Un anno fa, il Portogallo è diventato il terzo stato membro dell'UE a richiedere un pacchetto-salvataggio per assicurare ti poter venire incontro ai suoi obblighi. Ha ricevuto 78 miliardi di Euro dall'UE/FMI, ma il pacchetto è arrivato con un insieme di obblighi volti a garantire che la nazione era piazzata su una solida base finanziaria. Il Portogallo presentava livelli relativamente elevati di debito pubblico prima della crisi finanziaria globale, e l'indispensabile supporto durante la fase peggiore delle difficoltà, ha spinto i suoi oneri finanziari a livelli insostenibili.
Come per altri pacchetti, il Portogallo riceve il sostegno finanziario in tranches che dipendono dal raggiungimento degli obiettivi nazionali e dalla soddisfazione degli ispettori dell'UE e del FMI che i progressi vengano compiuti adeguatamente; La quarta tranche di pagamenti è stata appena approvata. La pagella è stata per lo più positiva, rilevando che la crescita delle esportazioni ha più che compensato la debolezza della domanda interna. È prevista una contrazione economica del 3% quest'anno, che è un miglioramento rispetto al 3.25% previsto e si prevede di realizzare una debole crescita l'anno prossimo. La disoccupazione rimane una delle preoccupazioni, e si prevede raggiunga il 16% l'anno prossimo. La relazione sottolinea che la necessità di adeguare le leggi sul lavoro in Portogallo, sono necessarie per contribuire a rafforzare le prospettive di occupazione. La riduzione del disavanzo rimane in corsa per colpire l'obiettivo del 4.5% (del PIL) quest'anno.
La prossima relazione sarà pubblicata in autunno; a quel punto, il destino della Grecia all'interno dell'Euro dovrebbe essere deciso. Il Portogallo potrebbe essere influenzato da un'uscita greca, ma anche George Soros conclude che è improbabile l'uscita greca. A parere di Soros, il popolo greco eleggerà un governo che sia disposto a rispettare le misure di austerità che la Grecia ha accettato a condizione di un'ancora di salvezza finanziaria per l'UE/FMI. "Mi aspetto che il pubblico greco sarà sufficientemente spaventato dalla prospettiva di espulsione dalla UE che darà una risicata maggioranza di seggi ad una coalizione che è pronta a rispettare l'attuale accordo," - non sciocco, il signor Soros.