste nere degli enti garanti dei mercati finanziari se il nome del broker appare rispetto a possibili pratiche non etiche o illegali. Successivamente, è. Una buona pratica andare sul sito internet del broker a cercare i enti dalla quale l’intermediario e regolamentato, assicurandosi che questi enti siano affidabili e che abbiano una serie di normative stringenti come ad esempio quelle vigenti per i broker Forex ESMA, cui i trader italiani devono sottostare.
Infine, è importante anche ascoltare i pareri di altri trader al dettaglio che potrebbero avere una storia simile alla nostra, assicurandosi che il broker sia adatto anche a trader novizi o alle necessità di un day trader professionista. Spesso leggendo decine di recensioni di altri utenti vengono al pettine anche le piccolezze che potrebbero creare delle difficoltà nell’attività di trading come una lenta esecuzione degli ordini o un supporto clienti poco raggiungibile.
Una volta trovato un broker che soddisfa tutti gli step è possibile iniziare a fare trading online gratis con un broker senza commissioni.
Posso fare trading senza un broker?
I broker sono gli intermediari che connettono compratori e venditori nei mercati finanziari rendo possibile e efficiente il passaggio di proprietà di beni finanziari. Ad oggi, per via della globalizzazione, risulta praticamente impossibile fare trading senza alcun intermediario finanziario come un broker dedicato, un fondo di investimenti o una banca.
Originariamente alcune compagnie offrivano la possibilità di comprare le azioni direttamente da loro, riducendo i costi di commissione coinvolti con i broker, ma nel corso degli anni questa possibilità è andata persa per i trader al dettaglio e solo una frazione delle compagnie conserva questa opzione per i grandi investitori istituzionali.
Nonostante i costi che l’utilizzo di un broker potrebbe implicare, la comodità e l’efficienza di questo servizio più che compensano i possibili aspetti negativi.
Conclusioni
In conclusione, fare trading senza commissioni offre la possibilità ai trader di mantenere il profilo di rischio/ritorno osservato sul grafico Forex del prezzo, senza commissioni che riducono la profittabilità e che aumentano la perdita massima della posizione.
D’altro canto, alcuni broker che offrono conti senza commissioni fanno pagare costi maggiori nella forma di spread, costi di inattività, abbonamenti al flusso di dati in tempo reale. Quindi, quando si sceglie un broker senza commissioni è necessario selezionare un intermediario affidabile e che non possiede alcuni costi nascosti che potrebbero ridurre la profittabilità delle posizioni.






