Con il livello disoccupazione più alto nell'Unione Europea e quasi il 24% e circa la metà della giovane forza lavoro (sotto i 25 anni) inattiva, la Spagna ha grossi problemi. L'esemplare comportamento del Paese atto a soddisfare il deficit europeo ed i requisiti del debito, è stato capovolto dalla crisi finanziaria globale e dallo spettacolare scoppio della bolla immobiliare. Questi eventi hanno causato la diffusa preoccupazione che la Spagna non potrebbe essere in grado di adempiere ai propri obblighi finanziari nel servire il suo debito pubblico senza un piano di salvataggio dall'Europa e dal Fondo Monetario Internazionale, cosa che potrebbe riaccendere le ceneri fumanti della crisi del debito pubblico europeo. La Spagna si è sforzata di sottolineare che può gestire i suoi obblighi senza assistenza esterna e ha recentemente annunciato ulteriori ambiziose misure di austerità che mirano a salvare 27 miliardi di Euro l'anno.
Ieri la Spagna è entrata nei mercati col tentativo di raccogliere 2.5 miliardi di Euro mediante prestiti obbligazionari, riuscendo a piazzarne 2.54 miliardi, livello superiore alle attese. Gli analisti hanno osservato attentamente l'asta in quanto il mercato secondario dei bond decennali spagnoli ha visto i rendimenti strisciare sopra il livello del 6%, innescando timori circa un ulteriore round di nervosismo del debito pubblico. Nel caso specifico, i titoli a 10 anni hanno visto un eccesso di domanda di quasi il doppio rispetto all'offerta. Mentre il rendimento di tali titoli è salito dal 5.403% (in febbraio) a 5.743%, sono rimasti al di sotto del valore di mercato secondario e sono stati in forte domanda. In effetti, i rendimenti dei titoli a 2 anni sono attualmente caduti dal 3.495% di ottobre al 3.463%, il che significa una maggiore fiducia degli investitori nella capacità della Spagna di far fronte ai suoi obblighi.
La vendita ha probabilmente aiutato il valore dell'Euro che ha visto un modesto guadagno contro entrambi Dollaro USA e Yen; tuttavia ha perso terreno nei confronti della Sterlina.