Nelle ultime settimane la crisi del debito dell’Euro è esplosa. Le obbligazioni di Portogallo, Grecia e l'Irlanda sono state massicciamente vendute con gli Interessi Portoghesi saliti fino al 7,28% e la capacità di Spagna, Italia e degli altri PIIGS di restituzione dei loro debiti è stata messa in dubbio. L'Euro ha completato la scorsa settimana un calo da 1,428, suo massimo di novembre, al livello di 1,287, il minimo a quattro mesi. Eppure, dopo che i problemi del debito avevano raggiunto il culmine con l’emissione delle obbligazioni Portoghesi al centro, all'improvviso sono diminuiti i premi sul rischio e, fatto ancor più sorprendente, l'Euro è ritornato ad apprezzarsi mettendo a segno
una delle sue settimane più positive degli ultimi mesi, guadagnando nella settimana oltre il 4% nei confronti del Dollaro e il 3,9% rispetto allo Yen.
Che cosa è cambiato? Il cambiamento ha una causa che molti investitori FX hanno accolto con relativa indifferenza durante la settimana, ma che ha segnalato soprattutto cosa stanno facendo per ora sotto la superficie e dietro i riflettori gli investitori istituzionali. Cina e Giappone hanno annunciato chesaranno gli acquirenti di obbligazioni Europee. La Cina ha annunciato che sosterrà le obbligazioni Spagnole ed il Giappone si è impegnato ad acquistare il 20% del totale europeo di 750 Miliardi di obbligazioni che emetterà il EFSF (Fondo Europeo per la Stabilità Finanziaria), un fondo che l'Unione Europea ha deliberato per sostenere il debito dell'Eurozona. Questo in ultima analisi ha significato che il Giappone e la Cina diventeranno i più importanti titolari del debito Europeo.
La verità sottostante - La notizia che il Giappone e la Cina hanno iniziato a comprare il debito dell’Unione Europea è stata percepita dagli analisti come parte di un diffuso interesse per tranquillizzare i mercati e mantenere la stabilità globale. Tuttavia questa ipotesi non tiene conto di un interesse più focalizzato che va ad influenzare le basi fondamentali e più significative del mercato Forex. La Cina ed il Giappone insieme hanno nelle loro riserve circa $4 Trilioni, fatto che li rende i più importanti investitori al mondo sul Dollaro.
Entrambe si trovano ad avere una moneta che si sta apprezzando nei confronti del Dollaro e ogni volta che il dollaro si svaluta contro la loro moneta nazionale, si originano pesanti perdite nella gestione delle loro riserve. Per esempio la Cina con quasi $ 3Trln di riserve perde 30Bln $ per ogni 1% di apprezzamento dello Yuan. Con lo Yuan che dovrebbe apprezzarsi circa del 5% quest'anno, ciò costituirebbe una perdita di $ 150Bln per il governo Cinese. Tale importo è così grande che sarebbe praticamente possibile acquistare Goldman Sachs in un colpo.
Voto di fiducia per l'Euro.
Quando si consideri la quantità enorme in gioco non ci si deve sorprendere che i funzionari Cinesi e Giapponesi stiano andando su nuove strade per evitare i rischi che il Dollaro può arrecare alle riserve nazionali. Il fatto che il Giappone e la Cina stiano abbandonando il Dollaro può influenzare gli investimenti molto di più di quello che possa sembrare a prima vista. Di qui la sua importanza ed il significato per il mercato Forex.
China Che la Cina ed il Giappone stiano gradualmente spostandosi sull’Euro non è solo una semplice mossa di diversificazione, è un voto di fiducia nella crescita Europea. Ultimamente le esportazioni Europee verso la Cina sono aumentate costantemente raggiungendo un record di € 8.5Bln a Novembre. E questo è il motivo dello spostamento sull’Euro, la Cina ritiene semplicemente che con le esportazioni europee verso la Cina in crescita, la crescita dello Yuan rispetto all'Euro sarà più modesta e quindi perderanno meno da un apprezzamento dello Yuan, se una parte più consistente delle loro riserve saranno in Euro. Questo rivela evidentemente che la Cina potrebbe essere rialzista sull’EUR/USD e se il più grande investitore sul Dollaro è rialzista sull’EUR/USD, cosa succederà al Dollaro?
Sia l'Europa che gli Stati Uniti sono fortemente indebitati, ma, mentre l'economia Americana si basa su un consumatore che sta gradualmente affondando, l'Europa ha una forte industria di esportazione con esportazioni in crescita verso il mercato al consumo Asiatico, il più veloce e ben presto il maggior mercato di consumo al mondo. Sembra che solo la questione del debito sia d’ostacolo all’Europa per il suo recupero. E se è così, non c'è da meravigliarsi perché da un lato la Cina e il Giappone stiano utilizzando i loro fondi per cambiare le regole del gioco e stiano intervenendo positivamente sulla crisi europea del debito, dall’altro garantendo al contempo in futuro le proprie riserve scommettendo sull’industria dell’esportazione in Europa.
A cura di: eToro