La scorsa settimana ha visto diversi punti di svolta per i mercati mondiali.
Durante il corso della settimana in Europa, il FTSE è salito del 2.1% chiudendo a 5772.2; il Dax ha terminato a 6750.1, salendo del 2.5% in settimana; il CAC non ha visto cambiamenti particolari, perdendo lo 0.02% per finire la sessione a 3188.6.
L'indice Dow Jones ha concluso la settimana con un rialzo dell'1.4% a 13029. Il Nasdaq ha finito invece la settimana a 3000.5 scivolando dello 0.36%.
Il Nikkei ha chiuso nel corso delle contrattazioni della settimana scendendo dello 0.8% per terminare la sessione di trading a 9.561.4.
Nel mercato valutario, la scorsa settimana la Sterlina ha visto il migliore degli scambi. Il Dollaro USA è stato debole nei confronti della moneta inglese, cadendo dello 0.33% e chiudendo a 1.61124 sul Pound. Il biglietto verde era debole anche verso l'Euro, andando giù del 0.33% per chiudere a 1.3192. Il Dollaro USA ha guadagnato terreno rispetto alla moneta giapponese, chiudendo a 81.7238 sullo Yen, una crescita del 0.9% durante la settimana.
L'Euro si è rafforzato nei confronti dello Yen chiudendo a 107.81, un guadagno dell'1.3% nel corso settimanale. Al contrario, la moneta unica ha perso lo 0.74% rispetto alla Sterlina vedendo in chiusura un £ comprare 1.22137.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del greggio ha terminato al ribasso, chiudendo a 118.8 $ al barile (per la consegna di giugno), un calo del 2.5% nel corso della settimana di trading. Anche il valore dell'oro è stato più debole la scorsa settimana, chiudendo a 1641.5 $ l'oncia, rappresentando una caduta dell'1.5% rispetto al valore della settimana precente.