La scorsa settimana ha visto i mercati reagire con nervosismo alla situazione della Grecia, ma la maggior parte delle coppie principali ha concluso con un rialzo. La volatilità continuerà fino a quando non verrà eletto un nuovo governo e non prenderà decisioni chiare rispetto agli accordi sulle misure d'austerità ed il futuro del paese nell'Euro.
Nel corso della settimana in Europa, il FTSE è salito dell'1.6%, chiudendo a 5351.5; il Dax ha terminato la settimana a 6339.9, salendo dell'1.1% sulla settimana; il CAC era su dell'1.3% concludendo la sessione a 3047.9.
L'Indice Dow Jones ha terminato la settimana in salita al ritmo dello 0.47% a 12454.8. Il Nasdaq ha finito la settimana a 2837.5 facendo il 2.1% sul corso della settimana.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, il Dollaro ha visto la miglior performance. Il Dollaro è stato forte nei confronti della Sterlina, facendo lo 0.9% con chiusura a 1.56766 sul Pound; è salito del 3.1% nel corso del mese. Il biglietto verde è stato più forte anche rispetto all'Euro la scorsa settimana, con un aumento dell'1.4% con chiusura a 1.2721; una crescita del 4.5% nel corso di maggio. Il Dollaro ha guadagnato terreno verso lo Yen giapponese chiudendo a 79.5471 sullo Yen, un guadagno dello 0.24% sulla settimana, ma indebolendosi dello 0.9% sul mese.
L'Euro è rimasto debole verso lo Yen concludendo a 99.8, una caduta dell'1.1% sul corso della settimana e un declino del 5.3% sul mese. L'Euro era debole anche rispetto alla Sterlina nel corso della settimana, perdendo lo 0.49%; la chiusura ha visto un Pound comprare 1.24953, una perdita mensile dell'1.5%.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del greggio è sceso, chiudendo a 106.8$ al barile (per la consegna di luglio); una caduta dello 0.29% nel corso della settimana di trading e del 5.6% sul mese. Il valore dell'oro era più basso la settimana scorsa, chiudendo a 1569.5$ l'oncia, rappresentando una perdita dell'1.3% sul valore della scorsa settimana; ha concluso il mese giù del 4.5%.