Parlando al Congresso degli Stati Uniti, il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha detto che la FED sta accuratamente monitorando i rischi per l'economia, ed è pronta ad agire se le circostanze lo richiederanno. Gli analisti sono appesi ad ogni sua parola per segnali di ulteriori misure di stimolo che potrebbero influenzare il valore del Greenback. I commenti fatti la settimana scorsa da Janet Yellen, vice presidente della Federal Reserve che ha evidenziato i punti di debolezza dell'economia statunitense, in particolare il mercato del lavoro debole ed i continui dolori del settore immobiliare, sono stati interpretati come un ulteriore segnale di sostegno imminiente da parte della banca centrale, ma i commenti di Bernanke sembrano mettere questi ultimi dentro al cassetto.
La FED sta chiaramente puntando un occhio alla crisi del debito pubblico in Europa. Mentre nel fine settimana sono state ben accette le misure per il salvataggio bancario in Spagna in tutti i mercati, i primi guadagni di borsa sono stati in gran parte stornati a fronte di maggiori rendimenti sui titoli spagnoli e italiani e l'Euro è scivolato su dubbi continui che la mossa fosse sufficiente. Ciò nonostante, Bernanke ha sottolineato che "nonostante le difficoltà economiche in Europa, la domanda di esportazioni USA ha retto bene". Tuttavia, la situazione in Europa pone rischi significativi per l'economia degli Stati Uniti.
Le indicazioni economiche continuano in un certo senso ad essere in contraddizione, con la debolezza dell'economia statunitense evidenziata dai deludenti dati sulla crescita dell'occupazione smentiti dalle notizie che, nel complesso, l'attività economica aveva aumentato da aprile a fine maggio. La crescita dell'occupazione è una delle principali preoccupazioni della Fed nel considerare la formulazione della sua politica monetaria. L'inflazione dovrebbe rimanere pari o inferiore all'obiettivo del 2%, e questo dà alla Fed un certo grado di flessibilità per allentare la sua politica economica. Sembra essere un altro caso di "stiamo a guardare" - almeno per il momento.