Nella riunione di martedì mattina, la Reserve Bank of Australia ha pubblicato il suo verbale del 7 agosto 2012. Questo comunicato era molto atteso dai traders Aussie, per le possibili indicazioni sulla futura politica monetaria del paese.
Il verbale della RBA ha dimostrato un certo interesse della Banca centrale nel concentrarsi così pesantemente sui mercati di esportazione. Il paese ricco di materie prime spesso può essere pensato come un ottimo barometro sulla salute economica asiatica che, a sua volta, può essere un grande barometro per la crescita internazionale.
I verbali hanno indicato che i membri sono stati informati delle previsioni del FMI sulla crescita globale, le quali sono state declassate al 3.5 per cento per il 2012 e del 3.9 per cento per il 2013, entrambe sostanzialmente inferiori a quelle precedentemente previste. Il FMI ha anche dichiarato che il rischio più grande è stato il ribasso a livello globale.
I membri della RBA hanno dichiarato di aver visto l'economia cinese stabilirsi ad un tasso di crescita più sostenibile, quindi un attuale taglio dei tassi in Australia sembra improbabile. Gli Stati Uniti hanno rallentato leggermente i ritmi, e gli australiani ne sono certamente consapevoli. Gli europei sono ancora in difficoltà, e di conseguenza è improbabile che la crescita in Australia si garantisca alcuna stretta monetaria nel prossimo futuro.
Tuttavia, con le economie asiatiche a controbilanciare la debolezza in altri mercati, la Banca centrale sembra destinata ad una fase di stallo nel breve termine.