La scorsa settimana non ha visto buoni affari per i principali mercati mondiali, con la caduta degli stessi a causa del report deludente sui dati occupazionali americani ed altri indicatori che indicano un rallentamento.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE ha visto un down del 2.19% e ha chiuso a 5665.1; il Dax ha concluso la settimana a 6561.5, cedendo il 3.5%; il CAC era fuori del 3.2% per terminare la sessione a 3161.5. Anche Piazza Affari ha chiuso in rosso sulla scia dei dati USA e l'incertezza sulle elezioni in Francia e Grecia.
Il Dow Jones ha chiuso la settimana in calo dell'1.4% a 13038. L'indice composito Nasdaq ha concluso a 2956.3 cedendo il 3.7% durante il corso della settimana.
Il Nikkei ha chiuso al ribasso nel corso dell'ultima settimana di trading, perdendo l'1.5% per finire la sessione a 9380.3.
Nei mercati valutari, la scorsa settimana ha visto lo Yen avere i migliori risultati nel trading. Il Dollaro era forte contro la Sterlina, facendo lo 0.32% e chiudendo a 1.61734 sul Pound. Il biglietto verde è stato forte anche verso l'Euro, salendo dello 0.73% per terminare a 1.3132. Il Dollaro ha perso terreno nei confronti dello Yen giapponese, chiudendo a 80.2696 sullo Yen, una perdita dello 0.53% sulla settimana.
L'Euro indebolito nei confronti dello Yen ha visto in chiusura una perdita dell'1.3% a 105.41 nella settimana. Euro debole anche verso la Sterlina, con un calo dello 0.41%; la chiusura ha visto un Pound comprare 1.2316.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del greggio ha chiuso in calo, concludendo a $113.2 a barile (per la consegna di giugno); una perdita del 5.6% nel corso della settimana di trading. Anche il valore dell'oro in discesa nell'ultima settimana, una chiusura a $1643.8 l'oncia, rappresentando una perdita dell'1.2% rispetto al valore della settimana precedente.