Rimbalzano a fine settimana i mercati azionari grazie ai dati sul PIL leggermente migliori delle attese (1,6% dal 2,4% ma le previsioni del mercato erano per una revisione al ribasso dell’1,4%). Inoltre i commenti di Ben Bernanke secondo cui la Fed assicurerebbe la ripresa dei mercati statunitensi ha ridato fiducia agli investitori. Nel corso della settimana l’indice S&P 500 ha perso lo 0,66 %.
EVENTI SETTIMANALI
- Il reddito personale negli Usa è atteso in leggero incremento a 0,3%.
- Si prevede che l’Occupazione nell’UEM resti stabile.
- L’indice CPI nell’UEM è previsto in rialzo del 12,5% su base annua
- Si prevede che l’indice ISM Manifatturiero negli USA resti sopra 54
- L’Occupazione nel Regno Unito sarà tenuta sotto stretta osservazione durante questa settimana
EUR/USD
Si riprende l’euro nel corso della settimana grazie ai dati tedeschi migliori delle attese e al rinnovato interesse per gli asset più rischiosi che hanno spinto la coppia EUR/USD sopra 1,2700.
Con l’andamento dei titoli obbligazionari ancora incerto, non si prevedono al momento grandi recuperi per l’euro.
USD/JPY
Si è indebolito lo yen nel corso di questa settimana dopo che il Ministro delle Finanze Yoshihiko Noda ha fatto ulteriori dichiarazioni sul futuro contenimento della forza dello yen e i commenti del Primo Ministro sulle future misure a sostegno dell’economia. I deboli fondamentali statunitensi dovrebbe
agevolare o il dollaro o lo yen.
S&P 500
L’indice S&P 500 si è ripreso alla fine della settimana dal momento che gli investitori hanno apprezzato le dichiarazioni di Ben Bernanke circa il futuro impegno della Fed a favore della ripresa economica. Nel corso della prossima settimana dovrebbe permanere ancora la volatilità dei mercati azionari.
ORO
Continua a rafforzarsi il prezzo dell’oro dal momento che gli investitori continuano a scegliere questo metallo come alternativa alla volatilità delle azioni e all’alto prezzo dei bond. Il prezzo dell’oro dovrebbe continuare a guadagnare terreno e dovrebbe testare la resistenza tecnica.