La scorsa settimana ha visto la maggior parte delle coppie valutarie chiudere al ribasso.
In Europa il FTSE è diminuito di 0.78%, chiudendo a 5723.7; il Dax ha concluso la settimana a 6775.3, con una caduta del 2.5%; stessa sorte è toccata al CAC, che ha perso il 3% terminando la sessione a 3319.8.
L'indice Dow Jones ha concluso la settimana in flessione al ritmo dell'1.2% A 13060. Il Nasdaq ha invece chiuso a 3080.5 scivolando dello 0.36%.
Anche il Nikkei è andato al ribasso durante la sessione di trading settimanale, cadendo del 3.9% per terminare a 9688.5.
Mercato delle valute
Per quanto riguarda il mercato dei cambi valutari, il Dollaro ha visto la miglior performance nel trading settimanale rispetto alle altre valute. Il biglietto verde era più forte della Sterlina, guadagnando l'1% e chiudendo a 1.58554 sul Pound. Il Dollaro USA si è rafforzato rispetto all'Euro la scorsa settimana, facendo il 2.2% per chiudere a 1.3068. Il Dollaro ha anche acquistato terreno nei confronti della moneta giapponese, chiudendo a 82.26 sullo Yen, un guadagno settimanale di 0.28%.
L'Euro si è indebolito sullo Yen, terminando a 107.06, una caduta del 2.5% nel corso della settimana. Euro debole anche nei confronti della Sterlina, con una diminuzione dell'1.2%; la chiusura ha visto un Pound acquistare 1.2133.
Mercato delle materie prime
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del greggio ha chiuso a 123.4 $ al barile (per la consegna di maggio), un rialzo dello 0.45% durante la sessione settimanale. Il valore dell'oro era inferiore la settimana scorsa, chiudendo a 1631 Dollari USA l'oncia, con un calo del 1.9% rispetto al valore dell'ultima sessione di trading.